L’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” (Anad) torna al Teatro India con la Compagnia dell’Accademia presentando dal 16 al 22 giugno una rassegna di spettacoli da Goldoni, Spregelburd e Shakespeare per la regia di Antonio Latella e dei registi diplomati Tommaso Capodanno e Danilo Capezzani.
Un trittico di proposte che rinnova la sinergia progettuale del Teatro di Roma con la Silvio d’Amico e si aggiunge alla stagione formativa attraverso il Biennio di specializzazione in recitazione e regia, che quest’anno ha prodotto Scheggia ancora di mille vite per la regia di Giorgio Barberio Corsetti. L’impegno delle due istituzioni si concretizza ora con la messa in scena del testo di Rafael Spregelburd, Tutto, diretto da Tommaso Capodanno, con il progetto Hotel Goldoni per la regia di Antonio Latella e con lo shakespeariano Riccardo II nell’allestimento di Danilo Capezzani. Tre spettacoli per pensare il teatro del futuro e creare un ponte tra il mondo della formazione e quello della professione, uno spazio dove sperimentare e valorizzare l’energia creatrice dei nuovi talenti della scena a conferma della condivisione di percorsi didattici e produttivi tra le due istituzioni culturali.
Si inizia con Tutto di Rafael Spregelburd diretto da Tommaso Capodanno, su traduzione di Manuela Cherubini (16 e 17 giugno), uno spettacolo sul mistero ambiguo e sorprendente degli spazi vuoti, lasciando che sia l’immaginazione degli attori e degli spettatori a riempirli, e mostrando come credere di poter chiudere il cerchio del “tutto” sia soltanto un’illusione. Scritto nel 2009 per la Schaubüne di Berlino, il testo dell’autore argentino, mai portato in scena in italiano, si struttura in tre atti catastrofici, la cui trama caotica e spassosa racconta il tema della crisi in tutte le sue sfaccettature.
Si prosegue con la ripresa come Spettacolo della Compagnia dell’Accademia del saggio di Diploma del corso di Recitazione di I livello, Hotel Goldoni. La locandiera, Il servitore di due padroni, La moglie saggia, per la regia di Antonio Latella (dal 17 al 22 giugno, con maratona completa il 19 giugno): un’occasione per i giovani interpreti di tornare all’idea di teatro goldoniano come professione, dove poter essere altro da sé e cercare la propria identità, diventando essi stessi “locande” in grado di farsi abitare da viaggiatori dalle molteplici personalità e dove, confrontandosi con personaggi alla ricerca di una identità (sociale, linguistica, sessuale), si diventa creativamente attivi nella scrittura scenica. In questa Locanda – un luogo dove poter essere altro da sé alla ricerca della propria identità; dove poter indossare una maschera o liberarsene; dove il dialetto non è una maschera ma una identità – parte una lunga riflessione sull’eredità: “Passaggio, peso, stabilità, identità affidata, fortuna, responsabilità, sfortuna, dono, prigione, costrizione, affermazione di se stessi oltre se stessi, queste le risposte dei giovani attori alla domanda: “che cos’è l’eredità?”.
Chiude la rassegna Riccardo II di Shakespeare per la regia, drammaturgia e impianto scenico di Danilo Capezzani (20 e 21 giugno), che porta in scena il giovane Riccardo divenuto re all’età di 10 anni, la sua immaginazione di ragazzo, i suoi salti a vuoto nella vita e quella costante incapacità di misurarsi con il presente e con l’ineluttabilità della storia. Una messinscena immaginata come uno spazio mentale che, come una lunga analessi, prende le mosse dal luogo in cui Riccardo è rinchiuso in prigione: il carcere di Ponfret. Personaggi e ombre prendono vita nella sua coscienza di ragazzo, ormai smarrito nel presente e, come dirà, mal compreso fino a qui.
