Il Minimal Teatro di Empoli presenta la nuova stagione di Teatri di confine, promossa da Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Comune di Empoli e Giallo Mare Minimal Teatro.
Quattro appuntamenti di questa rassegna in orario serale per proporre una formula diversa ai bambini e alle loro famiglie.
«Al Minimal Teatro, grazie al Comune di Empoli e alla collaborazione artistica e organizzativa con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, arriva una nuova offerta per il pubblico delle famiglie con alcuni fra i migliori spettacoli italiani del teatro per le nuove generazioni- così spiega Renzo Boldrini, direttore artistico di Giallo Mare Minimal Teatro- Spettacoli tout publique capaci di coinvolgere in modo emozionante grandi e piccoli che possono uscire insieme il venerdì sera per andare a teatro e condividere insieme la magia della scena. Iniziamo con uno spettacolo creato dalla nostra compagnia che sta riscuotendo in tutt’Italia un caloroso successo».
Primo appuntamento venerdì 2 dicembre alle 21 con Hamelin con Fabio Tinella, drammaturgia e regia Tonio De Nitto, produzione Factory Compagnia Transadriatica – Fondazione Sipario Toscana
La storia del pifferaio di Hamelin è ancora avvolta nel mistero. Hamelin è il nome di una cittadina al nord della Germania dove leggenda e realtà si son fuse centinaia di anni fa, dove diverse ipotesi non hanno mai risolto il mistero della sparizione di 130 bambini, come riportato nella targa affissa sulla cosiddetta casa dell’accalappia topi. Un fatto di cronaca traslato via via in fiaba, nella tradizione orale prima e nella raccolta “Saghe germaniche” dei Fratelli Grimm poi. Ad Hamelin vige ancora il divieto assoluto di suonare musica nella via Senza tamburi, dove anche i cortei in festa che vi arrivano cessano immediatamente ogni suono.
Ma cosa è successo ai bambini di Hamelin? Dove finisce la realtà e dove inizia la finzione?
Le affinità col tempo buio che stiamo vivendo trovano un’eco stupefacente nel buio che la cittadina di Hamelin stava attraversando a causa del morbo portato dai topi. Lo spettacolo proverà a raccontare e ripercorrere l’origine di questo mistero giocando su diversi piani: quello temporale diviso tra l’oggi e quello della storia e, infine, il piano della percezione perché adulti e bambini potranno seguirlo attraverso un punto di vista diverso utilizzando un apposito dispositivo che porta i corpi di chi guarda a entrare nella scena in maniera interattiva. Ci siamo chiesti in cosa possa consistere oggi la libertà’ restituita dal pifferaio e possiamo dire che il pifferaio come artista porta una visione diversa da quella degli adulti, in cui c’è spazio per la sorpresa e per il rapimento della bellezza (cose che appartengono all’infanzia). È una figura che cambia di segno, perché il suo rapimento attraverso la musica è uno strappare i bambini ai divieti, alle restrizioni e alla troppa protezione che non li fa crescere. Allo stesso tempo questo personaggio che col suo carretto sembra un reperto dell’antico teatro viaggiante, innesca una profonda riflessione sul ruolo dell’artista nella società oggi.
Il programma di Teatri di confine prosegue venerdì 3 febbraio con Sulla rotta dell’isola del tesoro. La vera storia della pirateria nuova produzione Giallo Mare Minimal Teatro/Kanterstrasse; venerdì 24 febbraio Nonnetti produzione di Coltelleria Einstein e per finire venerdì 3 marzo con Esercizi di fantasia da un’idea di Giorgio Rossi, produzione Associazione Sosta Palmizi.
Biglietto posto unico € 4,5. Prevendita e prenotazioni da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 18.00, biglietteria aperta dalle 20.30 il giorno dello spettacolo.
Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi a Giallo Mare Minimal Teatro (via P. Veronese, 10 – Empoli) 0571/81629-83758 o scrivere a biglietteria@giallomare.it.