Performance interattive e immersive ad alto tasso tecnologico, possibilità di acquistare con gli NFT assoli eseguiti da grandi musicisti, cosmonauti che fluttuano nello spazio e colori generati dai suoni grazie all’Intelligenza Artificiale. Appuntamenti “lisergici” e fiabe dei fratelli Grimm modificate dal pubblico e dalla musica, videoarte e realtà virtuale, improvvisazione e programmazione.
Dimenticate i concerti tradizionali e lasciatevi andare ad esperienze totalizzanti in cui stabilire nuovi legami, ampliare le conoscenze, visitare mondi sintetici e immaginarne di nuovi ma anche giocare e soprattutto divertirsi.
Giunto alla 46° edizione, torna il Roma Jazz Festival, che dal 6 al 19 novembre animerà la Capitale con 26 concerti fra l’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, la Casa del jazz e il Monk club. Diretto da Mario Ciampà, il Roma Jazz Festival 2022 è realizzato con il contributo del MIC – Ministero della Cultura, di Roma Capitale ed è prodotto da IMF Foundation in co-realizzazione con Fondazione Musica per Roma.
Dopo “Jazz is Now” del 2018, “No Border” del 2019, “Jazz for Change” nel 2020 e “Jazz Code” del 2021, il titolo di questa nuova edizione è “Immersivity”, per un approccio multisensoriale, ludico e coinvolgente che guarda al contemporaneo e al futuro senza dimenticare le radici di un linguaggio al tempo stesso colto e popolare, sofisticato e immediato, in grado di parlare a pubblici diversi, quelli della sale da concerto e dei jazz club, così come i frequentatori del dancefloor e dei grandi festival multimediali.
Giganti della scena mondiale come Steve Coleman, Spyro Gyra e la celeberrima Mingus Big Band al fianco dei protagonisti della nuova scena british come Alfa Mist o esordienti puri come il collettivo Jemma, vincitori del programma LazioSound Scouting 2022. Il protagonismo femminile incarnato da straordinarie artiste come Lady Blackbird, Nuby Garcia, Rosa Brunello e Ramona Horvath e l’inarrestabile spinta all’innovazione di artisti come Enrico Rava – al festival con il chitarrista sperimentale austriaco Christian Fennesz e il percussionista indiano Talvin Singh – e Danilo Rea, in programma con il progetto cromestetico Soundmorphosis. I sofisticati software del pianista Ralf Schmid, le visioni ecologiche della giovanissima Jazz Campus Orchestra con lo spettacolo Let’s Save The Planet e la carica visionaria di videoartisti come Paolo Scoppola e Claudio Sichel. La cura della tradizione del pianista azero Isfar Sarabski e l’avanguardia di Erik Fredlander, in compagnia di Uri Caine, o dell’ensemble Itaca 4et, ma anche i ritmi elettroacustici di Kodex. E poi le produzioni originali della New Talent Jazz Orchestra con un grande omaggio a Charles Mingus e di Fabrizio Consoli e Fausto Beccalossi che celebrano Pasolini, così come l’incontro fra jazz e teatro e i due appuntamenti dedicati ai bambini di Fiabe in Jazz.
