Venerdì 6 maggio, ore 17, Chiostro Nina Vinchi
incontro con Constanza Macras, Mariano Pensotti e Sergio Blanco
Oltrelascena_lapiazza
Ogni sera davanti al Teatro Strehler
Aperitivi, live music, djset con incursioni dei protagonisti del Festival
a cura di mare culturale urbano
Mercoledì 4 maggio debutta, in prima nazionale, al Teatro Strehler, The Future dell’argentina Constanza Macras. Ambientato in un paesaggio desertico ed estraniato, e accompagnato dalle composizioni di Robert Lippok, The Future esplora scenari originali nei quali si scontrano le ascrizioni del futuro di epoche diverse, in un mix di utopie e distopie.Lo spettacolo, coproduzione del Piccolo, darà avvio al festival internazionale di teatro Presente indicativo: per Giorgio Strehler (paesaggi teatrali), a Milano fino al 31 maggio.
Nel corso dei secoli gli esseri umani hanno sentito il bisogno di prevedere il futuro. Nei tempi antichi si consultavano gli oracoli, si leggeva nelle viscere degli animali sacrificali, o si osservavano le costellazioni in cielo. Per decenni, l’eccentrico indovino Walter Mercado ha profetizzato il futuro in popolari apparizioni televisive, un compito oggi rilevato dai numerosi siti web di astrologia.
The Future esamina il futuro nel passato, le varie teorie del tempo, gli oracoli e gli enigmi, e, seguendo il pensiero di Karen Barad, la possibilità che il passato non sia ancora arrivato. Forse il futuro è stato lentamente cancellato, ancora e ancora, e tutto ciò che ci rimane è la riproduzione infinita e atemporale di anacronismi.
Come nella scena del club di un qualunque film di fantascienza: non importa quando il film è stato prodotto, perché verrà rappresentato per sempre come un club degli anni ’80, quando l’orologio dell’apocalisse segnava cinque minuti a mezzanotte.
«Sta per arrivare un temporale, dice l’uomo alla stazione di servizio. Lo so, dico io, metti ancora Sarah Connor».
Constanza Macras è nata a Buenos Aires (1970) dove ha studiato danza e fashion design, per poi proseguire gli studi di danza ad Amsterdam e New York presso il Merce Cunningham Studio. Nel 2003 ha fondato l’ensemble interdisciplinare DorkyPark, che mescola danza, testo, musica dal vivo e cinema, di cui, fin dal principio, ha fatto parte la drammaturga Carmen Mehnert, collaboratrice per la maggior parte degli spettacoli di Macras. Nel 2008, Macras ha ricevuto il Goethe-Institut Award per Hell on Earth e il premio nazionale di teatro tedesco Der Faust per la migliore coreografia per Megalopolis. Nel 2021, con la sua compagnia, ha ricevuto il Premio Tabori, il più alto riconoscimento nazionale per le arti performative indipendenti. Nel corso del 2022 ha in programma di lavorare a un nuovo progetto presso il MIT, dove è già stata premiata nel 2010.
Piccolo Teatro Strehler (Largo Greppi 1 – M2 Lanza), mercoledì 4 maggio, ore 20.30
The Future
ideazione e coreografia Constanza Macras
drammaturgia Carmen Mehnert
testo Constanza Macras
con Simon Bellouard, Alexandra Bódi, Emil Bordás, Fernanda Farah, Rob Fordeyn, Johanna Lemke, Sonya Levin, Thulani Lord Mgidi, Daisy Phillips, Miki Shoji
musiche Tatiana Heuman, Kristina Lösche-Löwensen, Katrin Schüler-Springorum
compositore Robert Lippok
scenografie Alissa Kolbusch
costumi Eleonore Carriere
luci Hans-Hermann Schulze
suoni Tobias Gringel
produzione Constanza Macras | DorkyPark e Volksbühne am Rosa-Luxemburg-Platz
coproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
con il supporto di Land Berlin – Senatsverwaltung für Kultur und Europa
in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand
si ringrazia la Facoltà di Scienze linguistiche e Letterature straniere dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Scene di nudo integrale
Spettacolo in lingua tedesca e inglese con sovratitoli in italiano e in inglese a cura di Prescott Studio
Durata 105’
Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org