Il XXI Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra lunedì 14 novembre sarà nella Basilica di San Giovanni in Laterano (ore 21) per il terzo concerto della manifestazione dedicato al repertorio sacro contemporaneo con la prima esecuzione a Roma del Vespro Universale su testo di Papa Francesco tratto dalla preghiera del 27 marzo 2020 di Andrea Mannucci per due voci di soprano, flauto e violino concertanti, voce narrante e orchestra.
Nel nuovo lavoro viene rivissuto musicalmente il momento commovente e straordinario di preghiera in tempo di pandemia presieduto da Papa Francesco da una piazza San Pietro deserta, immagini che hanno fatto la storia e che in un momento di forte crisi hanno dato speranza e fede. “Le sue parole mi sono parse come macigni – ricorda lo stesso compositore –, come spade che trafiggono l’intimo di ogni uomo. Mi è venuto naturale appropriarmene per lasciare una testimonianza musicale”. Ad eseguire la cantata sacra sarà l’orchestra L’Appassionata, giovane formazione da camera nata nel 2019 e che raccoglie alcuni fra i migliori giovani professionisti della musica in Italia, diretta da Claude Villaret, con le voci soliste dei soprani Carlotta Bellotto e Nadina Calistru, e le parti strumentali concertanti affidate a Tommaso Benciolini (flauto) e Miranda Mannucci (violino solista).
“Il Vespro Universale –introduce lo stesso compositore – si divide in tre parti. La prima, Preludio sinfonico, è un lungo percorso interiore in cui il violino concertante funge da voce dell’anima per esprimere l’inquietudine che coglie l’uomo in attesa dell’imminente sventura, cui segue una parte orchestrale per un momento di interiore riflessione. La seconda parte vede la recitazione della preghiera di Papa Francesco. La terza parte, Vespro Universale, nella versione per due soprani e orchestra si divide, a sua volta, in tre parti: nella prima si vive l’attesa della catastrofe, nella seconda la ribellione dell’uomo che tenta di incamminarsi da solo senza il sostegno della fede, nella terza parte il perdono e la preghiera finale”.
Il concerto verrà trasmesso dall’emittente televisiva EWTN sul suo canale di youtube al link
https://youtu.be/JJPsCIj5jhk
Info: l’ingresso ai concerti è libero e gratuito fino al raggiungimento della massima capienza dei posti. È possibile prenotare un posto in basilica compilando il modulo di registrazione sul sito https://promusicaeartesacra.lineamenta.org . Ai sostenitori e agli amici della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra verranno messi a disposizione dei settori riservati. Per informazioni su come diventare sostenitori e partecipare alle attività istituzionali della Fondazione chiamare il numero +39 06.6869187 oppure visitare i siti www.fondazionepromusicaeartesacra.org, e-mail: festival@promusicaeartesacra.it
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Andrea Mannucci. Nato a Pontremoli, Andrea Mannucci si è diplomato in Composizione a Parma con Camillo Togni e ha proseguito gli studi a Roma con Aldo Clementi. Nel 1994 ha vinto il Concorso Internazionale di Composizione Sommerliche Musiktage Hitzacker con il Trio n.2 per flauto, clarinetto e pianoforte. La sua musica, pubblicata dalla casa editrice Suvini Zerboni di Milano, comprende oltre 80 titoli tra musica da camera, corale, sinfonica e opere. Tra le principali composizioni ricordiamo: Moro opera tragica in un atto (Parigi 2011 regia Andrea Battistoni), Matteo 26 per grande orchestra sinfonica (Verona 2015, Fondazione Arena di Verona diretta da Robert Tuohy), Preghiera per orchestra da camera (Padova 2016, I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone), Il principio della malinconia concerto per violino, orchestra d’archi e timpani (Brescia 2017 Giovanni Cardaropoli violino, Alessandro Bonato direttore), La figlia della memoria concerto per orchestra d’archi (commissione RAI Torino 2022, I Cameristi dell’OSN RAI violino concertatore Alessandro Milani). Nel 2008 ha fondato e diretto il NED Ensemble per la diffusione della Nuova Musica. La prima esecuzione ha proposto oltre 50 brani, molti dei quali dedicati a lui e al suo ensemble. È stato invitato come direttore ospite da istituzioni italiane e straniere e ha diretto importanti solisti come Anna Serova, Francesca Dego, Maurizio Sciarretta, Jitka Hosprovà, Anna Loro e altri. Andrea insegna Composizione e Composizione Applicata presso il Conservatorio “Dall’Abaco” di Verona. Ha scritto un’ampia opera per il centenario di Pier Paolo Pasolini IL PROFETA, oratorio a Pier Paolo Pasolini, su commissione della GAMO per l’estate fiorentina 2022.
