PasolinianaMente
Creato con e interpretato da
SAMUELE ARISCI, MICHELLE ATOE, SILVIA DI STAZIO, COSTANZA LEPORATTI, MATTIA MOLINI, TERESA MORISANO, CHRISTIAN PELLINO, SALVATORE SCIANCALEPORE, DAVIDE TAGLIAVINI.
Coreografia e regia Monica Casadei
LUNEDÌ 01 AGOSTO 2022 ORE 21:00
TEATRO TOR BELLA MONACA
INGRESSO GRATUITO
INGRESSO GRATUITO
è consigliata prenotazione via mail comunicazione@artemisdanza.com o al numero +39 346 13 07 815
In scena al Teatro di Tor Bella Monaca, in anteprima per l’Italia, la creazione che la coreografa ferrarese Monica Casadei, da venticinque anni alla direzione della Compagnia Artemis Danza, ha dedicato a Pier Paolo Pasolini.
Lo spettacolo, in cui la danza si intreccia con la poesia di Pasolini e l’atmosfera delle periferie romane così care all’autore, è il primo degli appuntamenti di Periferie Pasoliniane. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2022 – Riaccendiamo la Città, Insieme” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE ed è parte del programma di iniziative culturali “PPP100 Roma racconta Pasolini”
La tappa romana di questo viaggio nell’universo poetico e cinematografico di Pasolini si inserisce in un vasto progetto internazionale, che porterà lo spettacolo in scena fra Stati Uniti, Etiopia, Corea, Vietnam, India, Turchia e Ungheria e culminerà con il debutto al Festival Vis à Vis di Gorizia.
“Non dovete far altro che continuare semplicemente a essere voi stessi: il che significa essere continuamente irriconoscibili. Dimenticare subito i grandi successi e continuare imperterriti, ostinati, eternamente contrari, a pretendere, a volere, identificarvi col diverso”
Pasolini partiva dal corpo, il suo, asciutto e atletico, e dalla fame di corpi, quella che in tutta la sua opera confida, mostrandone luci e ombre. Attraverso personaggi, parole e immagini che popolano le sue opere, l’autore emiliano dona corpo al suo pensiero, restituendolo in
opera d’arte dalle diverse chiavi di lettura. La danza, fatta di corpo e anima, diventa mezzo potente per far rivivere il suo pensiero. Dalla donna-madre, pilastro della sua produzione poetica e cinematografica, alla libertà, dalla poesia, alla musica di Bach, con la quale crea un sodalizio artistico, fino alla sacralità del gesto, si attraversano testi e visioni dando vita ad un omaggio fatto di tensione e redenzione, sogni e utopie. Un affresco dell’umanità e dei suoi paradossi che nel passato, come nel presente, emozionano e aprono lo sguardo sull’esistenza.
Ma nella coreografia di Monica Casadei c’è anche il sole delle borgate romane, dove la vita pulsa, i bambini giocano, i giovani in vesti colorate sognano e lottano per i propri diritti. In “Pasolini-Fuochi segreti” si sente il calore di quel sole, si immagina l’azzurro del cielo e l’aria calda della primavera.