Étoile
dei Due Mondi, alla Scala di Milano e all’American Ballet di New York, il più celebre dei danzatori italiani, Roberto Bolle torna protagonista alle Terme di Caracalla con il suo Roberto Bolle and Friends. Appuntamento irrinunciabile e immancabile fin dal 2011 e saltato solo l’anno della pandemia, poi approdato con grande successo al Circo Massimo, quest’anno l’attesissimo galà dei galà torna in scena per tre serate praticamente sold out, da stasera, martedì 12 fino al 14 luglio ancora nei monumentali spazi delle Terme di Caracalla, extra della stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma.
Roma è una delle tappe del lungo e acclamato tour estivo del danzatore piemontese, 47 anni, star internazionale, che dopo aver toccato Milano, approderà anche a Firenze, Verona, Genova e Taormina.
Passano gli anni, ma la formula del Roberto Bolle and Friends resta inalterata e vincente per ogni tipo di pubblico con uno spettacolo che alterna saggiamente ai grandi classici il contemporaneo, il rigore e la sperimentazione, affidandosi a interpreti d’eccellenza dai più prestigiosi palcoscenici internazionali, spesso già ammirati dal pubblico italiano.
La serata si apre con il contemporaneo e proprio con Roberto Bolle accanto a Fumi Kaneko, ballerina giapponese e principale del Royal Ballet a Londra, per i Tre Preludi di Rachmaninov con la coreografia di Ben Stevenson O.B.E, prosegue con Caravaggio di Mauro Bigonzetti su musica di Monteverdi in cui Bolle si confronta la con la meravigliosa Melissa Hamilton, prima solista del Royal Ballet di Londra. La coppia sarà ancora protagonista di Penombra con la coreografia di Remi Wörtmeyer su musica di Rachmaninov. Bolle sarà protagonista di un intenso assolo su musica del compianto Ezio Bosso, In your black eyes con la coreografia di Patrick de Bana per chiudere con un inedito a sorpresa dal sapore rock, Duel, con la coreografia di Massimiliano Volpini su musica di Giuseppe Cacciola dove Bolle accanto ad Osiel Gouneo, principal al Bayerisches Staatsballett, ingaggerà una battaglia contro una batteria.
Ma nel corso del galà ci sarà una sostanziosa e succulenta parte dedicata al repertorio classico: Osiel Gouneo farà coppia con Adeline Pastor, ballerina Solista dell’Aalto Ballett Theater Essen, per i virtuosismi del Don Chisciotte di Petipa, Fumi Kaneko danzerà accanto al russo Vadim Muntagirov, primo ballerino del Royal Ballet di Londra, Il lago dei cigni di Petipa; l’ucraina Anna Ol e il sudcoreano Young Gyu Choi, entrambi al Dutch National ballet saranno i protagonisti di Esmeralda di Petipa, ma ci sarà spazio anche per il Grand Pas Classique con la coreografia di Victor Gsovskij su musica di Auber affidato alla giapponese Madoka Sugai, Principal dancer dell’Hamburg e all’incredibile Daniil Simkin, ballerino principale dell’American Ballet Theatre e del Berlin State Ballet. Info e dettagli su operaroma.it.
Fabiana Raponi