In scena il terzo atto della trilogia “Da soli non si è cattivi”
Uno spettacolo sull’amore e sull’importanza che ha l’approvazione dell’altro per riuscire a amare noi stessi
Cosa accade quando la follia del quotidiano travalica i limiti della razionalità, invadendo ogni sentimento, ogni primordiale istinto? È da questa domanda che prende avvio IL BAGNO di Tiziana Tomasulo, diretto da Fabiana Iacozzilli in scena al Quarticciolo il 12 e 13 luglio alle ore 20.
Un principe azzurro che stura un cesso e una Biancaneve in all star rosse che lo osserva, seduta su un bidet. Questi due esseri umani (interpretati da Francesca Farcomeni e Francesco Zecca) sono i resti/carcasse di una favola felice, sono ciò che resta del tempo che fu. L’uomo stura il cesso come se cercasse di sturare qualcos’altro, di stappare qualcosa che ha a che vedere con gli inceppi e le cadute di una storia d’amore, della fine di una storia d’amore. Mentre l’uomo cerca una via di fuga la donna rinuncia a qualsiasi espressione di sé trasformando la relazione in un amore claustrofobico. E finiamo per chiederci insieme a lei “ Ma è questo l’amore? Questo mio amarmi attraverso gli altri? Solo attraverso gli altri? Questo mio bisogno degli altri per amarmi?
IL BAGNO è il terzo capitolo della trilogia DA SOLI NON SI È CATTIVI tre atti unici, tre storie, tre quadri visionari legati dal filo rosso di relazioni amorose complicate, ironiche, in perenne crisi, in cui ogni giorno con l’altro è un massacro. Il lavoro s’interroga sull’amore, sull’importanza che ha l’approvazione dell’altro per riuscire a amare noi stessi. Dunque l’amore è visto come esercizio di potere, come unica possibilità di autolegittimazione.
I testi di Tiziana Tomasulo attraverso un’ironia raggelante ci imprigionano all’interno di un mondo claustrofobico fatto di ossessioni, manie di grandezza e desideri di vendetta. I protagonisti di questi tre episodi sono in realtà incapaci di amare. Desiderosi e bisognosi di farlo ma terrorizzati dal reale incontro con l’altro. Dietro alla loro incapacità si nasconde la vergogna per quello che sono, insieme alla frustrazione per la prospettiva di una vita destinata alla solitudine.
Teatro Biblioteca Quarticciolo
Direzione Giorgio Andriani, Antonino Pirillo, Valentina Marini
Consulenza culturale Valentina Valentini
Luogo spettacolo:
via Ostuni 8 – 00171 Roma
Info
tel 06 69426222 biglietteria@teatrobibliotecaquarticciolo.it
Botteghino
aperto tre ore prima dell’orario di spettacolo
Biglietti
Prevendite disponibili su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate
Tariffe
Intero 12€ – ridotto 10€ (over 65, under 24, Convenzioni) – Ridotto 7€ (under 12)
Nuove Generazioni 2 persone 15€
Spettacoli per le Scuole 7€
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