Sabato 3 settembre alle 21.50 in Piazza Vescovado a Caorle, il Festival internazionale di Teatro di strada ospiterà la prima nazionale dello spettacolo “Curtain Call” degli artisti tedeschi Circus unARTiq in cui tecniche circensi come il palo cinese e acrobazie su un trapezio oscillante forniscono il vocabolario per un linguaggio metaforico contemporaneo e pieno di speranza. Ricco il programma anche nelle altre piazze della “Piccola Venezia”
Di sold out in sold out proseguono sabato 3 settembre gli appuntamenti con l’eccellenza del teatro di strada della XVII edizione de La Luna Nel Pozzo, che fino a a sabato 4 settembre trasformerà il suggestivo borgo storico veneto di Caorle (VE) in un crocevia di artisti provenienti da tutto il mondo.
Da non perdere sarà sicuramente l’appuntamento alle 21.50 in Piazza Vescovado. Il Festival avrà infatti il piacere di ospitare la prima nazionale dello spettacolo “Curtain Call” degli artisti tedeschi Circus unARTiq. Tecniche circensi come il chinese-pole e le acrobazie su un trapezio oscillante forniranno il vocabolario per un linguaggio metaforico contemporaneo e pieno di speranza e assicurano ripetutamente momenti di stupore e lasciandosi alle spalle tutte le preoccupazioni. I suoni elettronici moderni si mescoleranno con la musica dal vivo: un sassofono che suona in altezza vertiginosa la colonna sonora per una danza verticale su una scala di corda.
Molte saranno inoltre le esibizioni che a partire dal tardo pomeriggio coinvolgeranno le piazze e le calli del borgo storico. Spostandosi in Chiostro Vescovado, dalle 18.00 alle 21.00 sarà allestiva l’area di giochi in legno “Officina clandestina” della compagnia Dinamica: una vera officina di giochi di legno itinerante composta da giochi antichi, da luna park e da tavolo interamente costruiti in legno riciclato.
La compagnia Dinamica sarà inoltre protagonista alle 22.30 in Campo Oriondi con il concerto “Orchestra Clandestina”, che riproporrà classici della canzone italiana per lo più leggeri e orecchiabili per accompagnare una chiacchiera, un drink (magari whisky & soda!) e perché no per cantare insieme! Sempre in Campo Oriondi alle 18.30 e alle 21.00 arriverà il “Sebastian Burrasca” di Fabio Lucignano.
Ad inaugurare le performance in Rio Terrà (Fronte Bafile) sarà l’artista alle 18.00 l’argentina Torpeza Ritmika con “The Sand rose”, un viaggio immaginario che vede la trasformazione da clown comico e delirante a donna dalla grande forza espressiva. Lo spettacolo verrà replicato alle 21.00 in Piazza Matteotti. Alle 19.40 e 21.50 torna il “Chiquitin Circus”, il circo in miniatura portato in viaggio per il mondo dalla simpatica compagnia di puppet di Elisa di Cristofaro.
Grande acrobatica sabato 3 settembre in piazza Matteotti alle 18.50 con i belgi 15Feet 6 e il loro “League and Legend”: con pali per il salto con l’asta, renderanno omaggio a Muhammad Ali “galleggiando come una farfalla e pungendo come un ape”. Alle 22.45 si continua nel segno del fuoco dei Flame Flowers, squadra di giocolieri di Budapest con un alto livello di abilità tecnica, e vuole e sorprendenti coreografie di coppia. Il loro “Waltz of Flames” è uno spettacolo di danza pensato per il palcoscenico, un esercizio di movimento legato all’ondeggiamento del valzer, un dialogo tra uomo e donna dal momento del primo incontro attraverso l’armonia, la disputa e la separazione fino all’addio finale.
Direttamente dall’Ucraina a Caorle, arriveranno in Piazza Marchesan alle 19.00 (con replica alle 21.30), i Dekru, pluripremiato quartetto di mimi considerati gli eredi spirituali di Marcel Marceau, il cui virtuosismo fisico ha divertito e commosso spettatori di tutto il mondo, compreso Papa Francesco e i giurati di Ucraina’s got talent e Tu sí que vales Italia. Il loro spettacolo “Anime leggere” accompagerà lo spettatore in un viaggio pieno di risate nella commedia della vita, tra poesia e satira sociale, con uno sguardo al contempo ironico e delicato. Alle 18.00 e alle 22.30 sarà invece di scena alle Luigi Ciotta con “Abattoir Blues”, ultimo spettacolo della sua Trilogia dell’Abbondanza, dedicato ad un tema caldo dei nostri tempi: il maltrattamento degli animali negli allevamenti intensivi e il rapporto ambivalente con la carne, caratterizzato da sempre nuovi tabù.
Gli spettacoli in Campo Negroni avranno inizio alle 21.00 (con replica alle 22.15) con “Lelo e la Luna” di Opera Buffa Teatro. Lelo vive nel suo mondo, uno spazio angusto e oscuro, abitato da lei sola; uno spazio fatto senz’altro di oggetti di ogni genere ma anche di sostanza, di emozioni, tensioni, desideri e curiosità e da questo suo microcosmo asseconda l’istinto primordiale di cercare un contatto, esprimere, condividere, comunicare. Io sono qui. Tenendo tra le mani gli oggetti arrivati a lei da mondi paralleli, Lelo cerca allora di scoprirne la storia, di rivivere l’emozione che in essi è custodita. Alle 21.45 e alle 23.00 lo spettacolo di Ermelinda Coccia “Life” correrà lungo il filo sottile che ci lega alla vita, un filo a disegnare delicatamente il nostro destino, lasciandoci a volte la possibilità di muoverlo come desideriamo.
Il circo contemporaneo sarà in scena alle 21.30 in Piazza Papa Giovanni XXIII grazie a “On the Road – La vita è come un viaggio” della compagnia ArteMakìa, in cui l’equilibrio tra circo contemporaneo e teatro crea un intenso sistema tra gesti, acrobazie mozzafiato, musica e luci.
La partecipazione agli spettacoli e agli eventi del festival è libera
Il programma completo è disponibile sul sito https://lalunanelpozzofestival.it/ e sull’app ufficiale La Luna nel Pozzo disponibile per IOS e Android
Il festival “La luna nel Pozzo” è promosso dall’Amministrazione Comunale di Caorle e organizzato dall’associazione culturale Arci Carichi Sospesi di Padova, in partnership con United for busking, network italiano di festival internazionali di arte di strada e in collaborazione con il Consorzio di Promozione Turistica del Veneto Orientale. Il Festival è riconosciuto e sostenuto dal MiC (Ministero della Cultura) e gode del patrocinio della Regione Veneto, che quest’anno ha conferito a Caorle il prestigioso riconoscimento di “Città Veneta della Cultura 2022”.
Per informazioni
Marco Caldiron 347 4214400
IAT Caorle 0421 81085
carichisospesi@gmail.com