Conferenza
La Beata Umiliana de’Cerchi e la
violenza sulle donne
Dott.ssa Silvia Bargellini; Dott.ssa Giovanna Carocci; Avv. Annalisa Gordigiani – Associazione
Artemisia Centro anti-violenza di Firenze
Concerto
Vincere la Violenza – Musiche e letture
Introduzione e guida all’ascolto a cura di Silvia Bargellini
Francesca Fedeli – soprano; Pamela Burrini – pianoforte
Orchestra e coro Desiderio da Settignano
Patrizia Scivoletto – Direttore
Wolfgang Amadeus Mozart, Ouverture da “La Clemenza di Tito”
(K 621 – orchestra – 1786)
Giovan Battista Pergolesi, Vidit Suum da “Stabat Mater”
(soprano e orchestra – 1735)
Gioacchino Rossini, O salutaris hostia da
“Petite Messe Solennelle”
(soprano e orchestra – 1863)
Wolfgang Amadeus Mozart, Ouverture da “Le Nozze di Figaro”
(K 492 – orchestra – 1786)
Giuseppe Verdi, Ave Maria da “Otello”
(soprano e orchestra – 1886)
Wolfgang Amadeus Mozart, Ave verum corpus
(K 618 – coro e orchestra – 1791)
Wolfgang Amadeus Mozart, Agnus Dei da
“Messa dell’Incoronazione”
(K 317 – soprano, soli, coro e orchestra – 1779)
Fanny Mendelssohn Hensel,
Ouverture (n.1); Wehe weh es ist geschehn (n. 4); Singet got lobsinget dem herrn (n. 16)
da Oratorium “Nach Bildern der Bibel”
(coro e orchestra – 1831)
INGRESSO LIBERO
INTERPRETI
Francesca Fedeli – Soprano – Francesca Fedeli è laureata in storia dell’arte con il massimo dei voti e la lode presso la Facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Firenze e possiede il titolo post-laurea di Specialista in Beni Storico Artistici conseguito presso la Scuola di Specializzazione dello stesso Ateneo.
Presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze ha ottenuto la Laurea Afam (Alta formazione Artistica e Musicale) laureandosi in canto lirico. Vincitrice di concorsi e selezioni internazionali, segue master con: L. Magiera, J. Hamari, D. Abbado, E. Dara, G. Banditelli, J. Feldman, A. Marcon, O. Dantone e frequenta i corsi di canto barocco della Fondazioni Toscanini di Parma. Studia danza classica e recitazione e nel corso degli anni debutta lavori che vanno dal ‘600 al periodo contemporaneo. Tra le opere debuttate: Il cappello di
paglia di Firenze, La belle Helene (Teatri di Pisa, Lucca, Livorno, Mantova, Ravenna), Norma (Catania), La Bohème (Mu.Vi Pavarotti International-Teatro Comunale di Modena), Adriana Lecouvreur (Teatro Coccia di Novara e Sociale di Mantova), L’Elisir d’amore (San Paolo e Rio de Janeiro-Brasile), La vedova allegra (Teatro Coccia di Novara), Arlecchinata di Salieri e Il Ciabattino e il Finanziere di Hoffenbech (Teatro Comunale di Firenze), L’Acque Cheta (Festival Bolheri Melody), Il paese dei Campanelli (Teatro Comunale di Gubbio) Le nozze di Figaro (Teatro Magnani di Fidenza), Don Giovanni (Giardino di Boboli di Firenze e
Abazia di San Galgano). Per l’Opéra de Chambre di Ginevra, interpreta il ruolo di Lisetta ne Il mondo della luna ossia Il finto astrologo di Niccolò Piccinni diretta da Franco Trinca per la regia di Pierpaolo Pacini. Per quanto riguarda il repertorio sacro e sinfonico canta: Requiem di Mozart (Teatro Comunale di Bolzano, Festival di Szeged a Budapest – Ungheria), Exultate Jubilate di Mozart (Teatro Rossini di Pesaro, Basilica di Santa Sabina a Roma), Spatzen-messe (KV 220) di Mozart (San Paolo e Rio de Janeiro – Brasile), Messa dell’Incoronazione (KV 317) e Spaur-Messe (KV 258) di Mozart (Sala Verdi di Torino), Stabat Mater di
Pergolesi (Teatro di Roman – Romania, trasmesso dalla TV nazionale), le cantate O di Betlemme altera di Scarlatti e Ah, troppo è ver di Stradella (Teatro Chiabrera di Savona). Ampia l’attività concertistica (opera, operetta, liederistica, sacra e sinfonica) in ambito internazionale. E’ stata cover nel Matrimonio Inaspettato di Giovanni Paisiello diretto da Riccardo Muti. In occasione dei festeggiamenti per “Firenze Capitale” ha eseguito, con il patrocinio del Comune di Firenze e l’inserimento negli eventi Ufficiali del Comune, il
concerto: Dall’aria da camera alla canzone patriottica, che poi è diventato un laboratorio didattico svolto nelle Scuole del territorio fiorentino. Con l’orchestra Bazzini Consort ha registrato lo Stabat Mater di Pergolesi trasmesso in Streaming sulla piattaforma di MIDA 2021– Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze per la Rassegna Performance in Bottega e il concerto Dante Alighieri e l’identità nazionale di un popolo svoltosi presso il Cenacolo di Santa Croce a Firenze.