E in occasione dei concerti di Rava/Fennesz/Singh, Nubya Garcia, Spyro Gyra, Jazz Campus Orchestra e Mingus Big Band, il Roma Jazz Festival allestirà in Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” un sistema di light design di ultima generazione in grado di far interagire gli elementi visivi con quelli sonori. Attraverso la connessione fra gli strumenti musicali “sorgenti” con uno specifico software, ogni timbro musicale si trasformerà in luci e colori, rendendo i concerti esperienze uniche in cui sarà possibile vedere la musica oltreché ascoltarla
Questo lo straordinario programma del Roma Jazz Festival 2022 che prosegue così l’incessante ricerca sulle trasformazioni della scena jazz nazionale e internazionale, sulle sue contaminazioni con altre forme espressive e con l’innovazione tecnologica per rendere ancor più manifesta la trasversalità assoluta del Jazz e offrirne una fruizione più dinamica e contemporanea. Come dice Mario Ciampà, Direttore Artistico del Festival: “Un’idea di presenza che ci permette di andare oltre il mero concetto di concerto, restituendoci esperienze non più̀ formate dal semplice ascolto passivo ma dal vivere esperienze ed emozioni anche visive. Un viaggio seducente, trasformativo e interattivo, fatto di dialogo tra visitatori, parole, luci, tecnologie e installazioni artistiche, dedito a creare un ambiente immersivo, condiviso e sociale dove ognuno è invitato a creare la propria esperienza. I progetti musicali che abbiamo selezionato per il festival del 2022: alcuni ripercorreranno e riattraverseranno la storia del jazz, altri avranno un approccio multimediale, secondo le nuove tendenze della video e digital art, con gli artisti che utilizzano sofisticati software, traducendo in tempo reale la musica in immagini astratte, dando così la possibilità al pubblico di visualizzare lo scandire delle note, il ritmo e la linea melodica”.
CALENDARIO
6 novembre
Fiabe Jazz: I Musicanti di Brema | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h11
New Talent Jazz Orchestra | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h18
Lady Blackbird | Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, h21
Ralf Schmid: Pyanook | Casa del Jazz, h21
7 novembre
Rosa Brunello: Sounds Like Freedom ft. Yazz Ahmed, Enrico Terragnoli, Marco Frattini| Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, h21
8 novembre
Erik Friedlander The Throw | Casa del Jazz, h21
9 novembre
Ramona Horvath/Nicolas Rageau | Casa del Jazz, h21
10 novembre
Enrico Rava/Christian Fennesz/Talvin Singh | Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, h21
11 novembre
Nubya Garcia | Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, h21
Kodex | Casa del Jazz, h21
12 novembre
Spyro Gyra | Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, h21
Lino Volpe/Rosario Giuliani: Jazz Story | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h21
Fabrizio Consoli/Fausto Beccalossi: Pasolini Ballate e Canzoni | Casa del Jazz, h21
13 novembre
Fiabe Jazz: Cenerentola Rock | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h11
Jazz Campus Orchestra | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h18
Mingus Big Band | Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, h21
15 novembre
Isfar Sarabski Quartet | Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, h21
Itaca 4et | Casa del Jazz, h21
17 novembre
Danilo Rea/Paolo Scoppola: Soundmorphosis | Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, h21
Jemma | Auditorium Parco della Musica – Sala Borgna, h21
18 novembre
Alfa Mist | Monk Club, h21:30
19 novembre
Steve Coleman Quintet | Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, h21
INFO
https://www.romajazzfestival.it
https://www.auditorium.com/rassegna/roma_jazz_festival_2021-24616.html
https://www.facebook.com/romajazzfestival/
https://www.instagram.com/romajazzfestival/
ROMA JAZZ FESTIVAL 2022
46° edizione
IMMERSIVITY
6-19 novembre
ROMA
STEVE COLEMAN | LADY BLACKBIRD | SPYRO GYRA | MINGUS BIG BAND
NUBYA GARCIA | ALFA MIST | ENRICO RAVA/FENNESZ/TALVIN SINGH
DANILO REA/PAOLO SCOPPOLA: SOUNDMORPHOSIS | ERIK FRIEDLANDER/URI CAINE
ROSA BRUNELLO ft. YAZZ AHMED: SOUNDS LIKE FREEDOM | ISFAR SARABSKI
RALF SCHMID: PYANOOK | LINO VOLPE/ROSARIO GIULIANI: JAZZ STORY
NEW TALENT JAZZ ORCHESTRA: IO SUONO MINGUS
RAMONA HORVATH/NICOLAS RAGEAU | KODEX | ITACA 4ET
FABRIZIO CONSOLI/FAUSTO BECCALOSSI: PASOLINI BALLATE E CANZONI
JAZZ CAMPUS ORCHESTRA | JEMMA | FIABE JAZZ
Il progetto, promosso dal Ministero della Cultura e da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, è vincitore
dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 –2022
curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE
Prevendite:
https://www.ticketone.it/artist/roma-jazz-festival/