Il leader de Lo stato sociale si cimenta con un recital scritto a quattro mani.
Lodo Guenzi, cantante bolognese membro della band Lo Stato Sociale e anche attore e compositore, presenta Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio. L’artista ha messo per un po’ da parte chitarra e pianoforte per fare l’attore al cinema e in teatro, partecipando anche come ospite fisso alla trasmissione televisiva di Massimo Gramellini Le parole.
Questo spettacolo nasce da un’amicizia lunga venticinque anni su trentacinque, quella tra Guenzi e il regista Nicola Borghesi.
Partendo da nessuna idea precisa né un piano, i due hanno lavorato sull’autobiografia di una persona abbastanza famosa, Lodo, il che la rende da una parte potenziale oggetto di interesse per un numero maggiore di persone, dall’altra aumenta la diffidenza per il genere, dall’altra ancora permette di vedere dall’interno posti, come Sanremo o X-Factor, che di solito si vedono nella loro versione confezionata per il pubblico. Dall’unione di questi tre dubbi nasce “Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio”.
Il percorso di una persona attraverso la fama, parola quanto mai controversa, può diventare una parabola nella quale più persone possono riconoscersi: la vita delle persone, generalmente, consiste nel sopravvivere lasciandosi dietro macerie. Tutto questo è terribile, ma fa anche ridere. La parte che fa ridere è quella non ancora del tutto compromessa con un sistema tarato per appiattire tutto, per rendere tutto omogeneo e inoffensivo. Mentre il successo, che da fuori sembra spensierato e piacevole, da dentro è terribile come tutto il resto, anche se in modo diverso.
E poi, infine, c’è il teatro. Quello spazio e quel tempo in cui tutto quello che generalmente nel mondo dello spettacolo deve essere compresso e semplificato, può trovare spazio. Quel luogo in cui non si va solo avanti, ma si sta anche volentieri fermi o addirittura, si torna indietro a cercare qualcosa di prezioso che abbiamo smarrito. Quella cosa per cui, alla fine, di vivere, ne vale la pena.
L’ingresso allo spettacolo è di € 10,00 / € 8.00 (ridotto soci Coop)
Prevendita Everbrite: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-uno-spettacolo-divertentissimo-che-non-finisce-assolutramente-con-un-suicid-373214303027
La prevendita è in corso anche presso la sede di Giallo Mare Minimal Teatro (via P.Veronese 10, Empoli).
Per informazioni sugli spettacoli si può telefonare allo 0571 81629 o scrivere alla e-mail info@giallomare.it.
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