Da Ozpetek a Serra, “Il tempo ritrovato” di una nuova stagione con Vukotic, Orlando, Incontrada, Pannofino, Bisio e tanti altri nomi
Anteprima venerdì 30 settembre con Caveman. Quattro le linee che ispirano il cartellone:l’ironia e la leggerezza, l’attenzione al rinnovamento del pubblico, il rapporto con il cinema e la letteratura, il lavoro sulla parola
È tempo di tornare ad abitare finalmente lo spazio teatrale nella sua interezza, di riscoprire un rito collettivo dopo due anni difficili, di riassaporare il piacere di nutrirsi con la bellezza.
È “Il tempo ritrovato”, oggi più che mai. La nuova stagione teatrale del Teatro Politeama Pratese prende spunto e fa omaggio a Marcel Proust, nella ricorrenza del centenario della sua morte. Un cartellone coraggioso e capace di esplorare nuovi ambiti di interesse in una programmazione di qualità che vuole essere colta e popolare, intrecciando la prosa con la musica e la danza. Ecco quindi un ricco programma con 22 titoli di prosa e danza, jazz e poesia, tanti appuntamenti con il teatro bambini e ragazzi e… un pizzico di magia.
Una varietà di proposte artistiche che trova un filo di profonda coerenza intorno a quattro linee direttrici: il lavoro sulla parola come materia prima non solo del teatro ma anche della rigenerazione sociale e democratica, l’ironia e la leggerezza come ingredienti fondamentali per una lettura critica del presente, il rapporto con il cinema e la letteratura, l’attenzione al rinnovamento del pubblico valorizzando le giovani generazioni. L’anteprima di stagione è affidata a Caveman con Maurizio Colombi (venerdì 30 settembre, ore 21), in omaggio per gli abbonati, mentre l’inaugurazione ufficiale è prevista con Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek (sabato 22 ottobre alle 21, domenica 23 alle 16): dal cinema al palcoscenico con tutto l’intreccio di sentimenti, malinconie, risate che hanno decretato il successo della pluripremiata pellicola di Ozpetek. In scena l’adattamento di uno dei suoi capolavori cinematografici con Simona Marchini, Francesco Pannofino, Iaia Forte, Erasmo Genzini, Carmine Recano.
SETTEMBRE DEDICATO ALLE FAMIGLIE
Per la prima volta, il Politeama ha pensato a un progetto per le scuole del territorio e per le giovani generazioni in un’ottica di formazione degli spettatori (Politeama Educational).
Lo fa a partire da settembre, mese che tradizionalmente segna la ripresa dei ritmi quotidiani dopo le vacanze estive. E quale ritmo migliore dell’andar per teatro con i più piccoli? Nel segno di Bruno Munari prende il via la nuova stagione con una finestra dedicata al mondo delle famiglie grazie alla collaborazione con il Teatro Metropopolare.
Creare, toccare, manipolare, giocare con l’arte: tenetevi pronti a volare sulle ali dell’immaginazione entrando nell’universo di Munari! Al Ridotto sarà di scena il ciclo Avanguardie rivolto alle famiglie per bambini dai 5 ai 10 anni: quattro incontri (sabato 3, 10, 17, 24 settembre, alle 17) che aprono prospettive inedite al gioco e alla creatività artistica secondo la lezione del grande designer e pedagogista Bruno Munari che fra gli anni Ottanta e Novanta animò personalmente a Prato, negli spazi del Centro Pecci appena fondato, il progetto Giocare con l’Arte con il primo Laboratorio Liberatorio per adulti e bambini.
Ogni incontro si sviluppa come percorso d’arte lungo il quale si succedono narrazione, animazione teatrale, espressione corporea ed emotiva, momenti di condivisione e confronto. Ogni lettura/spettacolo è una sorpresa, un’esplorazione dell’universo di Bruno Munari con quell’inno alla creatività e al pensiero divergente che fa parte della sua opera letteraria.
Il costo del biglietto è di 8 euro per gli adulti, 5 per i bambini.
ANTEPRIMA CON CAVEMAN
Il teatro come il gioco più bello del mondo, capace di suggerire attraverso l’ironia la riflessione poetica e civile. Ecco che arriva Maurizio Colombi con Caveman (venerdì 30 settembre alle 21, omaggio per gli abbonati), opera teatrale originale scritta da Rob Becker prodotta da Soldout srl e Theatre Mogul, a rappresentare in chiave umoristica le incomprensioni fra uomo e donna con la regia di Teo Teocoli.
Lo spettacolo analizza infatti i rapporti di coppia riannodandone i fili a partire dalla preistoria. Instancabile Maurizio Colombi nei panni di attore comico ed elegante mattatore, capace di condurre due ore di spettacolo a un ritmo incalzante. Il pubblico ride, si diverte e si riconosce nelle situazioni descritte di vita quotidiana. Il monologo, nato oltreoceano nel 1995 ed esportato in 30 paesi nel mondo, è stato tradotto in 15 lingue: il format italiano ha vinto il premio come migliore “Caveman” del mondo, l’unico con una band dal vivo.
Il costo del biglietto è di 20 e 18 euro per la platea, 15 euro per la galleria. Per gli studenti under 25 il costo è di 15 euro. Possibilità di acquisto sui circuiti BoxOffice e TicketOne.
LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
Per tutti gli abbonati che avranno acquistato il loro abbonamento entro il 30 settembre, sarà in omaggio lo spettacolo Caveman.
Tre le tipologie di abbonamento disponibili (Gran Teatro, November Jazz, Ridere sul serio).
Il pacchetto Gran Teatro comprende nove spettacoli (Mine Vaganti, La vita davanti a sé, Oblivion Rhapsody, Scusa sono in riunione… ti posso richiamare? A spasso con Daisy, Il malato immaginario, Il marito invisibile, Pigiama per sei, La mia vita raccontata male): il costo per la platea è di 230 euro (settore A), 200 euro (settore B), 160 euro (galleria).
Il pacchetto di quattro concerti di November Jazz è di 50 euro (posto unico al Ridotto) mentre per la rassegna Ridere sul serio (Mistero Buffo, Miracoli Metropolitani, Like, L’amaca di domani) l’abbonamento sarà in vendita dal 10 dicembre.