FDE Festival Danza Estate – 34^ edizione
Paesaggi Invisibili | Bergamo 16 giugno – 1 luglio
Ecco l’ultima intensa settimana della 34^ edizione del festival di danza contemporanea nella città di Bergamo:
Alessandro Sciarroni, Aina Alegre, Qui e Ora, Ginevra Panzetti/Enrico Ticconi , Camilla Monga/Emanuele Maniscalco
>> FANDANGO ET AUTRES CADENCES di Aina Alegre
Spagna PRIMA NAZIONALE
a seguire
>> DON’T BE FRIGHTENED OF TURNING THE PAGE di Alessandro Sciarroni
28 giugno, ore 19 | Chiostro del Carmine, Bergamo Alta
>> VERTIGINE DELLA LISTA di Qui e Ora Residenza Teatrale
PRIMO STUDIO
29 giugno, ore 21:30 | Chiostro del Carmine, Bergamo Alta
>> ARA! ARA! di Ginevra Panzetti/Enrico Ticconi
30 giugno, ore 21:00 | Teatro Sociale, Bergamo Alta
>> CONVERSAZIONI SULL’ATTIMO di Camilla Monga/Emanuele Maniscalco PRIMA NAZIONALE, COPRODUZIONE FDE
1 luglio, ore 20:00 | Chiostro del Carmine, Bergamo Alta
La 34^ edizione di FDE Festival Danza Estate è giunta alla sua ultima intensa settimana di programmazione, che si apre il 28 giugno con un doppio appuntamento al Chiostro del Carmine. Alle 19, apre la serata l’ospite internazionale, Aina Alegre, per la prima volta in Italia con “Fandango et autres cadences”, selezionato nel 2022 dalla rete internazionale Aerowaves, che richiama nella memoria del corpo le danze tradizionali basche e gli elementi culturali di un popolo che si manifestano attraverso questo rito collettivo.
Segue nella stessa serata “Don’t be afraid of turning the page” di e con Alessandro Sciarroni, Leone d’Oro alla carriera per la Danza 2019. Lo spettacolo è un viaggio psicofisico emozionale attraverso la pratica del turning, una danza di durata che è evoluzione e cambiamento.
Al termine della performance seguirà D_talk una chiacchierata con gli artisti a cura di Lorenzo Conti.
Il giorno seguente, 29 giugno, la compagnia teatrale Qui e Ora Residenza Teatrale e il giovane danzatore Lorenzo De Simone, presentano un primo studio aperto al pubblico di “Vertigine della lista”, un lavoro di danza e teatro fisico con la regia e le coreografie di Giorgio Rossi (Sosta Palmizi). A seguire, il pubblico potrà condividere le proprie impressioni e osservazioni con la compagnia e dare il suo contributo al processo creativo.
Il 30 giugno FDE torna ad ospitare al Teatro Sociale di Bergamo Alta il duo Ginevra Panzetti/Enrico Ticconi con “Ara! Ara!”, un’iniziativa di FDE Festival Danza Estate e Festival ORLANDO e nella serata successiva, a chiusura del Festival, debutta “Conversazioni sull’attimo” di Camilla Monga ed Emanuele Maniscalco, spettacolo con musica dal vivo – prima nazionale, coproduzione FDE. Il progetto, sostenuto da Bando Abitante (Cango Virgilio Sieni) e coprodotto da Festival Danza Estate e Armunia, vede la collaborazione dell’artista Meris Angioletti, il cui incontro con Camilla Monga è nato durante la residenza artistica TAD RESIDENCY del 2021. Al termine della serata, un talk con gli artisti e la presentazione del progetto speciale TAD Residency 2022, un’iniziativa di Festival Danza Estate, Teatro tascabile di Bergamo, Contemporary Locus. TAD Residency è un progetto di residenza che prevede la chiamata e la convivenza di artisti che praticano il teatro, le arti visive e la danza.
