MAM Day – Una giornata intensiva di appuntamenti musicali
Ore 6.00
Novità assoluta nella storia di Milano Arte Musica, sarà il MAM Day, una giornata intensiva di appuntamenti musicali in cui verranno coinvolti 22 artisti. Ad aprire i concerti del 27 agosto alle prime luci dell’alba sarà l’ensemble More Antiquo con “Canto gregoriano all’alba”. L’ensemble diretto da Giovanni Conti è un coro di professionisti specializzati nel repertorio della monodia sacra latina, che eseguirà un programma concepito per elevare il tema della Misericordia a principale strumento con cui esaltare l’amore di Dio per le sue creature.
Ore 9.00
Il secondo appuntamento del MAM Day è il frutto della collaborazione che Milano Arte Musica ha stretto per la prima volta con una delle più importanti istituzioni di formazione musicale della città di Milano: il Conservatorio “Giuseppe Verdi”. Un gruppo di studenti verrà ospitato presso il Coro di San Maurizio al Monastero Maggiore per esibirsi nei “Concerti Spirituali”, una raccolta di brani recentemente scoperti e pubblicati, eseguiti a due voci di soprano e una di tenore, che sottolineeranno la ricercatezza armonica, la grazia e la varietà delle musiche di Alessandro Melani e Giovanni Legrenzi.
Ore 12.30
Cuore pulsante della giornata di sabato 27 agosto è il Concerto Diffuso: un abbraccio simbolico della città di Milano che, a partire dalle note di Redeuntes in mi (No. 232d, Buxheimer Orgelbuch, ca. 1460), farà risuonare all’unisono 5 organi del centro e della periferia milanesi. Le chiese coinvolte in questo nuovo formato esecutivo fanno parte della Rete Cantantibus Organis e ospiteranno le virtuose esibizioni di 5 giovani organisti Under35: Ismaele Gatti (Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa), Pietro Dipilato (Basilica di San Simpliciano), Isaia Ravelli (Chiesa di Sant’Alessandro), Vittorio Vanini (Basilica di Santa Maria della Passione), Andrea Tritto (Chiesa di San Nicolao della Flue).
Ore 16.00
“A caccia, a corte” è il titolo del concerto con cui si esibirà Aceraes, il promettente ensemble composto dai giovani studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, altra principale istituzione partner della XVI edizione di Milano Arte Musica insieme al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Il programma, dalle linee e dai colori ampiamente profani, descrive, attraverso brani giocosi, gli aspetti della vita del nobiluomo di 400 e 500 che si prepara alla guerra, gusta buon vino, cibo, poesia, musica e danza.
Ore 20.00-22.00
A concludere l’intensa giornata del MAM Day sarà l’esibizione di Pieter van Dijk, professore alla Hochschule für Musik und Theater di Amburgo, il quale eseguirà agli organi della Basilica di Santa Maria della Passione “I 18 corali dell’autografo di Lipsia” in una rarissima ed esclusiva versione.
Divisa in due parti, una alle ore 20.00 e una alle ore 22.00, l’opera costituisce uno dei lavori più completi e maturi di Johann Sebastian Bach che riordina, revisiona e riadatta il discorso contrappuntistico e melodico, arricchendolo di nuova cantabilità ed efficace emotività.
Alle ore 17.00, inoltre, è prevista una visita guidata della quattrocentesca Sala Capitolare del Bergognone (via Conservatorio, 16), durante la quale verranno illustrati gli affreschi e i dipinti recentemente restaurati e che hanno restituito all’ambiente il suo originale splendore.
È possibile partecipare alla visita guidata su prenotazione scrivendo a info@milanoartemusica.com e presentando il biglietto di un qualsiasi appuntamento del MAM Day.