16 – 17 giugno 2022
Tutto
di Rafael Spregelburd
traduzione Manuela Cherubini
regia Tommaso Capodanno
con Matteo Berardinelli, Maria Chiara Bisceglia, Francesca Florio, Eleonora Pace, Tommaso Paolucci, Sabatino Trombetta
scenografia Alessandra Solimene – luci Luigi Biondi – sound design Hubert Westkemper
dramaturg Matilde D’Accardi – direttore di scena Camilla Piccioni – fonico Luca Gaudenzi – foto di scena Manuela Giusto
produzione Compagnia dell’Accademia
orari: 16 giugno ore 21 – 17 giugno ore 18 – durata 1 ora e 50′
17 – 22 giugno 2022
Hotel Goldoni
La locandiera, Il servitore di due padroni, La moglie saggia
Saggio di Diploma del corso di Recitazione
regia di Antonio Latella
con Alessandra Arcangeli, Maria Chiara Arrighini, Giuseppe Benvegna, Matilde Bernardi, Annabella Buonomo,
Flavio D’Antoni, Michele Eburnea, Chiara Ferrara, Riccardo Longo, Irene Mantova, Filippo Marone, Michele Nisi,
Gabriele Pestilli, Guido Quaglione, Sofia Russotto, Edoardo Sani, Giulia Sessich, Francesca Somma, Sabatino Trombetta
drammaturga Linda Dalisi – scenografia Giuseppe Stellato – costumi Graziella Pepe
movimenti Francesco Manetti – suono e musiche Franco Visioli – luci Simone De Angelis
organizzazione Brunella Giolivo – assistente alla regia Marco Corsucci – direttore di scena Alberto Rossi
sarta di scena Maria Giovanna Spedicati – fonico Akira Callea Scalise
produzione Compagnia dell’Accademia
La locandiera
con Annabella Buonomo, Maria Chiara Arrighini, Francesca Somma, Edoardo Sani, Flavio D’Antoni,
Sabatino Trombetta, Riccardo Longo, Alessandra Arcangeli, Giuseppe Benvegna
17 giugno ore 21.00 – 19 giugno ore 15.00 (maratona) – 20 giugno ore 21.00 – durata 2 ore
Il servitore di due padroni
con Gabriele Pestilli, Sofia Russotto, Flavio D’Antoni, Michele Nisi, Chiara Ferrara, Giuseppe Benvegna, Filippo Marone,
Alessandra Arcangeli, Michele Eburnea, Giulia Sessich, Edoardo Sani, Riccardo Longo
18 giugno ore 17.30 – 19 giugno ore 17.30 (maratona) – 21 giugno ore 21.00 – durata 2 ore e 50′
La moglie saggia
con Guido Quaglione, Matilde Bernardi, Irene Mantova, Maria Chiara Arrighini, Francesca Somma, Gabriele Pestilli, Filippo Marone,
Michele Eburnea, Giulia Sessich, Flavio D’Antoni, Sabatino Trombetta, Sofia Russotto
18 giugno ore 21.00 – 19 giugno ore 21.00 – 22 giugno ore 18.00 – durata 3 ore
Maratona dei 3 spettacoli
19 giugno dalle ore 15.00 (La locandiera ore 15.00 – Il servitore di due padroni ore 17.30 – La moglie saggia ore 21.00) -durata 8 ore
20 – 21 giugno 2022
Riccardo II
di William Shakespeare
traduzione Mario Luzi
regia, drammaturgia e impianto scenico Danilo Capezzani
con Gabriele Benedetti, Domenico De Meo, Anastasia Doaga, Michele Eburnea, Diego Giangrasso, Michele Ragno,
Michele Scarcella, Rosa Maria Tavolucci
musiche Giacomo Vezzani e Vanja Sturno – luci e direzione di scena Javier Delle Monache – costumi Laura Giannisi – sound designer Hubert Westkemper – foto di scena Manuela Giusto – assistente drammaturga Isabella Delle Monache – sarta di scena Valeria Forconi
produzione Compagnia dell’Accademia
orari: 20 – 21 giugno ore 18 – durata 2 ore