E i PAESAGGI INVISIBILI, luoghi e processi nascosti da scoprire ed esplorare, accompagnano lo spettatore in ogni appuntamento.“In questa 34^ edizione di FDE Festival Danza Estate invitiamo i nostri spettatori e le nostre spettatrici a un training speciale: allenare lo sguardo a scoprire ciò che resta nascosto, i Paesaggi invisibili. I paesaggi che vogliamo raccontare sono gli spazi che accolgono le comunità, territori da scoprire, ma a volte anche luoghi insidiosi che affrontano e propongono sfide, che racchiudono segreti e immaginari nei quali convivono i corpi, i gesti e le transizioni della danza”. Flavia Vecchiarelli – Direttrice Artistica FDE
Schede spettacoli dal 28 giugno al 1 luglio:
28 giugno 2022, ore 19.00 Chiostro del Carmine, Bergamo Alta
Aina Alegre FANDANGO ET AUTRES CADENCES Prima nazionale
+ Alessandro Sciarroni DON’T BE FRIGHTENED TURNING THE PAGE
Al termine della serata seguirà D_talk una chiacchierata con gli artisti a cura di Lorenzo Conti
Aina Alegre FANDANGO ET AUTRES CADENCES
Prima nazionale
Fandango è l’incontro tra l’indagine sul gesto del martellare di Aina Alegre e il mondo delle danze popolari basche che l’amico danzatore Yannick Hugron ha praticato per diversi anni. La ricerca coreografica si sviluppa a partire da una prospettiva antropologica, scavando nella storia di un rito collettivo che caratterizza un aspetto culturale specifico dei Paesi Baschi. I racconti di Yannick, emersi da una sorta di viaggio nella memoria del proprio corpo, diventano strumenti di composizione per Aina, rievocando nella coreografia il vissuto, i gesti e i movimenti di questo cerimoniale. Una cartografia di storie, immagini e ricordi incarnata nei corpi dei due performer come un dialogo ancora vivo e presente.
Creazione Aina Alegre / Collaborazione e interpretazione Aina Alegre, Yannick Hugron / Consulenza artistica e drammaturgica Quim Bigas & Capucine Intrup / Direzione generale Guillaume Olmeta / Produzione e distribuzione Claire Nollez / Distribuzione internazionale Vicenç Mayans Palosanto Projects / Assistente di produzione Laura Maldonado / Produzione Studio Fictif / Coproduzione Le Festival d’Avignon et la SACD, Malandain Ballet Biarritz / Centre Chorégraphique National de Nouvelle-D’Aquitaine en Pyrénées-Atlantique ; CNDC–Angers. / Con il sostegno di DRAC Île-de-France dans le cadre de l’aide à la structuration 2020/2021
BIO. Aina Alegre dopo una formazione multidisciplinare in danza, teatro e musica a Barcellona, si unisce nel 2007 al CNDC di Angers. La creazione coreografica è il terreno di cui si serve per “reimmaginare” il corpo. La fantascienza, l’esplorazione di culture diverse e pratiche corporee alimentano la sua ricerca, in cui affronta temi come il concetto di ibridazione, la plasticità del movimento, lo stato di “presenza” e l’esperienza del tempo. Il suo lavoro è stato presentato in diversi paesi come Spagna, Francia, Belgio, Svizzera, Perù e Romania.
Yannick Hugron si è formato al Centro Coreografico Nazionale di Montpellier e al Conservatorio Nazionale di Lione. È entrato a far parte del CCN de Grenoble di Jean-Claude Gallotta nel 1998 fino al 2016 interpretando quasi tutto il repertorio in Francia e all’estero. Allo stesso tempo, ha partecipato a molti progetti a molti progetti a livello internazionale. Nel 2005 ha co-fondato in Giappone il gruppo di progetto Kayaku, un collettivo di artisti di diversa estrazione.
Alessandro Sciarroni DON’T BE FRIGHTENED TURNING THE PAGE
Partendo dall’osservazione dei fenomeni migratori di alcuni animali che al termine della loro vita tornanoa riprodursi e a morire nel luogo dove sono nati, Alessandro Sciarroni tra il 2014 e il 2015 inizia a lavorare sul concetto di turning. Il termine inglese viene tradotto e rappresentato in scena in maniera letterale, attraverso l’azione del corpo che ruota intorno al proprio asse e che si sviluppa in un viaggio psicofisico emozionale, in una danza di durata, nella stessa maniera in cui turning significa anche evolvere, cambiare.
Il progetto Turning si articola in diverse presentazioni ed eventi che l’artista chiama “versioni”, Don’t be frightened of turning the page è la versione che viene principalmente dedicata a spazi non convenzionali.
invenzione, performance Alessandro Sciarroni / luce Rocco Giansante / drammaturgia Alessandro Sciarroni, Su-Feh Lee
musica originale Paolo Persia / styling Ettore Lombardi / promozione, consiglio, sviluppo Lisa Gilardino / amministrazione, produzione esecutiva, Chiara Fava / direzione tecnica Valeria Foti / tecnico di tournée Cosimo Maggini
ricerca, comunicazione Damien Modolo / produzione corpoceleste_C.C.00#. MARCHE TEATRO Teatro di rilevante interesse culturale / coproduzione CENTQUATRE-Paris, CCN2 – Centre chorégraphique national de Grenoble, Les Halles de Schaerbeek / prima Ascoli Piceno (I), festival delle arti sceniche contemporanee, 13.05.17
BIO. Alessandro Sciarroni è un artista italiano attivo nell’ambito delle Performing Arts con alle spalle anni di formazione nel campo delle arti visive e della ricerca teatrale. I suoi lavori vengono presentati in festival di danza e teatro contemporanei, musei e gallerie d’arte, così come in spazi non convenzionali e prevedono il coinvolgimento di professionisti provenienti da diverse discipline. Tra i vari riconoscimenti, gli è stato assegnato nel 2019 il Leone d’Oro alla carriera per la Danza.
