‘In theatro veritas’ è il titolo della nuova stagione del Teatro Comunale di Antella, dove dal 27 ottobre al 13 aprile andranno in scena 30 appuntamenti teatrali, ai quali si affiancano i viaggi nel cibo e gli altri eventi di Carrozza 10 e il “Progetto piccoli” dedicato ai bambini.
«Il titolo – spiega Riccardo Massai, direttore artistico del Teatro – è una ‘traslitterazione’ dal proverbio riferito al Dio Bacco/Dioniso: “Nel vino è la verità” che nella nostra versione diventa “nel teatro sta la verità”. Dioniso, che rappresenta il mito della ‘resurrezione del Dio ucciso’, ci è sembrato immagine e proverbio appropriati a rappresentare questa rinascita dopo questi due anni di pandemia, come un augurio per tutti noi.»
Ad inaugurare il cartellone 2022/2023, da giovedì 27 a domenica 30 ottobre ore 21 (domenica ore 17), Alessandra Bedino, Monica Bucciantini e Lucia Socci sono “Le presidentesse” dell’opera corrosiva di Werner Schwab con la regia di Riccardo Massai. Una feroce farsa che denuncia i conformismi, le ipocrisie religiose e la violenza verbale celata sotto l’apparente quiete dei rapporti umani che ci imbavagliano: intanto, sotto, il nazismo è fermento che smuove le scelte, la violenza da verbale diventa azione. “In un momento dove Le presidentesse ci guidano – aggiunge Riccardo Massai – ci è sembrato il periodo giusto per la loro messa in scena nei suoi temi di grande attualità”.
Sabato 12 novembre, alle 21, “Tra amici”: letture e immagini in ricordo di Pier Luigi Tazzi, a un anno dalla scomparsa, con Sandro Lombardi, Marco Bagnoli, Riccardo Massai (ingresso libero). L’omaggio a uno tra i critici d’arte e curatori più apprezzati e noti all’estero, punto di riferimento per molti colleghi italiani, è accompagnato dall’artista Marco Bagnoli, che ha collaborato a fianco del critico, e da Sandro Lombardi e Riccardo Massai, componenti storici dei Magazzini Criminali a cui Pier Luigi ha partecipato in gioventù. Tazzi, nel corso della sua carriera, è stato tra i curatori della 43a Biennale d’Arte di Venezia e della IX Documenta di Kassel, oltre ad aver curato mostre e progetti in musei e istituzioni di tutto il mondo.
Venerdì 2 dicembre, ore 21, lo spettacolo “Cuòre: sostantivo maschile”, drammaturgia Angela Di Maso, dalla Storia di Alvia e Daniela, con Daniela Giovanetti e Alvia Reale, che ha curato anche la regia. Un dialogo pubblico sul teatro e sulla morte per andare, senza pudore, in luoghi della nostra memoria e della nostra intimità, nel tentativo di trasformare la nostra vita in qualcosa di collettivo.
A gennaio 2023, venerdì 27 alle 21, va in scena l’anteprima nazionale “La luna e i falò. Il tempo non muore, il cerchio non è tondo” di e con Luigi D’Elia liberamente ispirato a La luna e i falò di Cesare Pavese, con la regia di Roberto Aldorasi. Un uomo, conosciuto da ragazzo come Anguilla, torna dopo lungo tempo nella sua terra natale. La ritrova divisa e ferita da una guerra ancora troppo vicina. Ritrova Nuto, il vecchio amico, complice e compagno di avventure e risate. Trova un ragazzino, Cinto, che abita nella sua vecchia casa ed è capace di parlare con l’invisibile. Tutto è lì, ancora lì, eppure è abitato da Altro, sospeso in una dimensione straniante e sfocata.
Il 3 febbraio, ore 21, arriva “Saluti dalla terra”, uno spettacolo sull’emergenza climatica, una dedica a Greta e ai milioni di giovani che si muovono e chiedono un cambiamento radicale nel nostro stile di vita. La Terra non ci appartiene, siamo noi che apparteniamo alla Terra. Una produzione Teatro dell’Orsa in collaborazione con Reggio Film Festival e Fridays For Future Reggio Emilia e in collaborazione con Fridays For Future Italia.
Venerdì 17 febbraio, ore 21, in “Effetto Zing o sull’inevitabile” Letizia Fuochi, accompagnata da Francesco Frank Cusumano, traduce in teatro canzone il suo nuovo disco, cucendo insieme riflessioni e canzoni tratte dal proprio repertorio di autrice e interprete: l’epifania che sbaraglia l’esistenza di chi si mette in ascolto del proprio cammino; il racconto di momenti vissuti recuperati dai cassetti della memoria; una spietata autoironia con incursioni nell’umorismo ebraico e nella filmografia della vita. Un produzione Materiali Sonori, ArteLive e Archètipo.
