tratto dall’omonimo romanzo di Federica Seneghini e Marco Giani
regia Laura Curino
con Federica Fabiani, Rossana Mola, Rita Pelusio
collaborazione artistica Marco Rampoldi
adattamento drammaturgico Domenico Ferrari
con la collaborazione di Laura Curino, Rita Pelusio
scene e scelte musicali Lucio Diana
realizzazione costumi e assistente alla regia Francesca Biffi
datore luci Valentino Ferro
assistente alla regia Francesca Biffi
co-produzione PEM Habitat Teatrali, Rara Produzione
con il sostegno di Fondazione Memoria della Deportazione e della Sezione ANPI Audrey Hepburn
Se c’è uno sport che la donna non dovrebbe praticare, esso è proprio il giuoco del calcio
Lo Sport Fascista, dicembre 1933
Giovinette, le calciatrici che sfidarono il Duce è tratto dall’omonimo romanzo di Federica
Seneghini, giornalista del Corriere della Sera, e Marco Giani, storico, insegnante e membro della Società italiana di Storia dello Sport.
In scena tre grandi attrici: Federica Fabiani, Rossana Mola, Rita Pelusio.
La regia ha la firma prestigiosa di Laura Curino, autrice, regista e attrice torinese, tra i maggiori interpreti del teatro di narrazione.
Lo spettacolo nasce da una collaborazione artistica fra PEM Habitat Teatrali e RARA produzione di Marco Rampoldi.
PEM, Associazione Culturale nella quale operano e collaborano diverse professionalità artistiche (tra le fondatrici, Rita Pelusio insieme ad Anna Marcato), unite dal desiderio di creare progetti con un contenuto sociale, si impegna, ancora una volta, con una storia che affronta tematiche sociali e politiche, che arriva da lontano, ma oltremodo attuale.
Una storia (raccontata con ironia e leggerezza) di un gruppo di donne che sfida pregiudizi e stereotipi arrivati fino ai giorni nostri e che, oggi, iniziano, finalmente, a dissolversi. All'epoca il gruppo di calciatrici sfidò addirittura il Duce.
1932. Decimo anno dell’era fascista.
Sulla panchina di un parco di Milano un gruppo di ragazze lancia un’idea, per gioco, quasi per sfida: giocare a calcio.
Fondarono il GFC (Gruppo Femminile Calcistico), la prima squadra di calcio femminile italiana che in breve raccolse intorno a sé decine di atlete.
Gli organi federali in principio assecondarono l’iniziativa, consentendo loro di allenarsi, ma non di giocare in pubblico. Inoltre, dovevano usare un pallone di gomma e non di cuoio, indossare la gonna non i pantaloncini, passare la palla solo rasoterra e in porta dovevano far giocare dei ragazzini adolescenti. Tutto questo per preservare le loro “capacità riproduttive”. Nonostante ciò, la loro avventura sportiva riuscì caparbiamente a resistere per quasi un anno, quando, proprio alla vigilia della loro prima partita ufficiale, il regime le costrinse a smettere di giocare.
La loro fu una sfida al loro tempo, al regime, alla mentalità dominante che vedeva nel calcio lo sport emblema della virilità fascista.
Di questo pugno di ragazze, che a loro modo sfidarono il Duce e la cultura del loro tempo, alcune si riciclarono in altri sport, altre uscirono dalla storia, altre ancora entrarono in una storia più grande, partecipando, dieci anni dopo, alla lotta partigiana.
La loro epopea è raccontata con ironia e leggerezza da un trio di attrici che, mischiando comicità e narrazione, ci mostra come, pur a distanza di tanti anni e di tante battaglie, certi pregiudizi siano duri a morire e come la lotta per la libertà e i propri diritti passi anche attraverso lo sport.
STAGIONE NIGUARDA 2022|2023
TEATRO DELLA COOPERATIVA
via privata Hermada 8 – Milano – info e prenotazioni – Tel. 02 6420761
info@teatrodellacooperativa.it – www.teatrodellacooperativa.it
BIGLIETTERIA
da martedì a venerdì 15.00 – 19.00
sabato 18.00 – 20.00 (nei giorni di replica)
domenica 15.00 – 16.30 (nei giorni di replica)
Il ritiro dei biglietti potrà essere effettuato fino a 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
I biglietti sono acquistabili anche online sul circuito Vivaticket.
ORARI SPETTACOLI
(salvo diverse indicazioni)
martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 20:00
giovedì ore 19:30
domenica ore 17:00
BIGLIETTI
intero 18 € – riduzioni convenzionati 15 € – under 27 10 € – over 65 9 €
giovedì biglietto unico 10 €
diritto di prenotazione 1 € (non applicato agli abbonamenti e ai biglietti acquistati online)
ALTRE RIDUZIONI
gruppi (10 o più) 12 €
Vieni a Teatro/Agis 12 € (martedì-mercoledì-domenica) 15€ (venerdì-sabato)
A Teatro in bicicletta 8 € mostrando in cassa un dispositivo di protezione (caschetto o luce segnaletica led)
scuole di teatro 10 € con tessera della scuola
precari, disoccupati e cassintegrati 9 €
disabili 9 € + accompagnatore (se obbligatorio) omaggio
Abitare e UniAbita 9 €
COME RAGGIUNGERCI
MM3 Maciachini / MM2 Lanza + tram 4 (fermata Niguarda Centro)
MM5 Ca’ Granda + autobus 42, 52
autobus 42, 51, 52, 83, 166, 172, BikeMi 313 (V.le F. Testi), 315 (Ca’ Granda), 322 (M5 Ca’ Granda)