L’Alban Berg Ensemble Wien e la flautista Silvia Careddu aprono la stagione concertistica 2022-23 dell’Accademia Filarmonica Romana al Teatro Argentina, giovedì 27 ottobre ore 21, con un programma dedicato a Crumb, Debussy, Schönberg.
Il quintetto, Silvia Careddu flauto (già prima donna italiana ad aver suonato con i Wiener Philharmoniker come primo flauto), Régis Bringolf violino, Florian Berner violoncello, Alexander Neubauer clarinetto, Ariane Haering pianoforte, proporrà l’inedita interpretazione di alcuni capolavori del Novecento storico. In programma, la Petite Suite e Prélude à l’après-midi d’un faune nelle trascrizioni per flauto, clarinetto, pianoforte, e Syrinx per flauto solo, fra i più celebri brani di Claude Debussy (per i 160 anni dalla nascita) seguirà l’omaggio a Vienna con la celebre Kammersymphonie op. 9 di Schoenberg, arrangiata da Anton Webern per quintetto.
Apertura della serata con Vox Balenae dello statunitense George Crumb, composta nel 1971: un lavoro per flauto, clarinetto e pianoforte, che si ispira dall’ascolto del suono di una megattera e che viene proposto in una suggestiva rappresentazione quasi teatrale con i tre musicisti con il volto celato da una maschera nera per cancellare ogni tipo di empatia e di espressività, a lasciar concentrare l’attenzione del pubblico sulla musica stessa. Una rappresentazione di nature dehumanized, secondo Crumb, che vuole simboleggiare le forze della natura che si mostrano del tutto indifferenti ai destini umani.
Al centro del lavoro, la forza della natura e le sue suggestioni in tutta la sua potenza con la volontà di sperimentale nuove tecniche strumentali. E a distanza di oltre 50 anni dalla composizione, ogni spettatore, avvolto da un’illuminazione scenica blu intenso voluta da Crumb a evocare gli abissi del mare, resta continuamente affascinato.
Dopo la serata inaugurale, la stagione dei Concerti al Teatro Argentina , undici appuntamenti il giovedì alle ore 21, prosegue con artisti del calibro di Benedetto Lupo (17/11) e di Gloria Campaner (con Alessandro Baricco, 15/12), la prima assoluta di Tutta la notte i cani hanno abbaiato (24/11) commissione della Filarmonica a Federica Volante su testo di Sandro Cappelletto e un cast al femminile, ideato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Prosegue anche l’affascinane esecuzione integrale dei Quartetti per archi di Šostakovič con iil doppio concerto del Quartetto Prometeo dedicati ai cinque quartetti centrali (26/1, 20/4). E non mancano gli ospiti internazionali, dal violoncellista svizzero Christian Poltéra in duo con la pianista Kathryn Stott (9/2), al talentoso Giuseppe Gibboni vincitore nel 2021 del 56º Premio Paganini di Genova, in duo con la chitarrista Carlotta Dalia (23/2), Augustin Hadelich (23/3) con il suo Giuseppe Guarneri del Gesù, l’immancabile presenza di Mischa Maisky (2/3), l’omaggio al barocco con il concerto Non udite lo parlare? La parola al violino nell’età del barocco affidato all’Imaginarium Ensemble diretto da Enrico Onofri (4/5). Biglietti da 26 a 16 euro, info e dettagli per acquisti biglietti e abbonamenti su filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org.
Fabiana Raponi