Venerdì 24 febbraio, ore 21, lo spettacolo ”Molière unamensciò o come volete” scritto diretto e interpretato da Fabrizio Falco, produzione Casa del contemporaneo, è una cavalcata entusiasmante dentro la vita di Molière. Il rapporto con i genitori, la scoperta del teatro, i suoi amori i suoi successi e i suoi dispiaceri. Un’occasione per riflettere sul nostro tempo: la condizione dell’artista oggi, la società in cui viviamo, guardando tutto con sarcasmo, ironia e un certo distacco proprio come Molière ci ha insegnato.
Da giovedì 16 a domenica 19 marzo ore 21 (domenica ore 17) vedremo “L’uccellino azzurro” di Maurice Maeterlinck, con la regia di Riccardo Massai, produzione Archètipo. Far sognare lo spettatore è il compito dell’artista di teatro e questo testo di Maetterlinck spinge l’artista alla sfida nella ricerca della felicità, lo spinge al superamento di se stesso per raggiungere il sogno e quella magia incredibile che solo il teatro sa restituire.
Sabato 1 e domenica 2 aprile, alle 17, due lavori tratti dall’Antico Testamento della Bibbia: “Numeri”, dal Pentateuco, con Sabina Cesaroni, Valentina Sechi, Angela Torriani Evangelisti e Riccardo Massai, una collaborazione produttiva Archètipo/Versiliadanza; e “Giuditta”, dai Libri Storici, con Simona Arrighi e Marta Materassi, per la regia di Riccardo Massai, una produzione Archètipo.
Da giovedì 13 a domenica 16 aprile ore 21 (domenica ore 17) arriva, in prima nazionale, “Le voci della sera” di Natalia Ginzburg (adattamento Silvia Frasson) con Silvia Frasson e la regia di Riccardo Massai, produzione Archètipo. In questo romanzo, scritto durante il soggiorno di Natalia Ginzburg a Londra e uscito per la prima volta nel 1961, è racchiuso il senso delle storie di famiglia: la presenza degli anziani e il venir su dei giovani, quel loro crescere diversi da quanto ci si sarebbe aspettato, l’allacciarsi e il mutare degli amori, delle amicizie e delle antipatie, tutte cose che l’autrice esprime con un ardore senza uguali e un’assorta caparbietà, quasi per sottrarle alla devastazione e alla perdita.
Carrozza 10
Il vagone-bistrot della Vedova Begbick ospita quattro eventi speciali per due curiosi viaggi immaginari tra l’Europa e l’Asia, legati al cibo e alla cultura: domenica 13 novembre e domenica 18 dicembre, ore 17, “L’Europa in una tazza di tè”, una introduzione al mondo del Tè con Vania Coveri. Due incontri di racconti e degustazione della bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua, in abbinamento a cibi dolci e salati.
Sabato 26 novembre e sabato 21 gennaio, ore 19.30, con “Cena in Carrozza, si parte!” il viaggio nella letteratura e nella gastronomia del mondo farà due fermate: la prima in Corea, la seconda in Birmania. In questo primo tragitto saremo accompagnati dalla scrittrice Carla Vitantonio e dalla Massaia Contemporanea, chef della Carrozza 10. Le cene sono a prenotazione obbligatoria, con numero di posti limitati. Proprio come nello scompartimento di un treno, i commensali potranno trovarsi fianco a fianco con viaggiatori amici o sconosciuti, una comitiva eterogenea che renderà ancora più ricca l’esperienza.
Progetto Piccoli
Il Teatro Comunale di Antella dedica, come da tradizione, uno spazio a spettacoli tout public per bambini e famiglie con la rassegna “Progetto Piccoli”. Cinque appuntamenti in programma la domenica alle ore 17: il 6 novembre “Povero Re” un putiferio di fiabe di Alessandra Bedino e la regia di Simona Arrighi, il 20 novembre “Lullaby”, il rito della ninna nanna entra nella rêverie e, nel tempo friabile tra la veglia e il sonno, crea visioni poetiche. Il 29 gennaio “Mostriciattoli” di e con Vania Pucci, il 12 febbraio “Manoviva” con Federica Lacomba e la regia di Marco Grignani, un microcosmo dove solo le mani raccontano senza parole 30 minuti di spettacolo assolutamente unico e il 26 febbraio “Il lupo e i sette capretti” con Serena Cercignano e Ilaria Gozzini, la classica fiaba dei fratelli Grimm raccontata attraverso il teatro delle ombre per avvicinare i più piccoli alla magia del teatro.
Teatro Comunale Di Antella
Via Montisoni 10 – Bagno a Ripoli (Firenze)
tel. 055 621894
www.archetipoac.it
prenotazioni@archetipoac.it
Biglietti
Intero 14€ / Ridotto 12€
(Riduzioni: sotto i 12 e sopra i 65 anni – Soci Coop Firenze – Carta dello Studente – Iscritti ai laboratori Archètipo)
Progetto Piccoli 7€
L’Europa in una tazza di Tè ogni incontro 25€
Cena in Carrozza solo su prenotazione 35€