Francesca Fedeli è storica dell’arte e contemporaneamente si dedica al restauro e alla tutela del patrimonio culturale. Ha curato mostre e pubblicazioni e ha tenuto conferenze e corsi sulle problematiche del restauro e della conservazione dei beni culturali. Fa parte del Comitato scientifico della Rivista Città di Vita ed ha all’attivo una quarantina di pubblicazioni di storia dell’arte e di pratica e teoria del restauro, tra le quali ricor-diamo: La tarsia lignea. Origine e segreti “del commesso di legno a guisa di pittura”, Firenze, Edifir, 2013;
Donatello, Pontormo, Giambologna. Un dialogo nascosto. Nuove considerazione sui Pulpiti di Donatello nella Basilica di San Lorenzo a Firenze, Firenze, Edifir, 2014; Giovanni Ferrari detto il Torretti, maestro del Canova. Il bassorilievo del Getsemani a Gerusalemme, Milano, Edizioni Terra Santa, 2015; Giuliano da Maiano e Domenico del Tasso. Il coro ligneo intagliato e intarsiato della Cattedrale di San Lorenzo a Peru-gia. Vicende storiche e conservative, Firenze, Edifir, 2015; Il patronato Bardi nella Basilica di Santa Croce
a Firenze. Nuove considerazioni sulla cappella dei Confessori in “Bollettino d’Arte”, 32, Ottobre-Dicembre 2016, pp. 9-24; Il soffitto ligneo cassettonato della Basilica di San Lorenzo a Firenze in “Opvs Incertvm”, Soffitti lignei a lacunari a Firenze e a Roma in età Moderna (a cura di C. Conforti, G. Belli, M.G. D’Amelio, F. Funis), Nuova Serie, anno III/ 2017, pp. 22-29; Luce da luce: l’icona e l’inesprimibile volto della gloria, in “Città di Vita”, LXXXIII (III), 2018, pp. 321-325 ̧ Giovanni Ambrogio Magenta e la chiesa di San Sal- vatore a Bologna, in “Città di Vita”, LXXIV (II), 2019, pp. 190-199; Le arti e le corporazioni a Firenze.
Santa Croce e le arti della lavorazione del cuoio e della pelle, in “Città di Vita”, LXXV, n. 3, pp. 307-317; Dante Alighieri e l’identità nazionale di un popolo. I monumenti danteschi realizzati nella Firenze dell’Otto-cento da Stefano Ricci e Enrico Pazzi, I, in “Città di Vita”, LXXVI, n. 5, pp. 52-536.
Gianluigi Tosto e successivamente con Stefano Massini e Giovanni Marco D’Agostino nella compagnia A.T. Arte del Teatro. Partecipa e concorre alla realizzazione di spettacoli e documentari per scuole ed Università per stranieri e che si occupano di ragazzi con problemi di apprendimento ( come Il Centro Risorse di Prato).
Recita e realizza spettacoli teatrali con la compagnia:Arca di Mosé. Vicepresidente dello spazio culturale aps; Spazio Melauri per il quale cura e realizza eventi culturali. Collabora dal 2010 con Lo studio teologico per Laici della basilica di Santa Croce, l’associazione Amici di Santa Croce a Firenze nella realizzazione di eventi culturali, conferenze e spettacoli teatrali e musicali originali (molti dei quali sono scritti oltre che diretti da lei). Inoltre dal 2016 è segretaria della rivista e casa Editrice Città di Vita. Recentemente ha tenuto
un corso di teatro e recitazione per bambini presso l’Istituto di Terapia Familiare .
Gianmarco D’Agostino – Attore – Regista, produttore, sceneggiatore fiorentino convinto che la bellezza possa guarire il mondo. Le storie che ha raccontato e le immagini che ha prodotto insieme al team della sua casa di produzione Advaita Film, sono apparse sugli schermi di centinaia di paesi. Tra le istituzioni con cui ha lavorato: Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, Galleria degli Uffizi, Museo del Bargello, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Musei Vaticani.
