Sabato 1 ottobre, Caffè Milani festeggia i suoi primi 85 anni in occasione della Giornata internazionale del caffè. Una giornata dedicata sì alla storia di Milani, ma soprattutto al presente e al futuro, una giornata in cui diversi mondi si incontreranno per raccontare il brand e il caffè da diversi punti di vista, anche attraverso la collaborazione con il teatro della città di Como.
La Giornata internazionale del caffè è il momento in cui in tutto il mondo si celebra questa bevanda, che bene esprime il concetto di inclusione e di incontro: il caffè è protagonista in Occidente come in Oriente, in Sud America come in Europa, in Africa come in Indonesia, nelle metropoli asiatiche e americane come in Nuova Zelanda.
Sabato 1 ottobre la mattinata dedicata a Caffè Milani avrà il suo inizio con un momento di incontro con la stampa e con le autorità, per raccontare quello che è stato fatto lungo il 2022 e presentare il Manifesto di Sostenibilità, documento che contribuirà a tracciare le rotte delle future attività dell’azienda.
A seguire un momento dedicato alle arti performative e al teatro firmato dal Teatro Sociale di Como e stretto in un rapporto di collaborazione che ha legame territoriale e culturale, basato su valori comuni. Due mondi diversi ma che si incontrano perché entrambi parlano di inclusione, di diversità, di fusione che genera creatività e novità. Inoltre, Caffè Milani e il Teatro Sociale condividono uno sguardo sulla sostenibilità, non solo ambientale ma anche sociale ed economica.
Lo spettacolo del Teatro Sociale di Como avrà inizio alle ore 12 e si svilupperà in diverse aree dello spazio espositivo di Caffè Milani, in un percorso che condurrà il pubblico nelle terre del caffè, attraverso i riti e le musiche che le rappresentano.
Si partirà dall’India con l’Inno alla terra, presentato dalla voce di Sara Zanobbio e dalle percussioni di Riccardo Curcio. A seguire ci si sposterà in Brasile, con il compositore João Pernambuco e i suoi Sons de carrilhões, accompagnato dalla chitarra di Davide Crenna. La tappa successiva porterà il pubblico in Papua Nuova Guinea con alcune letture dedicate al caffè dalla voce di Cristina Quadrio. Ultima tappa in Etiopia, con la suggestiva cerimonia del caffè.
“Il Teatro Sociale di Como – AsLiCo e Caffè Milani collaborano insieme da diversi anni, da quando la rinomata azienda di caffè ha scelto di sostenere il Teatro diventando Associato e creando così un legame solido e costruttivo – afferma Simona Roveda, Presidentessa del Teatro Sociale di Como – AsLiCo. In questo momento le due realtà si ritrovano a perseguire l’obiettivo comune della sostenibilità, in tutte le sue varie sfaccettature, ambientale, economica e sociale, perché con più consapevolezza e impegno di tutti possiamo cambiare il futuro. È per questo un piacere poter festeggiare con loro gli 85 anni di attività, partecipando nel modo migliore che abbiamo, ossia con la cultura e la musica, portando la nostra arte nell’aromatico mondo del caffè.”
“Il rapporto con il Teatro Sociale è nato quasi spontaneamente, perché condividiamo valori comuni: la valorizzazione del territorio, la sostenibilità sociale ambientale ed economica dei nostri progetti, lo sguardo interculturale e internazionale – sottolinea Elisabetta Milani, responsabile marketing e comunicazione di Caffè Milani. – Per questo abbiamo chiesto di essere con noi in questa grande festa che vuole aprire una finestra sul futuro dell’Azienda e che metterà al centro quei valori che fanno parte di entrambe le realtà”.
DOMENICA 2 OTTOBRE OPEN DAY
Caffè Milani vuole festeggiare questa importante tappa con tutti coloro che sono curiosi di scoprire di più sui chicchi e sul viaggio che intraprendono dai loro paesi d’origine fino alle nostre tazzine.
Per questo motivo domenica 2 ottobre si apriranno le porte dello spazio espositivo di Milani, un vero e proprio museo dedicato al caffè che permette di immergersi nella sua storia e scoprire la trasformazione della nostra società attraverso questa preziosa bevanda.
La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione attraverso il qr code presente sulle locandine o al link https://bit.ly/Milani_
CAFFÈ MILANI IN QUALCHE RIGA
1937, Como: Celestino Milani divine Mastro tostatore e decide di acquistare una piccola torrefazione locale, lasciandosi alle spalle la vita da barista senza mai dimenticarla. Nasce così Caffè Milani, che da tre generazioni vede la famiglia, ora nelle persone di Pierluigi, il figlio di Celestino, e dei suoi due figli Elisabetta e Mattia, tostare il caffè e soprattutto dare vita a progetti, iniziative e prodotti che si esprimono nella passione di una vita.
Nel frattempo, negli anni ’70 Caffè Milani si è spostato da Como a Lipomo, e nel 2017, in occasione degli 80 anni, ha inaugurato all’interno dell’headquarter del brand, Esposizione Caffè Milani, uno spazio poli funzionale in cui vivere il caffè a 360° gradi. Qui al profumo di caffè si unisce una location pensata per la formazione, alle visite in azienda, con un percorso dedicato alla storia aziendale, e uno spazio museale in cui si può visitare una micro-piantagione di caffè e ritrovare pezzi unici di design che aiutano a spiegare l’evoluzione del rito dell’espresso nel corso del tempo.
Una tazzina di caffè non è mai solo una tazzina di caffè: dietro i chicchi che sono stati macinati per produrla c’è un mondo intero, fatto di luoghi, di storie, di persone che si intrecciano, mani che compiono gesti sapienti, di porti, di ricerca, di design, di studio.
PER SEGUIRE CAFFÈ MILANI
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