Un doppio concerto dedicato a due nuovi progetti discografici della Parco della Musica Records, l’etichetta della Fondazione Musica per Roma. Una serata unica che vedrà esibirsi live due sestetti formati da alcuni dei migliori jazzisti del panorama nazionale. Il sestetto capitanato dal sassofonista Mauro Manzoni e dal chitarrista Mauro Campobasso racconterà un viaggio in motocicletta attraverso l’Europa in cui ogni brano scandisce una tappa del viaggio. Il sestetto Opus Magnum del batterista Ettore Fioravanti giocherà invece con l’idea di confine, attraversando in libertà culture, linguaggi, colori e suoni apparentemente lontani tra loro.
Vanishing Point di Mauro Manzoni e Mauro Campobasso esce a distanza di 10 anni dal primo disco realizzato per la Parco della Musica Records, “Eyes Wide Shut” dedicato a Stanley Kubrick. Questa volta la musica prende ispirazione da un viaggio in motocicletta attraverso l’Europa a bordo delle loro BMW nell’agosto del 2019. La meta: Berlino. L’idea quella di un percorso che traesse ispirazione dai luoghi, dalle tappe, da riflessioni interiori, dai confronti umani e dall’impatto diretto, naturalistico e fisico che soltanto il viaggio in motocicletta da sempre può offrire. I due musicisti sono partiti per la Germania sia con i propri strumenti ed una serie di brani ben definiti ed organizzati ed altri non troppo elaborati: composizioni che in certi casi hanno rappresentato un vero e proprio canovaccio da sviluppare in studio di registrazione a Berlino. In altri casi alcune composizioni sono state ispirate direttamente dai luoghi visitati. Proprio da qui è nata l’idea di associare ad ogni composizione del disco una tappa del viaggio. A Berlino l’incontro con gli amici Gaia Mattiuzzi, cantante, e Walter Paoli, batterista, per creare insieme l’album.
Il gruppo Opus Magnum è un quartetto jazz operante dal 2018, formato da Ettore Fioravanti (batteria e direzione musicale), Marco Colonna (clarinetto e clarinetto basso, sax baritono), Igor Legari (contrabbasso) e Andrea Biondi (vibrafono). Lo sviluppo di una identità sonora dettata dalla originalità della formazione, dalla qualità degli esecutori e dal perfezionamento di un profondo interplay conseguenza di un crescente affiatamento dei musicisti, ha spinto il gruppo a cercare altre vie da percorrere sia sul piano compositivo che su quello della tavolozza dei colori musicali a disposizione. Ecco quindi la volontà di aggiungere al quartetto due suonatori valentissimi e con caratteristiche insieme di disciplina e libertà: Francesco Fratini (tromba e flicorno) e Filippo Vignato (trombone). Pensando a brani che coniughino scrittura e improvvisazione, rispetto del ruolo dello strumento e sua messa in discussione, e soprattutto personalizzazione della parte scritta da parte di interpreti di raffinata capacità jazzistica, il risultato è un quadro sonoro che va da una specie di teatro musicale con i solisti che simulano i personaggi di un dialogo a corali di ispirazione sinfonica, da complessi intarsi ritmici a spazi di lunga distesa sonora, da momenti di citazione dei grandi del jazz dell’altro ieri (Monk) e di ieri (Weather Report) a campi di totale libertà singola e collettiva. Il titolo “Attraverso ogni confine” allude a un transito senza dogane tra territori con linguaggi e tradizioni diversi, e alcuni titoli dei brani (Bering, San Diego, Gibilterra) richiamano luoghi di passaggio tra stati con culture, linguaggi, colori e suoni differenti tra loro ma comunque sempre compatibili.
MAURO MANZONI – MAURO CAMPOBASSO
VANISHING POINT
Music, Life and Friendship on a motorcycle trip through Europe
Mauro Manzoni – sax, live electronics
Mauro Campobasso – chitarra, live electronics
Walter Paoli – batteria, live electronics
Stefano Dallaporta – basso elettrico e contrabbasso, live electronics
Arianna Cleri e Federica Orlandini, voci
ETTORE FIORAVANTI OPUS MAGNUM SEXTET
ATTRAVERSO OGNI CONFINE
Ettore Fioravanti – batteria e direzione musicale
Marco Colonna – clarinetto e clarinetto basso, sax baritono
Igor Legari – contrabbasso
Andrea Biondi – vibrafono
Special guest
Francesco Fratini – tromba e flicorno
Filippo Vignato – trombone
Giovedì 30 giugno 2022
Casa del Jazz ore 21
Biglietto unico 15 euro