A distanza di tre anni da Lydian Sound Orchestra – Mare 1519, Riccardo Brazzale torna con Lydian Sound Orchestra – No More Wrong Mistakes (This is Our Music), un disco in uscita il 4 novembre 2022 per Parco della Musica Records che si fonda su diversi centri tonali/modali. Il progetto discografico, prodotto da Andrea Cutillo, vede la collaborazione del tenorista californiano David Murray che da anni collabora con la Lydian Sound Orchestra, all’interno della quale ha trovato un territorio comune su cui lavorare, segnato soprattutto da un repertorio legato in qualche modo al free storico ma, naturalmente, rivisto secondo il lydian sound. Le dodici tracce che compongono il disco sono state registrate in occasione dei concerti della Lydian Sound Orchestra alla Casa del Jazz di Roma e spaziano da brani riarrangiati dei mostri sacri del jazz mondiale, Duke Ellington, Billy Strayhorn, sino a Ornette Coleman, Eric Dolphy ed Herbie Nichols, e poi Joseph Jarman e Butch Morris e brani del repertorio dell’orchestra (“Low Field Rain”, “Joseph The March”, “Little Smiles”, “Stubborn Blues” e “A Little Light”).
“Come è noto ai cultori – spiega Riccardo Brazzale – Round Trip di Ornette Coleman non viene dal disco “This Is Our Music” ma da “New York Is Now!”, l’album registrato con Jimmy Garrison ed Elvin Jones, da circa un anno orfani di Coltrane, oltre che con Dewey Redman che portava il suono del sax tenore accanto a Ornette. Ma questa è comunque la nostra musica, senza errori sbagliati, senza paura – come dice Thomas Eliot – di tornare, alla fine di tutte le nostre esplorazioni, là da dove siamo partiti, e riconoscere quel posto per la prima volta. All’Ornette che ricorda Trane, noi torniamo col suono lidio ma anche col suono del tenore di David Murray che ripercorre i tenori di Ben Webster e di Archie Shepp, di Don Byas e di Albert Ayler, di Paul Gonsalves e, naturalmente, il suo proprio suono. Perché, come pochi, Murray si sente che è lui, dopo appena un paio di note. Tuttavia abbiamo scelto di tornare a Ornette che ricorda Trane anche col suono del sax soprano che inevitabilmente non può che riportare a quei giorni. Con David siamo andati insieme da Butch Morris che torna a ritroso sino ai vecchi gospel, e lo abbiamo fatto sognando i maestri, nel caleidoscopio dell’Art Ensemble of Chicago, passando per la giungla idealizzata dell’amato Ellington ma sempre, ovviamente, col suon lidio (bastano i pochi secondi dello special di Toodle-Oo per togliere ogni dubbio, prima del tema finale e dell’ombra della Funeral March di Chopin). Poi la musica di David passa da Nichols e Strayhorn e si accende in un revival in cui riecheggia un festoso ring shout. Joseph è un saggio amico di montagna che vuol conoscere i due tenori di città ma in fondo al cerchio senza fine si intravede, fra le gocce di pioggia che scendono dal vetro come linee malferme à la Mehldau, una piccola luce che non teme di fare gli errori sbagliati. Nelle ultime note di coda sono di nuovo il Duca e Trane a dirci che questa è la nostra musica”.
La Lydian Sound Orchestra, fondata e diretta (e “arrangiata”) da Riccardo Brazzale è uno degli ensemble più consolidati e affermati del jazz italiano ed europeo. Il gruppo è nato nel 1989 sull’idea delle “medium band” di Miles Davis, di Monk e di Mingus, ma è soprattutto negli anni Duemila che si è imposto all’attenzione generale per il lavoro di rielaborazione della tradizione jazz attraverso un approccio contemporaneo e una tecnica compositiva il cui scopo principale è di mettere in luce lo spirito live e il work in progress fra i musicisti.
LYDIAN SOUND ORCHESTRA
ARRANGED & CONDUCTED BY RICCARDO BRAZZALE
FEATURING DAVID MURRAY
NO MORE WRONG MISTAKES (THIS IS OUR MUSIC)
Lydian Sound Orchestra
Riccardo Brazzale – arrangiamenti e conduzione
Robert Bonisolo – sax tenore e soprano
Rossano Emili – sax baritono, clarinetto basso
Mauro Negri – clarinetto, sax alto
Gianluca Carollo – tromba, flicorno
Federico Pierantoni – trombone
Glauco Benedetti – tuba
Marcello Abate – chitarra
Matteo Alfonso – pianoforte
Marc Abrams – basso elettrico
Mauro Beggio (drums)
Special guest David Murray – sax tenore, clarinetto basso