Per il debutto della nuova stagione del Teatro Baretti di Torino va in scena il nuovo spettacolo scritto e diretto da Monica Luccisano, un monologo toccante e profondo sulla ricerca dell’identità, interpretato dalla talentuosa attrice e danzatrice, Luana Doni, con l’ambiente sonoro curato da Matteo Castellan e la scena ideata e realizzata da Nathalie Deana. Dopo il primo Vertigine, spettacolo suggestivo e intenso sui disagi profondi causati dalla sindrome di Menière, la versione 2.0 indaga il tema dell’autodeterminazione
dell’identità sessuale e di genere, della più profonda ricerca di sé al di là del sistema famiglia, della società perbenista, un percorso che genera vertigine, produce un senso di inadeguatezza, provoca un dilaniante spaesamento nel percepire se stessi come un’unità coerente. E lo spettacolo ci accoglie con una scena minimale e profondamente simbolica, di gabbie vuote, trasparenti effigi in cui la psiche è intrappolata, rinchiusa, smarrita, fatta schiava del proprio indagare. Ossa bianche e scheletriche, fatte di spigoli e vertici,
rigidi e freddi limiti imposti da scelte prese da altri sul proprio sé, diventano i limiti su cui sbattere come falena impazzita, abbandonata alla vertigine del cadere in un oblio e una fatica che distanzia da un’aderenza alla vera identità. Luana Doni ci regala una generosità commovente, in corpo, respiro, suono che si affanna a ricercare, che cerca di essere fluidamente se stessa dentro quelle forme dure e tetre che sono la vergogna dei genitori, lo spettrale rigore scientifico dei medici, fino alla catarsi finale, fino al dispiegare le ali con la dolce rabbia di chi, lacrime agli occhi, trova la via per splendere e brillare nonostante
tutto e tutti, con quella forza generativa che abbraccia ogni identità, nel senso pieno di vivere ciò che si è come una bandiera che agitata dal vento sul pennone più alto del vascello solca il proprio mare in meraviglia. Spettacolo poetico e delicato, doloroso, commovente, si nutre di equilibri calibrati con sapienza drammaturgica intensa e tattile per un percorso di regia avvolgente e ben studiato, dona al pubblico immagini suadenti e un tema imprescindibile per lo sviluppo umano di ciascunǝ.
Visto il 27 ottobre 2022
Teatro Baretti – Torino
Vertigine 2.0
testo e regia Monica Luccisano
con Luana Doni
sound design Matteo Castellan
disegno luci Alberto Giolitti
disegno scena Nathalie Deana
voci off Olivia Manescalchi, Giancarlo Judica Cordiglia, Lia Tomatis, Riccardo De Leo, Gianluca Guastella
ASSOCIAZIONE TÉKHNÉ