BIGLIETTI
Concerti ore 6.00 – 20.00 – 22.00
Intero: posto unico numerato 12 euro
Ridotto Under30: posto unico numerato 8 euro
Ridotto Studenti: posto unico numerato 5 euro
Under12: ingresso gratuito
Concerti ore 9.00 – 12.30 – 16.00
Intero: posto unico numerato 5 euro
Under12: ingresso gratuito
Concerti in abbonamento
Abbonamento a 3 concerti
Abbonamento a 5 concerti
Abbonamento MAM Day
Abbonamento a tutti in concerti
Punti vendita: sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto; online (con diritto di prevendita): Circuito Vivaticket È fortemente consigliato l’acquisto in prevendita
SEDI
Chiesa di San Bernardino alle Monache
Via Lanzone, 13
MM Sant’Ambrogio, tram 2, 3, 14, bus 58, 94
Coro di San Maurizio al Monastero Maggiore
Corso Magenta 15, Milano
MM Cadorna, tram 1, 2, 4, 16, 19, bus 50, 57, 58, 61, 94
Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa
Via Neera, 24
MM Abbiategrasso, tram 3, 15, bus 65, 79, 95
Basilica di San Simpliciano
Piazza San Simpliciano, 7
MM Lanza e Moscova, tram 2, 4, 14, bus 61
Chiesa di Sant’Alessandro
Piazza Sant’Alessandro
MM Missori, tram 15, 16, 24, bus 54, 73
Basilica di Santa Maria della Passione
Cortile della Basilica di Santa Maria della Passione
Via Conservatorio 16
MM San Babila, tram 9, 19, bus 54, 61, 94
Chiesa di San Nicolao della Flue
Via Dalmazia 11
Tram 27, bus 45, 175
PER INFORMAZIONI
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 – 20122 Milano
tel e fax 02.76317176
e-mail mail@lacappellamusicale.com
sito www.milanoartemusica.com
BIOGRAFIE
Canto gregoriano all’alba – More Antiquo
Dal 1995 l’ensemble vocale More Antiquo raggruppa professionisti specializzati nel repertorio
sacro latino delle culture musicali dell’Europa. More Antiquo è particolarmente attento affinché ai
risultati degli studi più avanzati della musicologia corrisponda una prassi esecutiva capace di evidenziare le peculiarità di una tradizione ricca di spiritualità originata dal profondo rapporto con il testo. More Antiquo svolge attività concertistica a livello internazionale (Spagna, Germania, Austria, Belgio, Polonia, Portogallo, Russia, Giappone, Italia, Francia, Brasile, USA, Svizzera, Vaticano) prendendo parte ad alcuni tra i maggiori festival. Diverse le produzioni radiofoniche e televisive per conto della Radio Televisione Svizzera, la Rai Radioteleviosione italiana, la Radio e il Centro televisivo Vaticano, Nippon Television, ZDF e Polska TV. Fra le partecipazioni a registrazioni per case discografiche quali JVC, Ares, Naxos, Paoline Audiovisivi, Chgc, Arts e Dynamic, da segnalare le più recenti: per l’etichetta ARTS delle parti in canto gregoriano del Vespro della Beata Vergine di C. Monteverdi al fianco del Coro della Radio Svizzera, dei Barocchisti e del Concerto Palatino, diretti da Diego Fasolis; per l’etichetta Dynamic la Missa Apostolorum di Andrea Gabrieli in alternatim all’organo con Francesco Cera. Progetti recentissimi l’hanno visto impegnato nella ricostruzione del Vespro Solenne di San Lorenzo di C. Monteverdi, la riproposizione dell’Ufficio delle Tenebre di T. L. Da Victoria, dellaLiturgia in onore di San Vittore Martire e dei Vêpres de la Vierge di Marcel Dupré. More Antiquo è guidato dal musicologo e gregorianista Giovanni Conti, discepolo del celebre gregorianista svizzero Luigi Agustoni del quale ha proseguito l’orientamento ancorato alle intuizioni del francese Eugène Cardine attraverso molteplici attività. Responsabile delle produzioni musicali classiche presso la Radiotelevisione svizzera, è Docente di Canto gregoriano e Paleografia musicale presso la Scuola Universitaria di Musica della Svizzera italiana dove è anche Responsabile del Master in Canto Gregoriano ed è professore all’Università di Parma (Laurea specialistica in Musicologia) e alla Civica Scuola di Musica di Milano. Già professore di Musicologia liturgica alla Facoltà Teologica di Lugano, tiene molteplici corsi tra i quali si segnalano quelli promossi a Milano dalla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Cremona, Venezia e Arco dall’AISCGre, a Madrid-Escorial promossi dall’abbazia di Valle de los Caidos e a Rougemont (Gstaad) dalla Schola Cantorum Basilensis.
È stato Visiting professor alle Università di Hiroshima, Madrid e alla Escola Superior de Musica di Salamanca. Al suo attivo anche numerose produzioni musicali radiotelevisive per la Televisione austriaca ORF, la Tv e a Radio Svizzera, la Rai radiotelevisione italiana, Polska Tv, Nippon Television, ZDF e Centro Televisivo Vaticano. Ha registrato per case discografiche quali JVC, Ares, Naxos, Paoline Audiovisivi, Chgc, Amadeus, Classic voice, ARTS e Dymanic, riscuotendo entusiastici commenti della critica specializzata. Direttore artistico della Rassegna internazionale di musica medievale e rinascimentale Cantar di Pietre. È Presidente della sezione italofona dell’Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano e vice-presidente del Consiglio direttivo internazionale del medesimo sodalizio. È succeduto a Luigi Agustoni alla guida di Cantus Gregoriani Helvetici Cultores.
