Amore, intrighi, morte e sacrificio sul palco del Teatro dell’Opera di Roma, dal 3 all’11 giugno per cinque recite, con Ernani, grande classico di Giuseppe Verdi nell’allestimento coprodotto con la Sydney Opera House che inaugurò la stagione 2013-2014 del Costanzi diretta da Riccardo Muti con la regia, le magnifiche scene e i sontuosi costumi cinquecenteschi dell’argentino Hugo de Ana.
Sul podio dell’Orchestra del teatro capitolino, il maestro Marco Armiliato, che torna al Costanzi dopo tanti anni di distanza dalla sua ultima presenza, registrata ormai nel 1999.
“Sono felice d tornare all’Opera di Roma con un titolo come Ernani – ha dichiarato il maestro – uno dei miei preferiti dell’intero repertorio verdiano. La sua ricchissima partitura crea atmosfere fosche e avvolgenti e si intreccia con l’emozionante racconto tratto da Victor Hugo. Il ritmo sempre incalzante e gli accenti orchestrali contribuiscono a definire una drammaturgia perfetta, sulla quale si stagliano le quattro parti solistiche, alle prese con pagine dallo straordinario virtuosismo vocale”.
Nei ruoli principali, il teatro scommette su quattro star indiscusse della lirica internazionale, esperti nel repertorio verdiano.
Francesco Meli, uno dei più apprezzati e celebri tenori verdiani, spesso protagonista anche a Roma, sarà Ernani. Accanto a lui la star del Met di New York, il soprano statunitense Angela Meade, esperta nei ruoli verdiani che interpreterà Elvira, lo stesso ruolo del suo debutto. Il baritono francese Ludovic Tézier, attivo sulle più importanti scene internazionali, sarà Don Carlo e il basso russo Evgeny Stavinsky, già impegnato in ruoli del belcanto, ma anche nel Requiem di Verdi, interpreterà Silva. Si alternano nel corso delle cinque recite, Anastasia Bartoli ad Angela Meade nel ruolo di Elvira, e Giovanni Meoni a Tézier nel ruolo di Don Carlo, futuro imperatore. Completano il cast i giovani talenti dell’edizione in corso di in scena anche Marianna Mappa (Giovanna), Rodrigo Ortiz (Don Riccardo), Alessandro Della Morte (Jago), direttamente dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma. Dramma lirico in quattro parti su libretto di Francesco Maria Piave tratto dal dramma di Victor Hugo, simbolo del romanticismo teatrale francese, Ernani è stata rappresentata per la prima volta il 9 marzo 1844 al Gran Teatro la Fenice di Venezia, ed è unanimemente considerata la più bella opera giovanile verdiana.
Gli ingredienti per esaltare il pubblico ci sono tutti, dalle celebri arie come “Ernani, involami” a momenti corali come “Si ridesti il Leon di Castiglia” inseriti in un appassionante melodramma dove amore e morte si fondono. La storia è ambientata nella Spagna del 1519 e racconta la passione di Ernani, il bandito sotto le cui mentite spoglie si nasconde il nobile Don Giovanni d’Aragona, per la bella e giovane Elvira, già promessa sposa al vecchio zio de Silva, ma amata anche dal re Don Carlo, futuro imperatore. Amore, azione, duelli e rivolte non salveranno Ernani ed Elvira da in tragico finale. Con Ernani si inaugura con successo anche l’iniziativa “Linea Opera“, progetto del Teatro dell’Opera di Roma, realizzato con l’Assessorato alla Cultura, l’Assessorato alla Mobilità della Città e l’ATAC, in collaborazione con il Festival “La Città ideale” per la realizzazione di un servizio per la comunità, rendendo l’opera lirica accessibile a tutti portando il pubblico all’opera con gli autobus. Sold out in sole 24 ore il progetto di Opera e Atac per portare i cittadini all’anteprima di Ernani, mercoledì 1° giugno alle ore 19 al prezzo speciale di 5 Euro ciascuno. Dopo la prima di venerdì 3, martedì 7, giovedì 9 giugno alle ore 20:00, Ernani replicherà anche domenica 5 giugno ore 16:30 e sabato 11 giugno ore 18. Info e dettagli operaroma.it.
Fabiana Raponi