È un programma tutto “Made in Usa” quello che attende il pubblico di Santa Cecilia giovedì 1° dicembre alle ore 19.30 (repliche il 2 dicembre alle ore 20.30 e sabato 3 dicembre alle ore 18, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone-Sala Santa Cecilia), con musiche degli statunitensi George Gershwin e Leonard Bernstein e la Sinfonia in tre movimenti di Igor Stravinskij, che negli Stati Uniti si trasferì nel 1939 rimanendovi fino alla sua morte avvenuta nel 1971. E la direzione del concerto è affidata al milanese Gianandrea Noseda (ultima presenza a Santa Cecilia: gennaio 2021), anch’egli ormai “quasi” statunitense d’adozione, in virtù dell’incarico di Direttore Musicale della National Symphony Orchestra di Washington che ricopre dal 2016 e che scadrà nel 2027. Noseda, che è anche Direttore musicale del Teatro dell’Opera di Zurigo, è considerato uno dei maggiori direttori della sua generazione. Al suo fianco si esibirà Jean-Yves Thibaudet – che con Santa Cecilia vanta un legame avviato esattamente trent’anni fa –, tra le più grandi stelle del pianoforte oggi in circolazione, a suo agio anche nel repertorio jazz, nel mondo del cinema (come pianista ha inciso le colonne sonore di Espiazione, Orgoglio e pregiudizio, Molto forte, incredibilmente vicino e nel 2021 The French Dispach) e della moda, e di cui il New York Times ha scritto “… ogni nota che egli cesella è una perla… la gioia, la brillantezza e la musicalità della sua performance sono imperdibili“. Il pianista francese interpreterà il celebre Concerto in Fa di Gershwin (inciso dal pianista nel 2010 con la Baltimore Symphony), tra i compositori più amati ed eseguiti da Thibaudet, che in un’intervista ha affermato: “Ci sono diversi momenti del Concerto in Fa di Gershwin che mostrano chiaramente il suo debito nei confronti dell’impressionismo francese […]. Gershwin, però, è un compositore unico […]. La sua musica è speciale, penso che potrei descriverla solo dicendo che è una musica che rende le persone felici, che le fa sorridere, che vuole farle ballare. Gershwin aveva un’incredibile dote tematica e inoltre è il più interessante collegamento tra musica classica e jazz”. Il Concerto in Fa, in tre movimenti, fu commissionato al compositore dal direttore Walter Damrosch che diresse la première il 3 dicembre del 1925 a New York con la New York Symphony Orchestra e con lo stesso autore alla tastiera. Seguirà il Divertimento per orchestra di Leonard Bernstein, tra i massimi direttori e compositori del Ventesimo secolo – e particolarmente legato all’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, da lui diretta per la prima volta nel 1948 e di cui è stato Presidente onorario dal 1983 fino al 1990, anno della morte. Il Divertimento, composto su commissione della Boston Symphony Orchestra, è anche una nostalgica manifestazione di amore per la città della sua giovinezza. Il brano si suddivide in otto brevi quadri attraversati dalle note Si (nella notazione anglosassone B, che sta per “Boston”) e Do (C=“Centennial”), che generano gran parte delle idee tematiche, incorniciate da danze come il valzer (II quadro: Waltz), la mazurka (III quadro), la samba (IV quadro), e con richiami al jazz, al blues (VII quadro) e alla musica popolare americana.
Chiude la serata la Sinfonia in tre movimenti di Igor Stravinskij, composta tra il 1942 e il 1945 e in più occasioni definita una “Sinfonia di guerra”, e di cui lo stesso Stravinskij dichiarò: “Ogni episodio della Sinfonia è legato nella mia immaginazione a un’impressione reale della guerra, per lo più di origine cinematografica”. La première ebbe luogo a New York nel gennaio del 1946 con la direzione dello stesso Stravinskij.
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Venerdì 2 dicembre alle ore 19 in Spazio Risonanze, Stefano Zenni terrà una conferenza introduttiva al concerto per il ciclo “Preludio, un invito al concerto”.
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Gianandrea Noseda
Gianandrea Noseda è riconosciuto come uno dei più importanti direttori d’orchestra della sua generazione. Direttore Musicale della National Symphony Orchestra di Washington dal 2017 e dove è stato recentemente annunciata la sua riconferma fino al 2027, dal 2021 è il nuovo Generalmusikdirektor dell’Opernhaus di Zurigo, dove sta dirigendo il suo primo “Anello del Nibelungo” di Wagner e dove è stato recentemente rinnovato fino al 2028. Nel Settembre 2019 ha iniziato un’appassionante avventura come Direttore Musicale del Festival di Tsinandali in Georgia. Gianandrea Noseda è anche Direttore Ospite Principale della London Symphony Orchestra, con la quale realizza ogni anno importanti progetti al Barbican Center di Londra, incisioni discografiche per l’etichetta LSO Live e tournée internazionali.
