Chi non ha mai desiderato, almeno una volta nella vita, di avere tra le mani una bacchetta magica? Dai grandi classici ai cartoni animati, fino ai film e alle serie tv, il mondo della fantasia è popolato di maghi e fatine, prodigi e incantesimi. Storie che accendono la scintilla della creatività e dell’immaginazione nei bambini e che spesso possono aiutarli a superare criticità quotidiane. Questa la mission della prima edizione del magic contest unito ad una campagna di sensibilizzazione, “Ecco la magia: Fai sparire il bullo”, iniziativa prevista il 23 giugno al parco divertimenti Zoomarine e fortemente voluta dal direttore generale Alex Mata, che si pone l’obiettivo di suggerire alcune alternative per elaborare il disagio vissuto da molti ragazzini, purtroppo spesso presi di mira da compagni di scuola che si sentono più “forti”. Dalla “Spada nella Roccia” alla saga di Harry Potter la magia attraversa le epoche, ma i suoi personaggi restano un modello in cui identificarsi per elaborare il proprio modo di agire e superare, con l’aiuto della scuola e della famiglia, le proprie fragilità. E saranno proprio maghi e cosplayer a vivacizzare la giornata con una serie di appuntamenti colorati, utili e divertenti. Si parte con un intrattenimento itinerante all’accoglienza per arrivare ai live show sul palco con giovani illusionisti e prestigiatori della scuola di magia più antica di Roma: Club Magico Italiano gruppo regionale Lazio “Lamberto Desideri”. Per i più curiosi previsti laboratori gratuiti di arti magiche, ma anche meet and greet con i personaggi fantastici pronti a prendere vita grazie ai cosplayer delle associazioni Le Principesse Disney e Giratempo, dirette da Viviana Vignali e Iwika Ble. Una campagna educativa che viaggia attraverso una serie di messaggi importanti diffusi con il sostegno dell’Associazione contro il bullismo scolastico e l’associazione culturale Chloe, che saranno presenti per spiegare alle famiglie come riconoscere i primi segnali negativi e cosa fare in caso di segnalazioni. Alcuni preziosi consigli come: contattare a scuola il referente per il bullismo, presente in ogni istituto come prevede la legge 71 del 2017, non sottovalutare i repentini cambiamenti nell’atteggiamento dei propri figli, prestare attenzione alle modalità con cui navigano sul web, cercare di conoscere gli amici che hanno online e tenere sempre d’occhio le pagine visitate.