Una particolare sezione della programmazione della IUC, è formata da alcuni concerti che segnano l’incontro di prestigiosissimi solisti: è il caso del duo tutto francese formato dal violinista Renaud Capuçon e dal pianista David Fray, interpreti dall’eleganza unica, che la IUC presentò per la prima volta insieme nel 2021 con gli spettatori in sala ancora contingentati e che si potranno esibire di fronte a un nuovo e più ampio pubblico, con un programma tutto schubertiano, sabato 26 novembre alle 17.30.
Il violinista francese Renaud Capuçon si è affermato a livello internazionale come solista e musicista da camera. Nato a Chambéry nel 1976, Renaud Capuçon ha iniziato gli studi musicali al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi all’età di quattordici anni. In seguito, si è trasferito a Berlino per studiare con Thomas Brandis e Isaac Stern. Nel 1997 è stato nominato, da Claudio Abbado, primo violino della Gustav Mahler Jugendorchester, dove è rimasto per tre anni. Da allora, Renaud Capuçon si è affermato come solista ai più alti livelli. Si esibisce con le più rinomate orchestre del mondo e collabora con direttori più famosi. Un grande impegno ed interesse nella musica da camera lo hanno portato a collaborare con artisti del calibro di Martha Argerich, Nicolas Angelich, Daniel Barenboim, Yuri Bashmet, Yefim Bronfman, Khatia Buniatishvili, Hélène Grimaud, Clemens Hagen, Yo-Yo Ma, Maria João Pires, Daniel Trifonov e Yuja Wang, così come insieme a suo fratello, il violoncellista Gautier Capuçon. Renaud Capuçon è Direttore Artistico di due festival, il Sommets Musicaux de Gstaad e il Festival di Pasqua di Aix-en-Provence. È anche Direttore Artistico dell’Orchestre de Chambre de Lausanne. Nel 2017, Renaud Capuçon ha fondato un nuovo ensemble, i Lausanne Soloists, composto da studenti attuali e precedenti della Haute École de Musique de Lausanne.
David Fray si esibisce nelle principali sedi del mondo in recital, come solista e come musicista da camera. Ha collaborato con importanti orchestre sotto la guida di illustri direttori del calibro di Marin Alsop, Semyon Bychkov, Andrey Boreyko, Christoph Eschenbach, Daniele Gatti, Paavo Järvi, Kurt Masur, Riccardo Muti, Esa-Pekka Salonen, Michael Sanderling, Yannick Nézet-Séguin e Jaap van Zweden. Le apparizioni orchestrali in Europa hanno incluso collaborazioni con la Royal Concertgebouw Orchestra, la Bavarian Radio Orchestra, Budapest Festival Orchestra, Philharmonia Orchestra, Academy of St.Martin in the Fields, London Philharmonic Orchestra, la Filarmonica di Dresda, la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, il Salzburg Mozarteum, l’Orchestra del Teatro alla Scala, l’Orchestre de Paris e l’Orchestre National de France. David Fray ha debuttato negli Stati Uniti nel 2009 con la Cleveland Orchestra, seguita da esibizioni con la Boston Symphony, la San Francisco Symphony, la New York Philharmonic, la Chicago Symphony e la Los Angeles Philharmonic. Ha tenuto recital alla Carnegie Hall, al Lincoln Center, al Park Avenue Armory di New York, all’Orchestra Hall di Chicago e si esibisce regolarmente alla Konzerthaus di Vienna, al Mozarteum di Salisburgo, alla Wigmore Hall di Londra, al Théâtre des Champs Elysées e in molte altre rinomate sale.
Biglietti: € 25 – 20 – 15
Under 30 € 8
Under 18 € 5
Aula Magna della Sapienza
Piazzale Aldo Moro 5
Città Universitaria, Palazzo del Rettorato
Media Partner
Per la stagione 2022-2023 la IUC ha rinnovato l’accordo di media partnership con Radio Vaticana, che si ringrazia.
Per informazioni
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
Sabato 26 novembre 2022 ore 17.30
Renaud Capucon violino
David Fray pianoforte
Franz Schubert
Sonatina n. 2 per violino e pianoforte in la minore D. 385
Rondò in si minore per violino e pianoforte op. 70 D. 895
Sonatina n. 3 per violino e pianoforte in sol minore D. 408
Fantasia in do maggiore per violino e pianoforte op. 159 D. 934