Uno straordinario spettacolo live con coreografie aeree e proiezioni
Monica Maimone
, dopo avere diretto Il maestro che camminava su pezzi di cielo, l’evento di inaugurazione del Museo Fellini nel 2021, torna a Rimini con la prima internazionale del nuovo spettacolo per l’estate 2022: PETER PAN NEI GIARDINI DI KENSINGTON, un racconto per immagini con la compagnia Festi Group. Prodotto da Studio Festi – con video scenografie di Matthias Schnabell e di Edoardo Maimone – lo spettacolo è tratto dal testo di J. M. Barrie Peter Pan in Kensington Gardens che sta alla base della creazione del mito di Peter Pan, ovvero dell’eterna giovinezza attraverso l’archetipo del giardino come salvezza in grado di poter compensare la frenetica vita di città.
Da fine luglio a metà agosto, il venerdì e il sabato, piazza Malatesta si trasforma in una vera piazza dei sogni che, come i giardini di Kensington, dopo la chiusura diventa un paese delle fate, un luogo magico e sovrannaturale dove tutto può succedere. Così i suoi spazi verdi diventano i Giardini di Kensington, la grande lama d’acqua si trasforma nel Lago dei giardini dove i velieri solcano il cielo e dove navigano le barchette degli adulti. La Torre del castello diventa l’Isola degli Uccelli. Un grande spettacolo live per l’infanzia con coreografie aeree e proiezioni, fra magia e stupore, e che trasforma l’outdoor del Fellini Museum in un luogo dove poter sognare un eterno presente con un grande evento dedicato ai bambini e a quegli adulti che vorrebbero vivere in una infanzia perenne. A fare da contrappunto allo spettacolo la voce narrante di Giovanni Battista Storti, già voce recitante del Teatro alla Scala di Milano, mentre un video racconto sarà proiettato in piazza durante tutta la settimana come preludio alle rappresentazioni del venerdì e sabato sera.
Lo spettacolo, realizzato nella nuova piazza Malatesta di Rimini, che si trasforma per l’occasione in una vera e propria piazza narrativa, utilizza come scena la magnifica composizione architettonica della piazza medesima: la Rocca, sulla quale vengono proiettate immagini e si svolgono scene di danza in verticale; il teatro; “Il bosco dei nomi”, luogo dedicato alle fate; le vasche… A fare da sfondo, le videoproiezioni ispirate ai disegni di Arthur Rackham, l’illustratore britannico di epoca vittoriana che raffigurò non solo i romanzi di Berry, ma anche Alice nel Paese delle meraviglie di Lewis Carrol e Canto di Natale di Charles Dickens, tra gli altri.
Uno dei concetti più semplici – dice Monica Maimone – ma allo stesso tempo più difficili da spiegare ai nostri bambini, è quello di tempo. I bambini sono abituati a vivere nella dimensione temporale del presente, non colgono pienamente il significato di storia e della cronologia degli eventi che hanno portato alla formazione della nostra società. Questo è naturale, insito nello sviluppo del pensiero umano. Il concetto di tempo si impara gradualmente, si sviluppa in maniera progressiva insieme alle altre capacità cognitive. Ma proprio per questo attraverso l’arte e l’immaginazione ma anche la letteratura per l’infanzia è importante aiutare i bambini a stimolare la fantasia negli anni in cui la loro psiche è maggiormente ricettiva, e aiutarli a sviluppare un’idea di storia e di tempo che possa permettere di crescere adulti consapevoli.
Abbiamo cercato uno spettacolo unico, site specific, di assoluto valore internazionale per la nuova piazza dedicata a Fellini, al sogno e alla creatività – commenta il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad -. Lo abbiamo trovato in questo straordinario spettacolo che caratterizzerà il cartellone degli eventi di Rimini lungo quattro fine settimana estivi, spettacolo doppio a ogni appuntamento. È una formula non consueta ma in perfetta coerenza con l’unicità di una rappresentazione all’aperto che farà davvero guardare tutti in alto con meraviglia.
