Non poteva che essere luogo più iconico delle storiche distillerie Poli a Schiavon (VI) per la prima presentazione nel vicentino di ”Crazy Gin. Storie e curiosità sul distillato e sui suoi cocktail più famosi”, volume scritto da Federico Illesi e pubblicato nella collana “30 spunti” da Trenta Editore, casa editrice milanese specializzata nella diffusione della cultura enogastronomica in tutte le sue forme.
L’appuntamento, per gli appassionati di distillati sarà venerdì 4 novembre alle ore 18.00 nella sede della distilleria in via Schiavon 46. Una presentazione evento che prevede anche una breve visita guidata alla distilleria, e la degustazione del celebre cocktail, preparato con gin “Marconi 46”. Il ricavato delle vendite sarà devoluto a PensieriParole ONLUS, associazione impegnata nel sostegno e adozione a distanza di bambini nel Madagascar, che nel 2021 l’Associazione ha finanziato la costruzione di una scuola situata nel villaggio di pescatori di Ambinany in Madagascar, garantendo la possibilità di studiare a oltre 120 bambini.
La creazione del Gin e della Tonica
“Crazy Gin
” nasce dal desiderio dell’autore, di raccontare in modo semplice e senza troppe divagazioni la creazione del Gin e della tonica fino ad arrivare ai nostri giorni. Una storia che parte prima di tutto dalla scoperta dei suoi ingredienti principali, la bacca di ginepro e la tonica, il cui utilizzo, per quanto riguarda il ginepro, ha origini addirittura nell’antico Egitto. Anche se, come sottolinea l’autore, si deve guardare all’Italia, alla Scuola Medica Salernitana nell’XI secolo, per le sue prime sperimentazioni, in campo medico, prima ancora che a scopo ricreativo. Per scopi affini veniva usato anche il chinino, ingrediente base della tonica, diffuso dai Gesuiti in Europa come cura per la peste e la malaria.
Da qui si dipana il racconto di Illesi che, attraverso curiosità e aneddoti, propone al lettore l’avventura di questi ingredienti attraverso secoli di fortune alterne, passando dall’epidemia di fillossera alla disponibilità del ghiaccio secco fino all’invenzione dello shaker, il suo utilizzo nell’Italia futurista e alla “Tiki Era” americana degli Anni 30 fino alla sua grande diffusione a partire dagli Anni 2000.
I riferimenti letterari e cinematografici dedicati a Gin
Non potevano mancare, inoltre, i riferimenti letterari e cinematografici che hanno contribuito a far entrare il gin nell’immaginario collettivo. Chi, infatti, non ricorda il Martini “shaken not stirred”, agitato non mescolato, di James Bond? O, ancora, l’affascinate Holly Golightly, portata sul grande schermo da Audrey Hepburn, protagonista di “Colazione da Tiffany”, che a colazione non disdegnava un White Angel a base di Gin e Vodka. Senza dimenticare “il solito” de “il Grande Gatsby” di Fitzgerald: il Gin Rickey, composto da Gin, succo di lime e acqua tonica.
Dai metodi di produzione alla preparazione del perfetto Gin Tonic
Ai metodi di produzione del gin è dedicata la seconda parte del volume, che, oltre ad una classificazione di tipo più tecnico, contiene anche preziosi suggerimenti su come degustare in purezza il distillato, per coglierne tutte le diverse sfumature.
Si arriva quindi alla parte più pratica del volume ossia alla preparazione del perfetto “Gin Tonic”, che, partendo dalla selezione della materia prima, guida il lettore alla scelta degli strumenti più adatti per l’esatta esecuzione della ricetta attraverso “I 10 comandamenti per un buon Gin tonic”.
L’autore
Federico Illesi
, laureato in ingegneria biomedica e a capo di un’azienda di servizi per il web, è sempre stato appassionato di mixologia e amante dell’arte del buon bere, tanto da conseguire l’attestato di bartender rilasciato dall’Associazione Italiana Barmen e Sostenitori. Dopo diversi studi e sperimentazioni, ha deciso di dedicare anima e corpo a uno dei cocktail più amati al mondo: il Gin Tonic. Crazy Gin è il suo primo libro con Trenta Editore.
Per informazioni
PensieriParole ONLUS
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