Poesie all’ombra della Torre: la presentazione del libro “Pensieri” di Riccardo Stellini
E’ stato pubblicato durante il periodo pandemico, quando purtroppo era proibita l’organizzazione di qualsiasi evento, e perciò mai presentato ufficialmente. Ma per la serie “non è mai troppo tardi”, “Pensieri” il libro di poesie di Riccardo Stellini, è stato presentato nei giorni scorsi durante una serata evento che l’autore ha organizzato presso il suo studio d’arte ubicato a Rozzano. Non poteva che essere questa la location ideale per l’evento “Poesie all’ombra della Torre”, dato che Rozzano e zone limitrofe – più volte balzate agli onori della cronaca per le loro difficoltà sociali – sono per fortuna diventate negli ultimi anni aree molto produttive da un punto di vista culturale.
La poesia giovane di questo autore e modello professionista, classe 1988, rispecchia la sua arte minimale ed introspettiva. L’amore, la figura femminile e la solitudine sono argomenti che l’autore vive con totale fiducia e smarrimento. A tratti psichedelica, tutta la scrittura di Riccardo Stellini ruota sul cambiamento e la voglia di resistergli, in un rocambolesco viaggio che parte dai dettami della moda, e giunge alla libertà della poesia. Il libro di Riccardo è la dimostrazione che corpo e anima, moda e poesia possono spontaneamente dialogare in maniera autentica e personale attraverso le sembianze e le parole di una persona, ovvero la bellezza oggettiva e quella intima, primitiva eppure meravigliosamente complessa.
All’evento hanno preso parte: attori professionisti (tra i quali Stefania Ristori e Alberto Bonavia) che si sono esibiti indossando i caratteristici abiti dell’”Atelier Regjjna” di Alfred Ejlli e recitando le più emozionanti poesie della letteratura italiana e qualche pillola del libro Pensieri; il pianista Ettore Bove che ha intrattenuto gli sopiti con le sue note; lo chef Domenico Santoro di “Eatafit Milano” che ha deliziato i presenti con i suoi piatti “su misura”; l’organizzatrice di eventi Patrizia Gaeta; l’autrice Marianna Bonavolontà.