Lo spettacolo si svolge da fine luglio a metà agosto con questo calendario:
LUGLIO:
venerdì 29: ore 21:30 con replica ore 22:30
sabato 30: ore 21:30 con replica ore 22:30
AGOSTO:
venerdì 5: ore 21:30 con replica ore 22:30
sabato 6: ore 21:30 con replica ore 22:30
venerdì 12: ore 21:30 con replica ore 22:30
sabato 13: ore 21:30 con replica ore 22:30
domenica 14: ore 21:30 con replica ore 22:30
lunedi 15: ore 21:30 con replica ore 22:30
Nelle serate di spettacoli il Fellini Museum e il PART – Palazzi dell’arte Rimini saranno aperti al pubblico in via straordinaria dalle 20 alle 24, con ingresso gratuito.
Il progetto e i temi
Peter Pan nei Giardini di Kensington (Peter Pan in Kensington Gardens) è un romanzo di James Matthew Barrie pubblicato nel 1906. Quando andò per la prima volta in scena Peter Pan o Il ragazzo che non voleva crescere, opera teatrale da cui poi sarebbe stato tratto il romanzo Peter e Wendy, di certo il maggior successo di Barrie. La popolarità del personaggio del bambino che non voleva crescere fu tale che l’autore si decise a ripubblicare Peter Pan nei Giardini di Kensington come opera editoriale autonoma. Nell’opera viene raccontato l’arrivo di Peter ai Giardini e di come impara a volare. Viene descritta una visita a sua madre, in cui egli osserva da una finestra che questa ha avuto un altro figlio che l’ha rimpiazzato: per tale motivo Peter decide di non tornare più nel mondo degli adulti. Gli esseri fatati che abitano i Giardini, dapprima spaventati dalla presenza di Peter, gradualmente ne diventano amici.
La tematica principale delle avventure di Peter Pan nei Giardini di Kensington è sicuramente il rapporto conflittuale tra l’innocenza dei bambini e le responsabilità di un adulto. Con il suo volo verso un mondo di fantasia e giochi, Peter ha scelto di evitare la transizione dall’una all’altra, rimanendo perennemente confinato in un’eterna infanzia.
La produzione dello spettacolo
Monica Maimone insieme a Valerio Festi, è fondatrice di Festi Group, una realtà culturale che da anni unisce la ricerca drammaturgica alle più innovative strumentazioni tecnologiche per offrire al pubblico emozioni ed eventi sempre unici. Un progetto artistico che crea e porta in tutto il mondo spettacoli ed installazioni di grande suggestione, e che ha inventato e poi trasformato la pratica della festa pubblica e della scena teatrale a cielo aperto, ispirandosi al genio rinascimentale e alla meraviglia barocca, al servizio di un’idea originale ed efficace di comunicazione e celebrazione.
Valerio Festi ha maturato la sua passione per il teatro a cielo aperto nelle biblioteche dove si conservano le memorie delle feste rinascimentali e delle macchinerie teatrali barocche. Nel 1977 si è laureato a Bologna con una tesi sulle feste delle città, e lo spazio della festa diventa la cornice delle sue sperimentazioni e il terreno di una quotidiana pratica di spettacolo.
Nella formazione di Monica Maimone il modello è la Volksbühne di Erwin Piscator: l’idea di un teatro che insegna, prepara all’azione e al cambiamento. Alla fine degli anni Sessanta crea il gruppo teatrale “Nuova Scena” insieme a Dario Fo e Franca Rame. Lavora al Salone Pier Lombardo di Milano, di cui diventa direttrice nel 1977, a fianco di Franco Parenti e di Andrèe Ruth Shammah.
Tra le sue opere originali, la Trilogia sugli Angeli. Realizza il segmento Dal Rinascimento al Barocco della Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali a Torino, la Cerimonia di apertura dei 13th FINA World Championships a Roma e lo spettacolo per l’apertura della 49^ Edizione dei Campionati mondiali di sci nordico a Trento. Ideazione e realizzazione delle cerimonie per l’inaugurazione del LAC (Lugano Arte Cultura), per gli 850 Anni della fondazione della città di Bogotà, e lo spettacolo IL MAESTRO CHE CAMMINAVA SU PEZZI DI CIELO per l’inaugurazione del Fellini Museum a Rimini nel 2021.