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Il Comune di Domodossola presenta, per la sua quarta edizione, l’appuntamento dedicato al sapere e alla cultura: Domosofia, la manifestazione che dal 14 al 19 settembre rinnoverà “il piacere di pensare a Domodossola” evocato dal titolo e svilupperà, attorno a un tema unificante, un itinerario culturale interdisciplinare eclettico, bilanciando e integrando molteplici aree delle discipline scientifiche e umane. Un “laboratorio della mente”, in cui studiosi e pubblico potranno confrontarsi condividendo il piacere della cultura vissuta e raccontata con chiarezza e semplicità.
Il Festival, con la direzione artistica di Maria Fiorenza Coppari, si svolgerà in vari spazi cittadini di Domodossola, animando per cinque giornate l’incantevole scenario del Borgo della Cultura ossolano.
Oltre quaranta tra studiosi, ricercatori, autori, personaggi dell’attualità culturale saranno protagonisti, insieme al pubblico, di conferenze, talk show, interviste, letture, momenti teatrali, musicali, arte e contamineranno stili di comunicazione e generi artistici, dando vita a un dibattito a più voci generato dal tema selezionato.
Quest’anno, riprendendo il suo percorso sulle ali della “leggerezza pensosa” – concept della proposta culturale del festival che diede lo spunto alla prima edizione (2017) – Domosofia si svilupperà attorno al significato dei termini “luccicanza” e “luccicanze”.
Cosa accende la mente? La pausa imposta dalla pandemia – motivo per molti di duri momenti di sofferenza, di isolamento, ansia e passività psicologica – e le più attuali vicende del conflitto in Ucraina hanno fatto emergere quella fragilità umana, causa di disorientamento e incertezza nel futuro. Emerge chiaro il bisogno diffuso di dare un senso nuovo alla vita, di nuove sfide, di nuove energie. L’umanità ha bisogno di tornare a brillare, c’è desiderio di luccicanza.
Il festival si propone quindi di indagare in chiave eclettica e multiforme le situazioni, le modalità, i momenti in cui la vita si accende e acquista senso e consapevolezza, quei momenti in cui si riesce ad indagare la realtà oltre le apparenze, e lo farà coinvolgendo numerose aree disciplinari, tra cui astrofisica, antropologia, antropologia della mente, archeologia, comunicazione, criminologia, economia, filosofia, filosofia delle scienze, fisica, neuroscienze, scienze forensi, pedagogia dell’intelligenza artificiale, psicanalisi, storia, storia dell’arte e teologia.
“La quarta edizione di Domosofia, non è soltanto di un ritorno, dopo la pausa imposta dalla pandemia, ma possiamo parlare di una vera ripartenza, con un progetto che, sviluppando la sua matrice originale, oggi si presenta rinnovato e arricchito.” – afferma il Direttore artistico Maria Fiorenza Coppari – “Il festival è un evento pensato per incuriosire e divertire, coinvolgendo pubblico e relatori in un grande puzzle culturale che ci farà condividere giornate ricche di idee e di spunti attorno al tema della ‘luccicanza’. Un tema cui ho pensato durante il lockdown e che appare ancora più stimolante oggi, alla luce degli eventi e dei cambiamenti che stiamo attraversando. Abbiamo constatato con quanto interesse è stato accolto dai relatori con cui abbiamo tessuto il nostro palinsesto. Il festival nella sua veste rinnovata è luccicante di incontri che spazieranno dall’archeologia all’astrofisica, dalle neuroscienze alla filosofia, dall’antropologia alle esplorazioni spaziali. Daremo ampio spazio anche all’attualità e a momenti di spettacolo, coltivando la leggerezza dell’ironia e la passione per il cinema e la musica”.
Durante i convegni e gli incontri si esplorerà il tema della luccicanza da vari ed inediti punti di vista e toccando diverse aree tematiche:
La luccicanza dell’attualità
Una parte del Festival sarà dedicata ai temi di più stretta attualità, con conferenze e incontri con autori che approfondiranno diversi argomenti, spaziando dalla guerra alla cronaca nera, dal sistema giudiziario ai temi legati alle risorse del nostro pianeta.