Concerti Spirituali – Conservatorio “Giuseppe Verdi” Completati Triennio e Biennio in Clavicembalo presso il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia con il massimo dei voti sotto la guida del M° Miranda Aureli, Alberto Maron è stato accompagnatore al cembalo presso il Conservatorio di Vicenza e attualmente ricopre
l’incarico in quello di Venezia e Milano. Già membro dell’Orchestra Barocca dei Conservatorio del Veneto, Orchestra Nazionale Barocca, Orchestra Giovanile Accademia Montis Regalis, ha collaborato all’organo e al cembalo con diverse formazioni vocali e strumentali ed è stato diretto, tra gli altri, dai M° A. Bernardini, F. Erle, F. M. Sardelli, R. Alessandrini, G. Prandi, L. Spierer.
Presente a festival e rassegne di musica antica come Grandezze e Meraviglie, Echi lontani, CMA Ghislieri, Festival di Brezice, Trame Sonore, Monteverdi Cremona, Roma Barocco Festival, dal 2016 è impegnato come direttore al cembalo al Teatro la Fenice di Venezia in alcune commedie musicali per le quali firma anche la composizione delle musiche di scena. Continuista e maestro collaboratore in allestimenti operistici per il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia, Teatro la Fenice, Comunale di Treviso, Fondazione Arena di Verona, ha seguito corsi e masterclass con i M° G. Andretta per la direzione d’orchestra, R. Loreggian, G. Garrido, E. Baiano, R. Alessandrini, F. Corti, O. Dantone per il cembalo e la concertazione dallo strumento. Primo posto al Premio Abbado 2015, nel 2018 riceve primo e secondo premio nelle sezioni solistiche del Premio W. Landowska. È membro fondatore dell’Ensemble La Misticanza con il quale assieme ad Anna Fusek indaga il repertorio del ’500 e ’600 in un disco di prossima uscita; ha curato la trascrizione di sonate inedite di B. Galuppi per Armelin editore. È laureato in Tecnologie per la Conservazione ed il Restauro presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Concerto Diffuso Ismaele Gatti è nato a Como nel 1998. Intrapreso lo studio del pianoforte all’età di cinque anni, ha conseguito presso il Conservatorio della sua città i diplomi di previgente ordinamento di Pianoforte e di Organo. Nel 2019 ha conseguito il Master of Arts in Music Performance di Organo presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano con il maestro Stefano Molardi. Presso il medesimo istituto ha conseguito nel 2021 il Master of Arts in Specialized Music Performance di Organo, specifico per gli studenti che intendono intraprendere la carriera solistica. Svolge un’intensa attività concertistica, che lo ha portato a esibirsi in numerose occasioni all’organo, al pianoforte e al clavicembalo in Italia e all’estero (Spagna, Inghilterra, Germania, Svizzera). Nel 2020 ha tenuto un concerto da solista sul grande organo Ladegast di Merseburg (D). Nel 2021 si è esibito da solista con l’Orchestra del Conservatorio della Svizzera italiana, eseguendo due concerti per organo e orchestra di Haendel sotto la direzione di Lorenzo Ghielmi. Nel 2021 ha esordito al clavicembalo con l’OSI (Orchestra della Svizzera italiana). Nel 2019 si è aggiudicato il secondo premio al prestigioso “Gottfried Silbermann Orgelwettbewerb” di Freiberg (Germania). È stato inoltre premiato in altri concorsi organistici, quali il Concorso
“Fiorella Benetti Brazzale” di Vicenza (2019) e il Concorso “Organi storici del Basso Friuli”
(2021). Pietro Dipilato, classe 1995, ha iniziato gli studi musicali dedicandosi al pianoforte, ottenendo il diploma col massimo dei voti e lode presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado; ha poi conseguito il Triennio in organo cum laude sotto la guida di Lorenzo Ghielmi. Attualmente frequenta il Master d’Organo in interpretazione musicale presso la HEMU di Friburgo, in Svizzera, nella classe di Maurizio Croci, ed è stato sostenuto per il primo anno da una Borsa di studio offerta dall’Association Académie d’Orgue de Fribourg. Ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti da Wolfgang Zerer, Ton Koopman, Simone Vebber, Daniel Roth, Ludger Lohmann, Maurizio Croci, Jürgen Essl, Thomas Ospital. Dal 2016 al 2018 ha insegnato, in qualità di supplente, presso la scuola secondaria di primo grado La Zolla di Milano.