L’Appassionata. Fondata dal mecenate italiano Giuseppe Gaspari, l’orchestra da camera L’ Appassionata nasce nel 2019 intorno alle attività della Fondazione Gaspari come gruppo di giovani eccellenze dedicate all’approfondimento del repertorio per orchestra da camera. Ne fanno parte alcuni tra i migliori giovani professionisti della musica in Italia, che si sono perfezionati nelle più importanti istituzioni musicali europee e hanno già maturato esperienze concertistiche nelle più importanti orchestre italiane, tra cui Orchestra Sinfonica della Radio Italiana, Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra della Fondazione Arena di Verona, Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna. L’orchestra ha già al suo attivo concerti e tournée in alcune delle più grandi sale italiane, tra cui la Sala Verdi di Milano, il Teatro La Fenice di Venezia, l’Accademia Filarmonica di Verona, il Teatro Bibiena di Mantova. L’Appassionata è anche protagonista di due progetti discografici usciti nel 2021 – una monografia su Antonio Vivaldi pubblicata da SONY Classical con il solista Tommaso Benciolini e una monografia su Johann Sebastian Bach con il violinista Jaroslaw Nadrzycki pubblicata da Hänssler Classics – entrambi accolti con grande successo di pubblico e critica e trasmessi da emittenti come Rai Radio 3, BBC Radio, Radio Classica, Radio24, Venice Classic Radio. Il maestro concertatore de L’Appassionata è Lorenzo Gugole, violinista veronese attivo in tutta Europa, Stati Uniti, Cina, Emirati Arabi.
Claude Villaret Nato a Losanna in Svizzera, Claude Villaret ha studiato pianoforte e direzione d’orchestra. Già assistente del famoso direttore d’orchestra Bernard Haitink con i Berliner Philharmoniker e l’Orchestra Giovanile dell’Unione Europea, nel 1990, mentre viveva in Argentina, ha fondato e diretto l’Orchestra Giovanile Latinoamericana, debuttando al leggendario Teatro Colon di Buenos Aires. Tornato in Europa, nel 1994 ha vinto il prestigioso concorso di direzione d’orchestra della Biel Academy, in seguito al quale è stato invitato come direttore ospite della Filarmonica da camera della Boemia meridionale. Da allora la sua carriera di direttore d’orchestra lo ha portato in alcuni dei più importanti centri musicali come Berlino, Milano, Torino, Zurigo, Salisburgo, Buenos Aires, Londra, Praga, Atene, Vienna, Lucerna e Ginevra in famose sale da concerto come il Teatro Colon di Buenos Aires, la Tonhalle di Zurigo, il Megaron di Atene, il KKL di Lucerna, il Teatro Solis di Montevideo, la Smetana Hall di Praga, il Teatro Mayor di Bogotà, la Sala San Paolo in Brasile e altre sedi internazionali; con orchestre quali la Royal Philharmonic Orchestra di Londra, l’OSI Orchestra della Svizzera Italiana, la Nara Philharmonic (Giappone), l’Orchestra Filarmonica Ceca, l’UDK Symphony Orchestra di Berlino, la Philharmonisches Orchester di Hagen, la Kammerorchester di Tubinga, la Philharmonisches Orchester der Stadt Trier, l’Orchestra Sinfonica di Zurigo, il Musikkollegium di Winterthur, l’Orchestra Sinfonica di Stato di Atene, l’Orchestra da Camera di Kiev. Dal 1998 al 2006 è stato direttore ospite principale dell’Orquesta Sinfonica Nacional (Brasile), nelle stagioni 2002-2004 direttore ospite permanente dell’Orquesta Sinfonica UNT de Tucuman (Argentina). Nel 2004 è stato nominato direttore principale e direttore artistico della TKO Chamber Orchestra Thurgau (Svizzera) e nel 2005 è stato nominato direttore ospite principale della Thailand Philharmonic Orchestra. Il suo successo ha portato a inviti a masterclass di direzione d’orchestra in Europa e in Sud America. È anche molto attivo nel commissionare e dirigere nuove opere musicali, soprattutto di compositori svizzeri. La sua vasta discografia comprende numerosi titoli, tra cui una registrazione con l’Orchestra della Svizzera Italiana per l’etichetta Novalis e una con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra per l’etichetta tedesca ARS Produktion.