Pamela Burrini – Pianoforte – Si è diplomata in pianoforte sotto l’egida di M. Fiuzzi al Conservatorio di Firenze con il massimo della votazione. Nel 2007 si è laureata al corso biennale Universitario di II livello (indirizzo Concertistico) presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia con una tesi su “La filosofia di Kant nel Concerto per pianoforte e orchestra op. 19 n. 2 di Beethoven” riportando il massimo dei voti (110/110).
Ha seguito corsi di alti di perfezionamento pianistico con il M° Fiuzzi, con il M ° Luigi Tanganelli, ottenendo il diploma di merito, con M ° Paul Badura-Skoda, M° Sergio Perticaroli, con il M° Boris Petruschanskj, con il M° Paolo Bellocci, con il M° Aldo Ciccolini con il M° Riccardo Risaliti e con il M° Aquiles delle Vigne. Ha studiato clavicembalo con la Prof. ssa Annalisa Martella e fortepiano con il M° Claudio Veneri al Conservatorio di Perugia. Ha tenuto concerti in alcuni dei più prestigiosi Musei italiani, in importanti cattedrali italiane (S. Pietro in Vaticano, S. Maria Maggiore ad Assisi, Santa Croce a Firenze etc.), e ha suonato in prestigiose Rassegne concertistiche italiane francesi e austriache. Si è classificata nelle prime posizioni conseguendo primi premi e primi assoluti in varie competizioni pianistiche, nazionali ed internazionali. Nel 1999, vincendo il primo premio al concorso pianistico “Maria Giubilei” le è stata offerta da F.I.D.A.P.A. una borsa di studio per la “Akademie Mozarteum” di Salisburgo, dove ha seguito il corso di perfezionamento con il M° Perticaroli esibendosi come solista al Teatro “Orff” di Salisburgo. Nello stesso anno partecipa alla “III Rassegna dei migliori diplomato dell’anno 98” di Castrocaro e all’etichetta
discografica di Ortisei “Pianisti 10 e lode” dove registra un CD in Direct Capture. Nel 2014 ha suonato per la BBC in un documentario su “Artemisia Gentileschi” diretto da Michael Palin esibendosi alla “Casa Buonarroti” di Firenze ed eseguendo musica di G. Frescobaldi al clavicembalo. Ha frequentato il corso di studi triennale della facoltà di Scienze dell’educazione dell’Università degli Studi di Firenze. Ha al suo attivo molte esperienze come un musicista da camera, dando prova di grande sensibilità musicale, sia come maestro accompagnatore di cantanti che di strumentisti. Il suo repertorio spazia dal barocco, come clavicembalista, al XX secolo come pianista e ha ricevuto ovunque consensi di critica e di pubblico. Parla fluentemente la lingua inglese e tedesca. Con Bazzini Consort ha registrato lo Stabat Mater di Pergolesi trasmesso in Streaming sulla piattaforma di MIDA 2021 – Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze per la Rassegna Performance in Bottega e il concerto Dante Alighieri e l’identità nazionale di un popolo svoltosi presso il Cenacolo di Santa Croce a Firenze.
Coro e Orchestra Desiderio da Settignano – L’associazione “Coro e Orchestra Desiderio da Settignano” è stata fondata da Johanna Knauf in un primo momento, nel 1989, con la creazione del solo coro amatoriale e poi, nel 2002, affiancando al coro un gruppo di strumentisti amatori e professionisti. La storia dell’associazione è intrinsecamente legata alla visione della sua fondatrice che ha voluto esprimere e realizzare, con questa compagine, il suo progetto di inclusione di centinaia di persone che nel corso degli anni hanno frequentato sia il coro che l’orchestra, diverse fra loro per provenienza, classe sociale, idee e preparazione musicale; un progetto che si è concretizzato in un grande ensemble classico che, nel corso della sua attività ultratrentennale, ha svolto un’intensa attività concertistica, avendo sempre come principio ispiratore l’Umana Armonia.
Dall’anno 2021, dopo il fermo dell’attività a causa della pandemia di Covid e alla prematura scom-2021 al Teatro Romano di Fiesole, un concerto in memoriam cominciando così la sua collaborazione con il Coro e l’Orchestra Desiderio da Settignano.
