Sarà il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretto da Piero Monti a celebrare, lunedì 21 novembre alle ore 20.30 nella Basilica di Santa Cecilia in Trastevere (a 22 anni dalla sua ultima presenza in quel luogo sacro), la patrona della musica Santa Cecilia, riprendendo così una vecchia tradizione dell’Istituzione romana, che nella seconda metà del Novecento per molti anni ha festeggiato la nobildonna romana, vergine e martire uccisa nel 230 d. C, con un appuntamento musicale a lei dedicato.
Il Coro, affiancato dai solisti Donika Mataj (soprano), Margherita Tani (contralto), David Sotgiu (tenore), Andrea D’Amelio (basso), Alexander Paretti (voce bianca) e da alcuni professori dell’Orchestra di Santa Cecilia, eseguirà un programma che si estende dal canto gregoriano, passando per il Salmo 23 di Franz Schubert composto nel 1820, dall’inno “Wie lieblich sind deine Wohnungen“ di Joseph Gabriel Rheinberger (1839-1901) e dal “Padre nostro” di Janáček, fino a Poulenc (Litanies à la Vierge noire) e ad autori contemporanei come Leonard Bernstein con i suoi celebri Chichester Psalms eseguiti per la prima volta alla Philharmonic Hall di New York nel 1965, don Marco Frisina con il brano Audi filia e il norvegese Knut Nystedt (1915-2014) con Immortal Bach.
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, tra le più antiche istituzioni musicali del mondo, fu fondata nel 1585 con la bolla papale Ratione congruit di Sisto V, atto ufficiale di fondazione della Congregazione dei Musici, sotto l’invocazione di Santa Cecilia, che a partire dal tardo Medioevo diventò la patrona della musica. La prima sede della Congregazione dei Musici fu il Pantheon, ma dal 1652 al 1661 la Congregazione si trasferì proprio alla Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, dove ancora oggi è conservato il corpo della santa che viene festeggiata il 22 novembre di ogni anno.
L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Piero Monti
Nato a Faenza nel 1957, si diploma al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze con il massimo dei voti in Musica Corale e Direzione di Coro nel 1979. Lo stesso anno vince un concorso al Teatro Comunale di Bologna per Maestro collaboratore e nell’83 diventa Direttore musicale di palcoscenico. Nel 1988, su invito di Riccardo Chailly, assume la direzione del Coro che manterrà per 15 anni, preparando il complesso per le produzioni, le incisioni discografiche e le tournée realizzate con i Direttori musicali Riccardo Chailly (1988-1993), Daniele Gatti (1997-2002), con i Direttori ospiti principali Christian Thielemann e Vladimir Jurowski e tutti i direttori ospiti (tra cui Solti, Abbado, Chung, Gergiev, Muti, Pappano e Sinopoli). Nel 2003 è stato chiamato al Teatro La Fenice di Venezia dove ha partecipato anche alle produzioni per l’inaugurazione del ricostruito Teatro (dirette da Muti e Maazel), collaborando con direttori quali Viotti, Gardiner, Marriner e Prêtre. Dal dicembre 2004 al dicembre 2012 è stato direttore del Coro del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, dove ha preparato le numerose produzioni del Direttore musicale Zubin Mehta e ha potuto collaborare con altri musicisti quali Ozawa, Bychkov, Hogwood, Maazel. Nel 2008 è stato invitato da Vladimir Jurowski a fondere
i due cori londinesi Philharmonia Chorus e London Philharmonic Choir, per un totale di 240 cantori, per eseguire il Requiem di Verdi con la London Philharmonic Orchestra. Nel 2013 a Pechino ha preparato il Coro del nuovo Teatro dell’Opera NCPA per una produzione di Les contes d’Hoffmann e a Parigi il Coro di Radio France per il Requiem di Verdi diretto da Daniele Gatti; nel 2014 è tornato per dirigere la Petite Messe Solennelle di Rossini nel nuovo Auditorium dell’emittente nazionale. Nel 2014 ha preparato il coro della Semperoper di Dresda per una produzione di Turandot. Dal 2013 al 2019 è stato il Maestro del Coro al Teatro Massimo di Palermo e dalla stagione 2019-2020 è Maestro del Coro e del Coro delle Voci bianche di Santa Cecilia.
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Il Coro, sotto la guida di Piero Monti, affianca l’Orchestra di Santa Cecilia per l’esecuzione di grandi opere sinfonico‑corali classiche e moderne e in prestigiose tournée internazionali. Inoltre ha collaborato con celebri orchestre e direttori: con Lorin Maazel e l’Orchestra dello Schleswig-Holstein (1992); con Carlo Maria Giulini e l’Orchestra della Rai di Torino (1993); con Claudio Abbado e i Berliner Philharmoniker (1995); con Valery Gergiev e l’Orchestra del Teatro Kirov (1998), con la prestigiosa Lucerne Festival Orchestra diretta da Claudio Abbado (agosto 2006). Nel 2007 il Coro ha eseguito nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura di Roma il Requiem di Verdi con i Wiener Philharmoniker diretti da Daniele Gatti; nel 2008 ha collaborato a Parigi con l’Orchestre National de France e Sir Colin Davis prendendo parte alla Grande Messe des morts di Berlioz, eseguita anche nel 2019 ad Amsterdam con l’Orchestra del Concertgebouw diretta da Antonio Pappano. Inoltre è stato ospite, insieme all’Orchestra e al Coro di Radio France, al Festival de Saint-Denis con Valery Gergiev (luglio 2018 – Berlioz, Requiem) e ha preso parte al concerto di chiusura del Festival dei Due Mondi di Spoleto, con la partecipazione di Marion Cotillard (luglio 2018 – Honegger, Jeanne d’Arc au bûcher).
Insieme all’Orchestra di Santa Cecilia ha partecipato a numerose incisioni discografiche: tra le ultime pubblicazioni ricordiamo le tre Sinfonie di Leonard Bernstein, l’Otello di Verdi con Jonas Kaufmann e Tudor Queens con il soprano Diana Damrau. Di recente pubblicazione, inoltre, la Grande messe des morts del Concertgebouw di Amsterdam diretta da Antonio Pappano, e la Messa di Gloria di Rossini (Warner Classics, 2022).
lunedì 21 novembre ore 20.30
Basilica di Santa Cecilia in Trastevere
Coro, Solisti, Strumentisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Piero Monti direttore
Donika Mataj soprano, Margherita Tani contralto, David Sotgiu tenore, Andrea D’Amelio basso
Alexander Paretti voce bianca
Mirco Roverelli organo
Silvia Podrecca arpa
Davide Tonetti percussioni
Britten
A Hymn to the Virgin
Gregoriano
Cantantibus organis Caecilia
Dum Aurora (dalla liturgia per la festa di santa Cecilia)
Schubert
Salmo 23 “Gott ist mein Hirt” D 706
Rheinberger
Hymne “Wie lieblich sind deine Wohnungen“
Frisina
Audi filia (dall’oratorio Passio Caeciliae)
Janáček
Otce nas (“Padre nostro”)
David Sotgiu tenore
Poulenc
Litanies à la Vierge noire
Bernstein
Chichester Psalms
Alexander Paretti voce bianca, Donika Mataj soprano, Margherita Tani contralto, David Sotgiu
tenore, Andrea D’Amelio basso
Nystedt
Immortal Bach
www.santacecilia.it
ingresso libero fino ad esaurimento posti