Nicola Saldutti parlerà dei nuovi orizzonti economici, focalizzandosi sulla risorsa Terra, l’oro di domani. Domenico Quirico racconterà invece di storie di guerra e di umanità. Lucia Bellaspiga indagherà su alcune storie di rinascita. Fabrizio Pregliasco approfondirà il tema dell’Infodemia ai tempi del Covid. Luciano Garofano ci trasporterà invece sulla scena del crimine, parlando delle illuminazioni della scienza. Dominic Salsarola approfondirà le scoperte dell’archeologia forense. E ancora Valerio De Gioia e Adriana Pannitteri parleranno del rapporto tra alcuni casi di cronaca noti all’opinione pubblica e il mezzo televisivo. Tra gli ospiti anche Luca Palamara, Alessandro Sallusti e il direttore de La Repubblica Maurizio Molinari.
L’uomo, la scienza e l’universo
E ancora, largo spazio sarà dato alla scienza, con interessanti interventi come quello di Luca Baraldi e Pietro Monari che parleranno di come interpretare, comprendere, inventare nell’era dei dati; o quello di Andrea Accomazzo e Giacomo Prina, che trasporteranno il pubblico nel grande universo raccontando di missioni spaziali e nuove scoperte. E poi Sergio Cacciatori e Pierpaolo Mastrolia che si addentreranno nell’astrofisica spaziando dalle particelle elementari ai buchi neri.
La luccicanza delle idee
E poi numerose conferenze e incontri saranno dedicati al tema delle idee, alla luccicanza che sprigiona l’intelletto in ogni sua forma. Elena Pontiggia e Antonio D’Amico parleranno ad esempio di Mario Sironi e della luce della sua figura femminile. Massimiliano Valerii approfondirà invece il rapporto tra la ragione e la libertà nel disincanto del mondo. Gaia De Vecchi, Alberto Mattioli, Milena Santerini indagheranno il rapporto tra la coscienza religiosa e quella civile. Marco Benadì racconterà intuizioni di luccicanza nonostante le nuvole che s’addensano attraversano l’orizzonte esistenziale. Luigi Maria Epicoco approfondirà la scelta di Enea, per una fenomenologia del presente. Gianfranco De Turris parlerà invece di esorcismo della fantasia ai tempi del lockdown. Fabio Minazzi ci trasporterà nella mente di Einstein parlando di immaginazione e scienza. Alessandro Bertirotti racconterà di alcune “intuizioni luminose”. Michele Oldani, poi, approfondirà il significato del tempo del non più e del non ancora. Ilaria Gaspari che parlerà di intuizioni e luccicanza.
Avventura umana
Alcuni incontri saranno poi dedicati al genere umano, ai suoi successi e insuccessi nella storia.
Ettore Champretavy ed Enrico Martinet consegneranno il testimone dei campionati del mondo di skyrunning, che si svolgeranno in Ossola pochi giorni prima, al festival Domosofia. Riccardo Manzotti, Alberto Voltolini, Andrea Lavazza dialogheranno sulla coscienza, la scintilla creativa del genere umano. Giovanna Belcastro e Marco Peresani racconteranno di “Luccicanze” nell’evoluzione umana. Edoardo Castagna, invece, approfondirà le luccicanze tradite della storia.
Ma non è finita qui, perché saranno molti gli spazi riservati al cinema e al teatro, con ospiti d’eccezione come Ippolita Baldini, Gianmarco Tognazzi, Maurizio Cabona e Leonardo Manera. E poi ancora tanta musica, con il concerto inaugurale dove si esibirà la band coro rock Vocal Excess e poi due momenti dedicati alla musica, l’omaggio a Lucio Dalla con Enrico De Angelis, con canto, strumenti e voce narrante e il concerto di chiusura, un extra festival in particolare pensato per i giovani, in cui sarà protagonista la voce di Arisa.
Il festival sarà inoltre arricchito di momenti dedicati agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, a cui la manifestazione guarda con particolare interesse e simpatia, con conferenze e incontri dedicati che avranno come ospiti Alessandro Barbaglia, Luca Perri, Nicola Saldutti, Luca Baraldi e Pietro Monari.
Il lunedì il festival si chiuderà con un momento conviviale con “Domosofia Gourmet”, una cena firmata da grandi chef.