Il concerto di mercoledì 16 novembre alle 18.30 per la stagione dei concerti di Roma Sinfonietta all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” presso l’Auditorium “E. Morricone” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1) è intitolato dedicato Pier Paolo Pasolini nel centenario dalla nascita di questo grande scrittore, poeta e regista che è stato un protagonista dell’Italia del Novecento. In collaborazione con il Master in Sonic Arts del’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Con il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini.
Nel corso del concerto, intitolato “… di temporali e di primule”, saranno eseguite in prima assoluta quattro composizioni elettroacustiche originali di quattro diversi compositori, create su testi scelti dai compositori stessi nell’ambito dell’opera letteraria di Pasolini. Ogni composizione è preceduta dalla lettura di testi di Pasolini e accompagnata da proiezioni video. La selezione dei testi è a cura di Florinda Nardi.
I quattro compositori sono Giovanni Costantini, Maurizio Gabrieli, Giorgio Nottoli e Riccardo Santoboni, tra i più significativi esponenti della musica elettronica in Italia, eseguiti in importanti festival italiani e stranieri ed insegnanti in conservatori ed accademie prestigiose.
Apre il concerto Non è amore per voce femminile, percussioni ed elettronica di Giovanni Costantini, che svolge attività di ricerca sull’elaborazione del suono e sull’intelligenza artificiale presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, dove è docente di Tecnologie per il suono, di Trattamento di segnali multimediali e biosegnali e di Musica Elettronica. La sua composizione prende spunto da una personale interpretazione dei primi versi della poesia “Non è amore” di Pier Paolo Pasolini e il clima, inquieto e oscuro, rimarca un senso di solitudine e il desiderio di pace e serenità.
Segue Deserto per voce femminile ed elettronica di Maurizio Gabrieli, docente di Composizione e Musica Applicata presso il Conservatorio “S.Cecilia” di Roma. Il suo lavoro propone una sovrapposizione di spazi sonori che si ispirano alle immagini evocate dalla poesia di Pasolini: da una parte il deserto, dall’altra la fredda quotidianità; in questa contrapposizione di spazi si muove la voce femminile, intrecciando con gli altri elementi una sorta di contrappunto.
Il terzo lavoro in programma è Non è di maggio per mezzosoprano, flauto, violoncello, percussioni ed elettronica di Riccardo Santoboni, docente di Informatica Musicale e di Composizione Multimediale presso il Conservatorio “S.Cecilia” di Roma. In questo suo brano gli esecutori, analogamente a i suoni sintetizzati dal computer, si muovono in uno strato parallelo alla voce recitata (non presente fisicamente ma registrata) e ne enfatizzano, mimano, estrapolano e contrappuntano alcune caratteristiche ed inflessioni.
Chiude il concerto Alba per voce femminile, flauto, violoncello e live electronics di Giorgio Nottoli, che è stato docente di Musica Elettronica al Conservatorio “S. Cecilia”, all’Accademia Chigiana e attualmente all’Università di Roma “Tor Vergata”. Il titolo Alba si riferisce al periodo iniziale dell’attività del poeta, negli anni ‘40, e alle due poesie Alba e Le albe Partendo dall’idea che nella poesia di Pasolini il contenuto sia d’importanza predominante, i testi restano completamente comprensibili, recitati in contrappunto con suoni strumentali ed elettronici e con frammenti vocali estratti dai testi stessi. Si tratta di una sorta di “messa in scena sonora” che tenta accogliere la poesia nelle dimensioni del suono musicale.
Gli esecutori sono Virginia Guidi (mezzosoprano e voce recitante), Davide Stanzione (flauto), Kyung-Mi Lee (violoncello), Alessio Cavaliere (percussioni), Francesco Trifilio (voce recitante), Riccardo Santoboni (eleborazioni video) e Federico Scalas (regia del suono).
Biglietti € 12,00
Ridotti per personale Universitario e over 65 € 8,00 – per studenti € 5,00 .
I biglietti si possono prenotare telefonicamente (06 3236104) oppure acquistare direttamente all’auditorium prima del concerto.