Dopo il successo della prima edizione, torna l’innovativo “Festival internazionale dei Templari” nato dalla collaborazione tra Simonetta Cerrini, storica esperta di Templari, e Gian Piero Alloisio, cantautore e drammaturgo.
Il Festival internazionale dei Templari, realizzato in compartecipazione con la Città di Alessandria, è entrato a far parte della Templars Route European Federation (TREF). Il tema di quest’anno – I Templari, san Francesco, la guerra e la santità – invita storici e artisti a rispondere a numerose domande, divenute tragicamente di estrema attualità: qual è la posizione dei cristiani rispetto alla guerra? Qual era la pace per san Francesco? Come affrontavano la guerra i frati cavalieri Templari? Un soldato può divenire santo? Chi era il vero Nemico per i Templari? Cristiani d’Oriente, cristiani cattolici, musulmani ed ebrei: quali rapporti c’erano al tempo delle crociate? Scontro o condivisione?
Ad Alessandria, nella suggestiva cornice di Piazza Santa Maria di Castello, i due mondi degli storici e degli artisti si comporranno in quattro serate-spettacolo volte a raccontare a un largo pubblico la storia dei Templari, cavalieri in cerca di santità, che ancora oggi affascinano milioni di persone in tutto il mondo.
La prestigiosa sede di Cultura e Sviluppo e la Chiesa della Natività di Maria di Spinetta Marengo ospiteranno le conferenze pomeridiane dei relatori.
Tra gli storici, coordinati da Simonetta Cerrini, parteciperanno a questa seconda edizione, Franco Cardini, professore emerito di Storia medievale, saggista dalla produzione sterminata e intellettuale attento alla storia contemporanea, lo storico estone Kristjan Toomaspoeg dell’Università del Salento, studioso dell’Ordine Teutonico, dei rapporti tra il Nord e il Sud dell’Europa e delle frontiere, la storica francese Camille Rouxpetel, dell’Università di Nantes, studiosa dei pellegrinaggi e degli scambi culturali e religiosi tra i cristiani d’Oriente e i cristiani d’Occidente e Antonio Musarra dell’Università La Sapienza di Roma, studioso di storia marittima del Mediterraneo, di storia delle crociate e di storia francescana. Tutti i relatori parleranno in italiano.
Quest’anno, il copione delle quattro serate, scritto da Gian Piero Alloisio, integra gli interventi dei relatori con canzoni d’autore, cabaret, poesie, racconti, letture, musica elettronica, video-interviste a storici internazionali, performances, installazioni che coinvolgeranno anche il pubblico.
L’ingresso è gratuito.
Il Festival è su FB e Instagram. @festivaldeitemplari