Qualcuno volò sul nido del cuculo
Non è la prima volta che la tematica della follia viene trattata a teatro. Così come non è la prima volta che il celebre romanzo di Ken Kesey “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, viene rappresentato a teatro. Successe a Broadway nel 1971, nell'adattamento teatrale di Dale Wasserman, che fu la base della sceneggiatura del più conosciuto film realizzato da Milos Forman con Jack Nicholson, che vinse cinque premi Oscar.
Ma c’è qualcosa di nuovo e palpitante, nell’originale trasposizione scenica di Alessandro Gassmann rappresentata ieri sera al Teatro Biondo di Palermo.
La vicenda è ambientata nel 1982 in una clinica psichiatrica di Aversa, tutto comincia con l’arrivo di un nuovo paziente, Dario Danise, interpretato da un formidabile Daniele Russo, personaggio ribelle ed anticonformista, che riuscirà, attraverso la sua forza vitale e brutale, a dare nuova linfa alle vite ormai piatte e inermi dei suoi compagni di ospedale.
Dario infatti diventa il leader del gruppo e spinge gli altri pazienti a ribellarsi a un sistema repressivo e ingiusto: grazie alla sua battaglia, i pazienti riusciranno finalmente a riacquistare la speranza di essere compresi, di poter assumere il controllo della propria vita e di essere liberi.
Ecco, quindi, che lo spettacolo diventa simbolo di impegno civile, un possente grido di denuncia e voglia di riscatto universale.
Con Maurizio De Giovanni, che ha curato l’adattamento del testo, lo spettacolo trasmette una grande carica di umanità e sembra voler suggerire al pubblico che la forza dell’empatia e della condivisione tra gli uomini, possono diventare armi vincenti contro una società opprimente e subdola.
Alessandro Gassmann ha inoltre ideato un allestimento contemporaneo elegante e di grande impatto, dirigendo un cast dirompente e molto appassionato.
di Dale Wasserman dall’omonimo romanzo di Ken Kesey traduzione Giovanni Lombardo Radice adattamento Maurizio De Giovanni uno spettacolo di Alessandro Gassmann
con Daniele Russo, Viviana Lombardo, Mauro Marino, Giacomo Rosselli, Emanuele Maria Basso, Alfredo Angelici, Daniele Marino, Gilberto Gliozzi, Gaia Benassi, Sergio Del Prete, Antimo Casertano.
scene Gianluca Amodio
costumi Chiara Aversano
disegno luci Marco Palmieri
musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi
videografie Marco Schiavoni
produzione Teatro Biondo Palermo / Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini