Come sempre, la IUC ha un occhio di riguardo per i talenti della nuova generazione. L’importante lavoro avviato con Enrico Saverio Pagano e l’Orchestra Canova ne è testimonianza viva e prosegue con il pianista bresciano Federico Colli, classe 1988, uno degli interpreti “più originali della sua generazione” come la critica non ha mancato di notare (Gramophone). Per il suo debutto in Aula Magna ha scelto un intelligente programma che accosta Fantasie di Mozart e Schubert a Pierino e il lupo di Sergej Prokof’ev (in una spettacolare versione per pianoforte solo firmata da Tatiana Nikolayeva).
“Un programma molto particolare e ricercato – lo definisce lo stesso Federico Colli – Tre opere su cinque, infatti, sono eseguite pochissimo e due di queste (Schubert e Prokofiev) sono una assoluta première italiana. Il programma si gioca sul dualismo: a tutta prima tra forma libera e forma costituita, ma più analiticamente e contenutisticamente tra precipizi vertiginosi e vaporosità soavi, tra profondità abissali ed ineffabili levità. Il mio augurio per chi vorrà partecipare al concerto è quello di uscire dalla sala con più domande che risposte. Questo è, d’altronde, il compito dell’arte: spalancare, indagare e, umilmente, silenziosamente, offrire la visione di quella “dorata soglia del cancello dei sogni” che è l’inizio della via per diventare, semplicemente, persone migliori. Sono davvero molto onorato di debuttare in una stagione così prestigiosa, accanto a nomi blasonati del panorama concertistico internazionale e il luogo unico, l’Aula Magna dell’Università la Sapienza, denso di sapere e prediletto nel tramandare la conoscenza, è davvero la cornice ideale per ricercare quell’irrinunciabile quanto fuggevole ispirazione. E poi a Roma ho tanti amici, alcuni che risalgono alla mia giovinezza – ho tanti ricordi, tante memorie di incontri, tante emozioni vissute: Roma per me rappresenta qualcosa di speciale, qualcosa che ha il sapore delle cose belle”.
Federico Colli ha rapidamente sviluppato una carriera di livello mondiale per le sue interpretazioni avvincenti e non convenzionali, oltre che per la limpidezza della sua sonorità.
Si è esibito con orchestre prestigiose, fra cui l’Orchestra Mariinsky, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Philharmonia Orchestra, la Royal Philharmonic, la BBC Symphony e la BBC Philharmonic, la Filarmonica Reale di Stoccolma, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica della RAI e molte altre. Ha inoltre collaborato con direttori d’orchestra del calibro di Valery Gergiev, Vladimir Ashkenazy, Yuri Temirkanov, Juraj Valčuha, Ion Marin, Thomas Søndergård, Vasily Petrenko, Sir Mark Elder, Dennis Russel Davies e Sakari Oramo.
Nato a Brescia nel 1988, ha studiato al Conservatorio di Milano, all’Accademia Internazionale di Pianoforte di Imola e al Mozarteum di Salisburgo.
Biglietti: € 25 – 20 – 15
Under 30 € 8
Under 18 € 5
Aula Magna della Sapienza
Piazzale Aldo Moro 5
Città Universitaria, Palazzo del Rettorato
Media Partner
Per la stagione 2022-2023 la IUC ha rinnovato l’accordo di media partnership con Radio Vaticana, che si ringrazia.
Per informazioni
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
Martedì 15 novembre – ore 20,30, Aula Magna della Sapienza, Roma
Federico Colli pianoforte
Wolfgang Amadeus Mozart
Fantasia in do minore K 396
Fantasia in do minore K 475
Sonata in si bemolle maggiore K 333
Franz Schubert
Fantasia in fa minore D940 (trascrizione di Maria Grinberg)
Sergej Prokof’ev
Pierino e il lupo op. 67 (trascrizione di Tatiana Nikolayeva)