29 giugno, ore 21.30 Chiostro del Carmine, Bergamo Alta
Qui e Ora Residenza Teatrale VERTIGINE DELLA LISTA
(Studio)
Al termine dello studio il pubblico potrà condividere le proprie impressioni e osservazioni con la compagnia così da contribuire al processo creativo
Vertigine della Lista è un primo studio e momento di condivisione con il pubblico. Il lavoro, nato dall’incontro con l’omonimo saggio di Umberto Eco, guarda al teatro fisico, non dimenticando la parola, e si ispira a un tema di valenza letteraria, visiva e poetico-espressiva. Elenco, lista, catalogo, panegirico, enumerazione, sono tutte forme poetiche, letterarie o pratiche che raccontano il bisogno umano di narrare, tenere memoria, descrivere ciò che ci circonda, ciò che immaginiamo, ciò che desideriamo o di cui si ha paura. La lettura di ogni lista è in grado di produrre un senso di vertigine, la vertigine dell’illimitato a cui l’essere umano anela. In un tempo difficile, in cui tutti e tutte siamo travolte dal caos, la lista rappresenta per noi un modo di reinventare e sovvertire l’ordine del mondo nel desiderio di fondarne uno nuovo.
con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Lorenzo De Simone, Laura Valli / direzione registica e coreografica Giorgio Rossi / produzione Qui e Ora Residenza Teatrale / coproduzione Sosta Palmizi / con il sostegno del MIC Ministero della Cultura
BIO.
Francesca Albanese fondatrice di Qui e Ora, partecipa a tutte le produzioni come attrice. Si occupa di formazione, cura le azioni di audience development per diversi target di pubblico. Insegna a Campo Teatrale. Firma la regia di spettacoli con commistione fra linguaggio teatrale e musicale.
Silvia Baldini fondatrice di Qui e Ora, partecipa a tutte le produzioni come attrice e drammaturga, si occupa di progetti interculturali, di formazione e partecipazione artistica (Come Together). Insegna a Campo Teatrale. Collabora con Teatro degli Incontri, diretto da Gherzi, per il quale firma la regia de IL sogno della gioventù.
Laura Valli Attrice, regista, si diploma Scuola d’Arte Drammatica P. Grassi di Milano, laurea in DAMS di Bologna. Direttrice artistica di Qui e Ora. Dal 2011 al 2014 Presidente di ETRE, Associazione delle Residenze Teatrali Lombarde. Dal 2015 al 2019 Presidente C.Re.S.Co Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea. Premio Speciale Ubu 2017. Dal 2009 al 2011 è direttrice artistica di Luoghi Comuni Festival.
Giorgio Rossi co-fondatore e co-direttore artistico con R. Giordano di Sosta Palmizi. Ha lavorato Brook, Bausch, Carlson. Ha inoltre collaborato con artisti di altri campi: Fresu, Bertolucci, Gilliam, Benni, Turci, L.Poli, Riondino, Rossi, Banda Osiris, Baliani e altri. Ha partecipato come danzatore autore nella trasmissione Vieni via con me di Saviano e Fazio. Nel 2013 ha curato i movimenti della Carmen di Bizet con L’Orchestra di Piazza Vittorio.
30 giugno, ore 21.00 Teatro Sociale, Bergamo Alta
Ginevra Panzetti / Enrico Ticconi ARA! ARA!
Un’iniziativa di FDE Festival Danza Estate e Festival ORLANDO in collaborazione con Fondazione Teatro Donizetti
In ARA! ARA! molteplici figure oniriche, esseri chimerici e simboli araldici sembrano prendere vita scivolando dalle bandiere che Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi maneggiano con precisione, facendoci immergere in storie di conflitti, di affermazione e di potere. In ARA! ARA! il simbolo araldico che decreta l’identità di un individuo, di una famiglia o di un’intera comunità è affidato al pappagallo ARA, un volatile dall’aspetto innocuo e festoso in grado di ripetere e imitare parole. ARA! ARA! rappresenta un potere seducente per il suo aspetto innocuo e festoso che, come il volatile, imita e ripete, riportando nel presente modelli del passato, ignorando contenuti ed effetti.
