Terzo giorno, venerdì 2 settembre all’insegna della magia del teatro di strada nel borgo storico di Caorle (VE), che fino a domenica quattro settembre ospiterà gli artisti e gli spettacoli della XXVII edizione de “La Luna nel Pozzo”: diciotto compagnie per oltre cinquanta spettacoli che spaziano della giocoleria, dell’acrobatica, della clownerie, dell’arte circense, della musica e del teatro.
La serata di venerdì in Campo Oriondi inizierà alle 18.00 (con replica alle 21.00) con la Compagnie Los Putos Makinas impegnati nel “Piti Peta Hofen Show”. Teatro, improvvisazione si mescoleranno in un universo assurdo con logiche contradditorie dove la stupidità regna e la giocoleria è la madre della lingua. Alle 22.45, musica, circo e clownerie saranno al centro di “The Crazy Mozarts” della compagnia franco-argentina Mundo Costrini che tra gags, e situazioni al limite dell’assurdo porteranno in scena due Mozart ancora più folli e divertenti dell’originale.
Piazza Vescovado alle 19.00 e alle 22.00 sarà completamente avvolta dal nastro bianco dell’artista spagnolo Cia Es che in “Tei Tei” coinvolgerà il pubblico in un percorso effimero che utilizza lo spazio urbano come scena principale trasformandolo, attraverso l’immaginazione, in un percorso da abitare.
Due nuovi spettacoli in scena venerdì a Rio Terrà (Fronte Bafile). Alle 18.00 e alle 20.30 verrà a porgere i propri omaggi il “Sebastian Burrasca” di Fabio Lucignano, un personaggio d’aria fresca, elegante, curato nei dettagli, che volteggia nel mondo dei clown sorvolando i mari del circo classico e dell’arte di strada. Presenterà un giocoliere che sa tenere in aria palline e palloni e far cadere ogni altro genere di cosa, un equilibrista in difficoltà sul tacco 12 e un domatore di tigri disobbedienti alle prese con il cerchio di fuoco. Alle 19.40 e 22.10 arriverà il “Chiquitin Circus” di Elisa di Cristofaro, un circo in miniatura viaggia per il mondo con i suoi piccoli artisti dalle singolari caratteristiche, che catapulta lo spettatore in un mondo surreale capace di stuzzicare la sua sensibilità e il piacere di lasciarsi stupire.
Ad introdurre gli eventi in Piazzetta Marchesan sarà alle 18.00 e alle 22.00, Luigi Ciotta con “Abattoir Blues”, ultimo spettacolo della sua Trilogia dell’Abbondanza, dedicato ad un tema caldo dei nostri tempi: il maltrattamento degli animali negli allevamenti intensivi e il rapporto ambivalente con la carne, caratterizzato da sempre nuovi tabù. Alle 21.00 saranno di scena le “Anime leggere” dei Dekru, pluripremiato quartetto di mimi provenienti dall’Ucraina, considerati gli eredi spirituali di Marcel Marceau, il cui virtuosismo fisico ha divertito e commosso spettatori di tutto il mondo, compreso Papa Francesco e i giurati di Ucraina’s got talent e Tu sí que vales Italia. Quattro figure vestite di nero e truccate di bianco entrano in una scena vuota e col solo uso del corpo evocano gli scenari più fantasiosi. “Anime leggere” accompagna lo spettatore in un viaggio pieno di risate nella commedia della vita, tra poesia e satira sociale, con uno sguardo al contempo ironico e delicato. La serata in piazzetta si chiude alle 23.00 nel segno del fuoco dei Flame Flowers, squadra di giocolieri di Budapest con un alto livello di abilità tecnica, e vuole e sorprendenti coreografie di coppia. Il loro “Waltz of Flames” è uno spettacolo di danza pensato per il palcoscenico, un esercizio di movimento legato all’ondeggiamento del valzer, un dialogo tra uomo e donna dal momento del primo incontro attraverso l’armonia, la disputa e la separazione fino all’addio finale.
L’appuntamento in Piazza Papa Giovanni XXIII è alle 18.30 (con replica alle 22.30) con gli artisti argentini della Compañía Per Se impegnati in “Trashedy”, in cui si intrecceranno in un gioco acrobatico e buffonesco, in una performance dove l’eleganza e la grazia del gesto riescono a sfumare le situazioni di tensione e di rischio. Alle 21.00 sarà protagonista “On the Road – La vita è come un viaggio” della compagnia ArteMakìa, in cui l’equilibrio tra circo contemporaneo e teatro crea un intenso sistema tra gesti, acrobazie mozzafiato, musica e luci.
Chi si troverà in Campo Negroni alle 21.00 o alle 22.15 potrà conoscere la protagonista di “Lelo e la Luna” di Opera Buffa Teatro. Lelo vive nel suo mondo, uno spazio angusto e oscuro, abitato da lei sola; uno spazio fatto senz’altro di oggetti di ogni genere ma anche di sostanza, di emozioni, tensioni, desideri e curiosità e da questo suo microcosmo asseconda l’istinto primordiale di cercare un contatto, esprimere, condividere, comunicare. Io sono qui. Tenendo tra le mani gli oggetti arrivati a lei da mondi paralleli, Lelo cerca allora di scoprirne la storia, di rivivere l’emozione che in essi è custodita. Alle 21.45 e alle 23.00 lo spettacolo di Ermelinda Coccia “Life” correrà lungo il filo sottile che ci lega alla vita, un filo a disegnare delicatamente il nostro destino, lasciandoci a volte la possibilità di muoverlo come desideriamo.
La partecipazione agli spettacoli e agli eventi del festival è libera
Il programma completo è disponibile sul sito https://lalunanelpozzofestival.it/ e sull’app ufficiale La Luna nel Pozzo disponibile per IOS e Android
Il festival “La luna nel Pozzo” è promosso dall’Amministrazione Comunale di Caorle e organizzato dall’associazione culturale Arci Carichi Sospesi di Padova, in partnership con United for busking, network italiano di festival internazionali di arte di strada e in collaborazione con il Consorzio di Promozione Turistica del Veneto Orientale. Il Festival è riconosciuto e sostenuto dal MiC (Ministero della Cultura) e gode del patrocinio della Regione Veneto, che quest’anno ha conferito a Caorle il prestigioso riconoscimento di “Città Veneta della Cultura 2022”.
Per informazioni
Marco Caldiron 347 4214400
IAT Caorle 0421 81085
carichisospesi@gmail.com