Patrizia Scivoletto – Direttore d’orchestra e Mezzosoprano – Si diploma in violino nel 1996 e in canto lirico nel 1998. Per oltre 20 anni si dedica all’attività di Mezzosoprano, facendo tesoro dell’esperienza maturata in ambito strumentale. Finalista di concorsi internazionali quali ”Toti dal Monte” e “AS.LI.CO”, inizia la sua attività concertistica con lo Stabat Mater di Pergolesi che interpreterà in varie ed importanti istituzioni musicali sia italiane che estere. Nel repertorio concertistico interpreta oltre allo Stabat Mater, il Gloria (presso il Teatro della Pergola di Firenze) e numerosi mottetti di Vivaldi, tra cui Nisi Dominus e Beatus vir; il Requiem, la Missa brevis, la Messa dell’Incoronazione, la Missa Longa e il Regina Caeli di
Mozart (eseguite in occasione delle celebrazioni Mozartiane sotto la guida del M° U. Benedetti Michelengeli), la IX sinfonia di Beethoven, il Requiem di Verdi, l’Oratorio La Natività e L’ascensione del M° Bartolucci (Auditorium di S.Cecilia Roma) il Messiah di Haendel (Teatro Comunale di Ferrara), l’Oratorio di Natale di Bach, l’Amor brujo di De Falla, lo Stabat Mater di Arvo Part, lo Stabat Mater di A. Scarlatti, lo Stabat Mater e la Petite Messe Solemnelle di Rossini, lo Stabat Mater di Dvorak, la Messa in Do maggiore di Schubert, lo Stabat Mater di D. Scarlatti, la Missa Brevis di Britten (le ultime due produzioni
presso il Teatro Comunale di Firenze), l’VIII Sinfonia di Mahler (Direzione A. Veronesi) presso il Teatro Greco di Taormina, l’A-Ronne e il di Berio (con l’ensemble Hommarmè – ultima edizione Ravenna Festival). Attiva anche nel campo della liederistica, vanta un repertorio che va da Schubert a Strauss. Ha inciso l’Oratorio La tempesta sul lago, diretta dallo stesso compositore Maestro D. Bartolucci, e la Messa da Requiem di Verdi. Patrizia Scivoletto debutta in teatro con Maddalena nel Rigoletto; segue poi Flora nella
Traviata, Berta nel Barbiere di Siviglia, Mamma Lucia e Lola nella Cavalleria Rusticana, Annina nella Traviata, Mercedes in Carmen, Ciesca e Zita nel Gianni Schicchi (Ciesca presso il Teatro Verdi di Firenze, con la partecipazione straordinaria del M° Rolando Panerai ), Dido in Didone ed Enea di Purcell, Bastiano in Bastiano e Bastiana di Mozart, Azucena nel Trovatore, Adalgisa nella Norma, Erda nell’Oro del Reno di Wagner, La Frugola nel Tabarro di Puccini (Orchestra Regionale Toscana ), Suzuki nella Butterfly (Seoul Art Center) Amneris nell’Aida di G.Verdi. Nel 2013 ha riscosso un personale successo come Grimgerde nella
Walkure (Fura dels Baus ),al Maggio Musicale Fiorentino e al Palau de les Arts di Valencia sotto la direzione del M°Zubin Mehta. Fra gli ultimi impegni affrontati, il ruolo di Cleofe nell’Oratorio di Haendel La Resurrezione con il M° Marco Comin presso il Gaertnerplatz Theater di Monaco di Baviera, dove è stata nuovamente invitata ad interpretare due Cantate di Bach, sotto la direzione del M° Paul Goodwin. Lo scorso Luglio ha interpretato l’Oratorio Alexander’s Feast di Haendel presso il Cuvillestheater di Monaco di Baviera. Dedita da tempo all’insegnamento, tiene Masterclass di perfezionamento in Italia e all’Estero. Recentemente, ha partecipato ad uno stage per la specializzazione sulla formazione musicale delle Voci Bianche, tenutosi presso l’Escolania di Montserrat (Barcellona), Istituzione fra le più prestigiose in Europa.
Dal 2012 collabora con la Cattedrale di Santa Maria del Fiore come preparatrice vocale del Coro di adulti, e dal 2016, come Coordinatrice Musicale del Coro di Voci Bianche “Pueri Cantores della Cattedrale di Firenze”.
Legata da più di venti anni da una profonda amicizia con Johanna Knauf, nel 2021 ha accolto con amore e riconoscenza la sua volontà di vederla alla guida del coro e dell’orchestra Desiderio da Settignano, una compagine di 80 musicisti “amatori”, che animati da una passione comune, da quasi trenta anni regalano bellezza e armonia, attraverso la loro musica. Patrizia Scivoletto dal 2021 ad oggi ha diretto il coro e
l’orchestra Desiderio da Settignano presso il Teatro Romano di Fiesole, l’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, il Teatro del Popolo di Colle Val d’Elsa, la Certosa del Galluzzo, eseguendo musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Gioacchino Rossini, Maurice Ravel, Béla Bartòk, Gabriel Faurè, Felix Mendelssohn – Bartholdy, Fanny Mendelssohn Hensel.