Andato in scena il 29 e 30 Aprile 2022, Florian Espace, Pescara
“Metamorfosi – di forme mutate” è uno spettacolo a cui lo spettatore non assite. Vi partecipa, bensì, come avviene con l’esperienza del rito, ma anche con la semplice dimensione esperenziale che è alla base dell’esistenza.
Sono queste, d’altronde, le caratteristiche tipiche – identificative ed ineludbili – che determinano la cifra teatrale perseguita lungo oltre un trentennio dalla compagnia Teatro del Lemming di Rovigo.
Una vera e propria regola di lavoro, indefessa e costante, che però non esclude al nuovo, alla sorpresa. Per lo spettatore un elemento di interesse sta senza dubbio nell’andare a cogliere l’elemento di variazione contenuto in ogni nuovo lavoro proposto dal Lemming.
In “Metamorforsi”, il codice di accesso alla scena prevede la presenza di un numero di spettatori pari a quattro, il che inevitabilmente disegna il territorio del palcoscenico secondo una mappa ben precisa, dall’aspetto solido, capace di sviluppare un sistema di traiettorie estremamente lineare per i movimenti degli attori.
Anche loro sono in quattro: una parità numerica che conduce ad un rapporto dialogico, ogni volta esclusivo con le individualità degli spettatori. Questi sono investiti da un caleidoscopio fatto di linguaggio corporeo e di oggetti, che con il passare dei singoli secondi stratificano particelle di significato ulteriore.
Le parole, prodotte da una traccia sonora registrata, discendono come pioggia e talvolta galleggiano a mezz’aria, lasciandosi sormontare dal mondo delle azioni, mentre a terra la gravità muta dei corpi reclama con forza sempre superiore uno scrigno immateriale di memorie e di legàmi, un patrimonio di innocenza abiurata, dove pure si conserva traccia della nostra intima aspirazione alla purezza.
CREDITS:
“METAMORFOSI di forme mutate” (Teatro del Lemming)
liberamente ispirato alle Metamorfosi di Ovidio
frammenti poetici da Publio Ovidio Nasone, Bino Rebellato, NIna Nasilli, Massimo Munaro
con Alessio Papa, Diana Ferrantini, Katia Raguso, Marina Carluccio
musica, drammaturgia e regia Massimo Munaro
Florian Metateatro – Centro di produzione teatrale – Progetto “Four Generations (Quattro
Generazioni di Teatro di Ricerca)” Aprile-Maggio 2022