Roma Sinfonietta presenta La bicicletta di Bartali, un melologo con musica di Marcello Panni su testo di Simone Dini Gandini, con Panni stesso sul podio. Il concerto si svolgerà mercoledì 11 maggio 2022 alle 18.00 nell’Auditorium “E: Morricone” dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1). È il racconto di un episodio della vita di Bartali, che risale gli anni della resistenza ed è rimasto a lungo nascosto ma anche ora non è noto a tutti, a causa della ritrosia del grande campione del ciclismo, che non amava vantarsi di quello che aveva fatto.
L’episodio è questo. Tra il 1943 e il ’44, Bartali portò, nascosti nel telaio della sua bicicletta, documenti e fototessere da Firenze ad Assisi, dove una stamperia segreta realizzava i documenti necessari all’espatrio di molti ebrei. Glielo avevano chiesto l’arcivescovo di Firenze Elia Dalla Costa e il rabbino Nathan Cassuto e Bartali non si tirò indietro. Senza farne parola con nessuno, pedalò più volte tra la Toscana e l’Umbria con quel carico segreto. Lo fermarono, gli spararono contro, dovette nascondersi, ma alla fine grazie a lui oltre ottocento ebrei riuscirono ad espatriare. Bartali non ne parlava volentieri: “Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all’anima, non alla giacca”. Solo nel 2005 gli venne conferita una medaglia d’oro postuma al valore civile e dal 2013 il suo nome è iscritto nel Mausoleo della Memoria di Gerusalemme come “Giusto tra le nazioni”.
Il testo è tratto dal racconto omonimo di Simone Dini Gandini e la musica è di Marcello Panni. Ne saranno interpreti l’attrice Anna Nogara, il soprano Patrizia Polia e tredici strumenti dell’Ensemble Roma Sinfonietta sotto la direzione dello stesso Marcello Panni. A sottolineare il racconto ci sono i disegni di Roberto Lauciello e le videoproiezioni di BOGUSlab.
La bicicletta di Bartali è una produzione della Fondazione Festival Pucciniano, nel cui ambito ha avuto la prima esecuzione assoluta nell’agosto 2021.
“Ho accettato con piacere questo nuovo argomento ciclistico su un corridore eccezionale, di cui da ragazzino ero un fervente ammiratore”, dichiara Marcello Panni. E aggiunge: “Le mie musiche intervengono, seguendo la narrazione lieve, chiara e in alcuni punti onirica”.
La musica accompagna con una strumentazione finemente cesellata il racconto, evocando sensazioni e paesaggi: sembra di sentire il vento tra le ruote e il canto degli uccelli. Qua e là ci sono anche rimandi alla musica del tempo in cui avvennero quei fatti, gli anni Quaranta. Ma ci sono momenti drammatici, quando Bartali viene arrestato e portato dalla polizia fascista nella famigerata “Villa triste” di Firenze. Ma quando viene rilasciato e attraversa Firenze verso casa, la musica si fa trionfale, con rulli di tamburi e rintocchi di campane, e nel finale si odono anche frammenti della Marsigliese.
Marcello Panni, nato a Roma nel 1940, ha la vivacità di spirito di un ragazzo. È compositore e direttore d’orchestra di fama internazionale. Come direttore è ospite regolare delle principali istituzioni musicali italiane e dei più importanti teatri lirici internazionali, quali l’Opéra di Parigi, il Metropolitan di New York, il Bolshoi di Mosca, la Staatsoper di Vienna, la Deutsche Oper di Berlino, il Royal opera House “Covent Garden” di Londra, il Liceu di Barcelona. Tra le sue molte composizioni, spiccano le opere liriche Hanjo per il Maggio Musicale Fiorentino (1994), Il Giudizio di Paride per l’Opera di Bonn (1996), The Banquet (Talking about Love) per l’Opera di Brema (1998) poi ripresa più volte in Italia. Nell’aprile 2005 ha presentato al Teatro San Carlo di Napoli l’opera in due atti Garibaldi en Sicile.
Biglietti: intero € 12,00. Ridotto docenti, personale amministrativo e tecnico dell’Università € 8,00. Ridotto studenti € 5,00. Info: 063236104 – info@romasinfonietta.it – www.romasinfonietta.it