Svolge l’attività di organista tenendo concerti nelle principali rassegne organistiche lombarde tra cui Cantantibus Organis a Milano e Rassegna Organistica Altolariana, ed è impegnato come organista di chiesa tra il Canton Friburgo e il Canton Berna.
Isaia Ravelli (1990), ha conseguito la laurea triennale in Direzione di coro e com-posizione corale con votazione 110 e lode presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano sotto la guida di Nunzio Scibilia dirigendo, al termine degli studi ed in occasione di EXPO, il coro lirico Rossini in Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini presso la Sala Verdi dello stesso Conservatorio. In seguito ha ottenuto con il massimo dei voti il Diploma in Organo presso l’Accademia Internazionale di Musica Antica di Milano sotto la guida di Lorenzo Ghielmi. Da ultimo ha conseguito la laurea di biennio in Organo e Composizione Organistica con votazione 110 e lode presso il Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo nella classe di Simone Vebber col quale si è dedicato soprattutto allo studio dell’improvvisazione organistica. È stato organista presso la Chiesa di Sant’Angelo in Milano dal 2010 al 2012. Dal 2013 al 2015 è stato direttore artistico dell’Associazione Musica Laudantes di Cesano Boscone e direttore del gruppo vocale della medesima associazione. Dal 2013 al 2020 è stato organista e direttore di coro presso la Basilica di San Giovanni Battista in Busto Arsizio.
Ha suonato come interprete organista in Italia e all’estero per diverse rassegne concertistiche.
Impegnato come compositore di canti per la liturgia, alcune sue composizioni sono state pubblicate sulle riviste di musica e liturgia “Psallite” e “La Vita in Cristo e nella Chiesa”. Ha curato le traduzioni italiane dei canti per la nuova pubblicazione (2021) del “Repertorio multilingue dei canti di Lourdes”. Nel settembre 2021 ha vinto il concorso nazionale di composizione per l’inno del Sinodo della Diocesi di Cefalù ed è stato premiato dal direttore emerito della Cappella Musicale Pontificia Sistina Mons. Giuseppe Liberto, presidente della commissione esaminatrice. Attualmente collabora come compositore e consulente musicale con l’ufficio liturgico della Diocesi di Milano e svolge servizio di organista presso il Santuario dell’Addolorata di Rho.
Nato nel 1996 a Milano, Vittorio Vanini si iscrive nel 2011 al Conservatorio di Como,
frequentando il corso preaccademico di Organo con Luca Bassetto. Ottiene poi, sotto la guida di Enrico Viccardi, il diploma di triennio nello stesso istituto con il massimo dei voti, lode e menzione; nello stesso istituto si dedica allo studio della composizione con Antonio Eros Negri e Caterina Calderoni.
Nel 2020 ottiene un Master alla Schola Cantorum di Basilea (CH), approfondendo la musica antica con Tobias Lindner. Attualmente studia Organo e Kirchenmusik alla Hochschule für Musik und Theater di Monaco di Baviera (D) nella classe di Bernhard Haas. Ha frequentato numerose lezioni e masterclasses tenute da musicisti quali Ludger Lohmann, Lorenzo Ghielmi, Wolfgang Zerer, Pieter van Dijk e altri.
Si è esibito in qualità di solista in Italia, Germania, Svizzera, Francia e Paesi Bassi. Nel 2018 vince il secondo premio (primo non assegnato) e il premio del pubblico al concorso organistico “Rino Benedet” di Bibione (VE), nonché il terzo premio ex aequo al concorso “Organi storici nel basso Friuli”. Nel 2019 vince il secondo premio e il premio del pubblico al concorso “Schnitger” di Alkmaar (NL) e il terzo premio ex aequo al concorso di Sion (CH).
L’attività di continuista lo porta ad accompagnare varie formazioni vocali e strumentali; si segnala in tale ambito la registrazione di un CD dal vivo, “Echi di cielo in terra lombarda” con musiche inedite del Seicento lombardo (F. S. Rusca e I. Donati), ove prende parte sia come organista che come direttore artistico (insieme ad Antonio Eros Negri e Alessandra Zinni). Dal 2021 lavora come Kirchenmusiker nella parrocchia St. Helena di Monaco di Baviera.
Andrea Tritto è nato nel 1991 a Milano. Si è formato in pianoforte e organo presso il
Conservatorio della sua città, dove ha seguito anche corsi di direzione di coro e d’orchestra. Ha poi proseguito gli studi di organo presso il Conservatorio della Svizzera italiana con Stefano Molardi.