Coreografia, performance, ideazione Ginevra Panzetti /Enrico Ticconi / Sound design e composizione Demetrio Castellucci / Rullante, percussioni, registrazione Michele Scotti / Disegno luci Annegret Schalke / Realizzazione scenografia Laila Rosato / Realizzazione costumi Julia Didier / Design delle bandiere Ginevra Panzetti / Coach di sbandieramento Carlo Lobina / Flag-wavers of Arezzo / Assistenza drammaturgica Thomas Schaupp / Cura tecnica Paolo Tizianel / Tournée e distribuzione Aurélie Martin / Direzione di produzione italiana VAN / Direzione di produzione tedesca Monica Ferrari / Produzione Ginevra Panzetti / Enrico Ticconi / Associazione Culturale VAN / Finanziato da Hauptstadtkulturfonds (German Cultural Capital Fund) / Con il supporto di La Fondation d’entreprise Hermès nell’ambito di New Settings Program
BIO. Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi vivono tra Berlino e Torino e lavorano come duo artistico dal 2008. La loro ricerca si sviluppa nell’ambito della danza, della performance e delle arti visive. Approfondendo tematiche legate alla storica unione tra comunicazione, violenza e potere attingendo a immaginari antichi che sfociano nella produzione di figure o immagini ibride tra storia e contemporaneità. Entrambi si diplomano presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e frequentano la Stoa, scuola di movimento ritmico e filosofia diretta da Claudia Castellucci.
Nel 2010 si trasferiscono in Germania e approfondiscono percorsi individuali ma reciprocamente complementari. Nel 2019 vincono diversi premi: con JARDIN / ARSENALE il premio Arte Laguna 13 nella sezione performance e video arte; la prima edizione del Premio Hermès Danza Triennale Milano con il quale realizzano il loro ultimo lavoro AeReA; il Premio Danza&Danza come coreografi emergenti e vengono nominati “Talento dell’anno” dalla rivista tedesca Tanz – Zeitschrift für Ballet Tanz und Performance. La loro ultima ricerca artistica indaga il potere simbolico dell’oggetto bandiera e ha preso forma in un dittico composto da due lavori coreografici (AeReA / 2019 e ARA! ARA! / 2021) e si è concluso con un lavoro filmico (Silver Veiled / 2021).
01 luglio, ore 20.00 Chiostro del Carmine, Bergamo Alta
Camilla Monga, Emanuele Maniscalco CONVERSAZIONI SULL’ATTIMO
Coproduzione FDE, Prima nazionale
Al termine della serata seguirà un talk con gli artisti e la presentazione del progetto TAD Residency 2022
In Conversazioni sull’attimo la relazione con il tempo assume un ruolo importante nelle azioni dei performer. Le idee musicali del polistrumentista Emanuele Maniscalco aprono un dialogo serrato tra suoni e gesti della partitura coreografica di Camilla Monga. Conversazioni sull’attimo si serve dell’improvvisazione come base drammaturgica per una perlustrazione del tempo, riflettendo sulla struttura compositiva e sulla sua continua trasformazione. Ogni interprete in scena è allo stesso tempo presente sia alla partitura sia alle variazioni personali che emergono dalla sua stessa esecuzione e alle suggestioni emotive che la musica crea.
Un progetto di Camilla Monga e Emanuele Maniscalco / Concept e coreografie Camilla Monga / Con Camilla Monga, Francesco Saverio Cavaliere, Stefano Roveda / Musiche dal vivo Emanuele Maniscalco / Collaborazione artistica Meris Angioletti / Produzione VAN / Coproduzione FDE Festival Danza Estate e Armunia / Con il sostegno di Bando Abitante Cango / in collaborazione con Teatro Grande di Brescia, TAD Residency Bergamo
Trailer https://vimeo.com/672348706#_=_
BIO.
Camilla Monga (1987), dopo gli studi all’Accademia di Brera e la Civica Paolo Grassi di Milano, si diploma a P.A.R.T.S. (research cycling) Academy di Bruxelles, dove approfondisce la sua ricerca coreografica con Anne Teresa de Keersmaeker, Bojana Cvejic e Alain Franco.
Collabora con musicisti affermati del panorama nazionale, trovando sfogo alle potenzialità del linguaggio coreutico in grado di arricchirsi grazie ai suoi interessi che uniscono musicologia ed arte visiva.
Emanuele Maniscalco (1983) polistrumentista e compositore gravita intorno al jazz e a diverse forme di improvvisazione e sperimentazione. Dopo gli studi musicali condotti tra Siena, Brescia e Copenaghen tra il 2001 e il 2014, ha trovato una propria dimensione espressiva che fa confluire in un approccio vivo ed estemporaneo molteplici fonti di ispirazione, dalla musica antica all’ambient. Insegna nel dipartimento di popular music presso il Conservatorio Statale “L. Marenzio” di Brescia.
FDE Festival Danza Estate | www.festivaldanzaestate.it
Facebook https://www.facebook.com/FestivalDanzaEstate
Instagram https://www.instagram.com/festivaldanzaestate/
Vimeo https://vimeo.com/festivaldanzaestate