Make love and theater!
È il claim della stagione 2022-2023 del Teatro Ambra Jovinelli che conferma la vocazione della nuova gestione, giusta al traguardo dei suoi primi dieci anni nel 2020: la nuova consolidata identità del teatro si lega a un cartellone orientato non solo verso il comico, ma a spettacoli che, grazie ad elementi popolari, riescono a portare in scena un valido messaggio culturale. Ecco allora che anche la nuova stagione alterna la grande commedia colta e popolare alla drammaturgia contemporanea, fino a incursioni comiche consolidando collaborazioni prestigiose, puntando spesso sul coinvolgimento di registi e attori cinematografici, in un gioco di osmosi tra teatro e cinema.
È il caso Ferzan Ozpetek, amatissimo regista che torna a raccontarsi in Ferzaneide – Sono ia!, narrazione dei suoi ricordi, delle suggestioni e delle figure umane che hanno ispirato molti dei suoi film, in scena l’11 e il 12 febbraio, ma anche di Alessandro D’Alatri, che a gennaio firma Mettici la mano scritta dal grande giallista Maurizio De Giovanni, come costola della saga de Il commissario Ricciardi.
Fra i registi cinematografici all’Ambra anche l’esordio teatrale di Giuseppe Piccioni, dal 22 marzo, che firma la regia di Passeggiata di salute, con Filippo Timi e Luca Mascino, la presenza di Paolo Genovese che, alla sua prima regia teatrale, adatta per la scena in aprile Perfetti sconosciuti, pluripremiato film record di incassi vero proprio cult. Sergio Rubini dirige per le fest, dal 21 dicembre, l’adattamento per il palcoscenico della sua pellicola I fratelli De Filippo.
Torna in scena anche Roberto Andò, dal 2 novembre, con il classico di Eduardo, Ditegli sempre di sì, interpretato da Carolina Rosi, Gianfelice Imparato. Ancora un grande classico di Goldoni, La bottega del caffè nel nuovo allestimento firmato da Paolo Valerio, in scena dal 14 marzo interpretato da Michele Placido, ma la stagione si apre il 12 ottobre con il ritorno della coppia storica della comicità pugliese, Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, in arte Toti e Tata, in Il cotto e il crudo in uno spettacolo dedicato all’improvvisazione.
Spazio alla comicità intelligente con Serena Dandini, in Vieni avanti, cretina!, format teatrale interamente dedicato alla comicità al femminile, con il ritorno del Pojana, il celebre personaggio/imprenditore inventato da Andrea Pennacchi in Pojana e i suoi fratelli, al ritorno di Sabina Guzzanti che porta in scena il testo Le verdi colline dell’africa, suo personalissimo tributo al testo Insulti al pubblico dello scrittore e drammaturgo austriaco Peter Handke, a 15 al 18 dicembre senza dimenticare Max Angione, tra gli stand up comedians più applauditi dello scorso anno, protagonista di Miracolato. L’Ambra ospita ancora amatissimi nomi del cinema italiano come Lino Guanciale e Francesco Montanari, straordinari interpreti de L’uomo più crudele del mondo, scritto e diretto da Davide Sacco, Giuliana De Sio, diretta da Pierpaolo Sepe, la protagonista del noir La signora del martedì, scritto da Massimo Carlotto, lo strepitoso Giuseppe Battiston, diretto da Paola Rota in La Valigia, storia dissacrante, ironica, di amore e odio verso un paese che si lascia, Fabio Troiano in Il dio bambino con testo e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Tra le nuove linee della stagione, Nuda, testo ispirato all’omonimo romanzo di Daniele Finzi Pasca, nuova creazione della celebre Compagnia Finzi Pasca: uno spettacolo denso di mistero e stupore.
Non possiamo dimenticare che il teatro è storicamente il luogo dell’azione e della condivisione ed è questa consapevolezza che da sempre ci guida nella ricerca di una direzione. La passata stagione ha segnato il ritorno nelle sale regalandoci momenti di grande emozione – le parole di Fabrizia Pompilio, direttore artistico del Teatro Ambra Jovinelli – Nonostante le inevitabili difficoltà l’Ambra Jovinelli ha scelto da subito di osare proponendo un cartellone ricco e variegato. La risposta del pubblico è stata immediata e sorprendente. Gli spettatori hanno partecipato con entusiasmo alla programmazione dimostrando l’urgenza del ritrovarsi e di tornare a condividere la magia del teatro.
Spazio anche per il nuovo a tante formule diverse di abbonamenti con la conferma dell’ormai classica Merry Jovinelli, la fortunatissima idea regalo natalizia. Info e dettagli su ambrajovinelli.org.
Fabiana Raponi