Parallelamente ha studiato pianoforte jazz presso la Civica Scuola di Musica di Milano. Ha studiato privatamente con Fausto Caporali improvvisazione organistica e partecipato a varie masterclass con Ludger Lohmann, Domenico Severin, Olivier Penin, Paolo Crivellaro, Francesco Cera e Ben Goldberg. È organista e direttore di coro presso la chiesa di St. Mauritius a Zermatt (CH).
Tiene regolarmente concerti in Italia e Svizzera e ha partecipato a rassegne e festival tra cui Rassegna organistica valmaggese, Zermatt music festival, Rassegna Antichi organi (Piacenza), Break in jazz, MITO SettembreMusica, Piano city Milano; ha inoltre suonato sotto la direzione di Ton Koopman, Alberto Serrapiglio e Paolo Tomelleri. Presso l’editore Cornetto-Verlag ha curato l’edizione critica di alcune composizioni di Andreas Werckmeister e ulteriori pubblicazioni sono attualmente in preparazione.
A caccia, a corte – Ensemble Aceraes Il nome dell’Ensemble Aceraes prende ispirazione dalle materie prime dalle quali vengono ricavati gli strumenti stessi: Acer (acero in latino) è uno tra i diversi materiali utilizzati per la costruzione di cornetti e altri strumenti a fiato in legno, mentre aes (ottone) si predilige per la realizzazione dei tromboni. Con l’aggiunta delle percussioni, la formazione è in grado di ricreare le animazioni dell’alta cappella delle corti rinascimentali.
Statunitense, Jody Livo consegue la laurea in violino presso la DePaul University con Joseph
Genualdi e la laurea magistrale presso la Northwestern University con Gerardo Ribeiro.
Avvicinatasi alla musica antica, studia violino barocco con Martin Davids, Stefano Montanari e Claudia Combs, e consegue il diploma accademico di I livello in cornetto presso la Civica Scuola di Milano sotto la guida di Pietro Modesti.
Come cornettista si è esibita per la rassegna di musica antica della Società del Quartetto e per concerti presso San Procolo di Bologna, il Castello Sforzesco di Milano e il Castello di Novara. Come violinista ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica di Milano (“laVerdi”), Orchestra Leonore, Chicago Opera Theater, Elgin Symphony Orchestra e Milano Classica, anche in qualità di prima parte. Ha collaborato con le formazioni di musica antica Accademia del Santo Spirito, Ensemble laBarocca, Fantazyas e Haymarket Opera. Ha partecipato al Festival Monteverdi, Festival dei Due Mondi, MITO SettembreMusica e Festival della Valle d’Itria. Con il trio d’archi Looking Glass Ensemble si è esibita alla Società del Quartetto, la Cappella Musicale e al festival Grandezze & Meraviglie. I 18 corali dell’autografo di Lipsia – Pieter van Dijk Pieter van Dijk (1958) è Organista della Città e organista del Grote Sint Laurenskerk, ad Alkmaar, nei Paesi Bassi, dove cura due degli organi storici più significativi del mondo. Tra gli insegnanti più ricercati d’Europa, Van Dijk è Professore e Coordinatore degli Studi di Organo al Conservatorio di Amsterdam, oltre ad avere una cattedra alla Hochschule für Musik und Theatre di Amburgo. Insieme a Frank van Wijk, è Direttore Artistico dell’Organ Festival Holland, dove i rinomati
strumenti Alkmaar sono protagonisti di un prestigioso concorso organistico internazionale,
dell’accademia d’organo e di numerosi concerti. Pieter van Dijk è stato allievo di Bert Matter al Conservatorio di Arnhem, prima di proseguire gli studi con Gustav Leonhardt, Marie-Claire Alain e Jan Raas. Come interprete è stato premiato in concorsi internazionali a Deventer (1979) e Innsbruck (1986). Le sue numerose registrazioni su organi storici nei Paesi Bassi e non solo comprendono il DVD della Fugue State Films “The Organs of the Laurenskerk”, che nel 2013 ha ricevuto il Preis der Deutsche Schallplattenkritik. Nel 2017 ha iniziato la registrazione di un ciclo completo di Bach per la DMP Records.
L’ttività di ricerca di van Dijk l’ha portato alla pubblicazione di articoli su Weckmann, Sweelinck, Bach e sullo stile esecutivo del grande organista tedesco dei primi del Novecento Karl Straube. Pieter van Dijk è stato consigliere per la ricostruzione dell’organo alla St Kath arinenkirche di Amburgo, su cui Bach si esibì nel 1720.
Come interprete e membro di giuria in concorsi internazionali, Pieter van Dijk è presente in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Giappone.