Tra il 2007 e il 2018 Gianandrea Noseda è stato Direttore Musicale del Teatro Regio Torino, che ha portato a una nuova dimensione internazionale, caratterizzata da importanti tournée internazionali e da una imponente attività discografica. Per oltre vent’anni, tra il 2000 e il 2020, è stato direttore artistico dello storico Festival di Stresa.
Tra il 2002 e il 2018 ha diretto ogni stagione alla Metropolitan Opera di New York nuove produzioni e riprese, oltre a concerti sinfonici alla Carnegie Hall. È inoltre ospite regolare del Teatro alla Scala di Milano e della Royal Opera House Covent Garden di Londra; nel 2015 ha fatto il suo debutto al Festival di Salisburgo.
Alla guida della BBC Philharmonic dal 2002 al 2011, Gianandrea Noseda è stato “Victor De Sabata Guest Chair” della Pittsburgh Symphony Orchestra tra il 2011 e il 2014 e Direttore Ospite Principale della Israel Philharmonic tra il 2014 e il 2020; ha diretto oltre cento orchestre sinfoniche, tra cui i Berliner e i Wiener Philharmoniker. Collabora regolarmente con le maggiori orchestre del mondo, tra cui la NHK Symphony di Tokyo, la New York Philharmonic, la Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, i Wiener Symphoniker e l’Orchestre de Paris, oltre che – in Italia – la Filarmonica della Scala e l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia.
L’intensa attività discografica di Gianandrea Noseda conta oltre 80 titoli, molti dei quali hanno ricevuto premi e riconoscimenti dalla critica internazionale: è iniziata nel 2002 con l’etichetta Chandos, ed è proseguita per Deutsche Grammophon, Warner, Helicon Classics, Foné. Per l’etichetta LSO Live e con la London Symphony Orchestra sta realizzando la registrazione di cicli sinfonici dedicati a Čajkovskij, Šostakovič e Prokof’ev, mentre con la National Symphony Orchestra è in corso di registrazione il ciclo delle sinfonie di Beethoven e la riscoperta di compositori afro-americani come George Walker.
Attento e disponibile al sostegno delle nuove generazioni di musicisti, da un decennio Gianandrea Noseda collabora regolarmente con la European Union Youth Orchestra, con la quale ha realizzato importanti tournée internazionali.
Nato a Milano, per il suo contributo alla diffusione della cultura musicale italiana nel mondo Gianandrea Noseda ha ricevuto dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. È stato premiato come “Direttore dell’anno” per il 2015 da “Musical America” e “Best Conductor of the Year” 2016 agli International Opera Awards. Dal 2018 è Accademico Effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Jean-Yves Thibaudet
Da oltre tre decenni, Jean-Yves Thibaudet si esibisce in tutto il mondo, ha registrato più di 50 album ed è oggi considerato uno dei migliori pianisti del panorama internazionale. Attivo sia come solista, sia in formazioni cameristiche o con orchestre, padroneggia un repertorio che spazia dai grandi autori classici ai compositori contemporanei, fino al repertorio jazz e a quello lirico, trascritto da lui stesso per pianoforte. Il suo carattere eclettico lo ha portato a lavorare
anche nel cinema, nella moda e nell’arte visiva.
Jean‑Yves Thibaudet è nato a Lione e ha iniziato gli studi di pianoforte all’età di cinque anni. A dodici è entrato al Conservatorio di Parigi, dove ha studiato con Aldo Ciccolini e Lucette Descaves, amica e collaboratrice di Ravel. A quindici si è aggiudicato il Primo premio del Conservatorio e, tre anni dopo, ha vinto le Audizioni per i Young Concert Artists a New York.
La scorsa stagione Thibaudet ha eseguito tutti i Préludes di Debussy nelle capitali europee e statunitensi e si è esibito in trio con Gautier Capuçon e Lisa Batiashvili in una lunga tournée europea. Nelle ultime stagioni ha collaborato, tra le altre, con prestigiose orchestre internazionali come la National Symphony Orchestra, New World Symphony, le orchestre di Houston, Philadelphia, Detroit e la Dresden Philharmonic, New York e Los Angeles Philharmonic, Cleveland Orchestra e Chicago Symphony Orchestra.
Thibaudet registra in esclusiva per Decca. Ha ricevuto due nomination ai Grammy, il Premio della critica discografica tedesca, Diapason d’Or e Choc du Monde de la Musique. Nel 2016 è stato pubblicato un cofanetto con tutte le musiche per pianoforte di Satie, e nel 2007 i Concerti per pianoforte nn. 2 e 5 di Saint-Saëns, diretti da Dutoit; inoltre ha inciso cd dedicati alla musica di Duke Ellington e di Bill Evans. Ha inciso come pianista solista le colonne sonore di film pluripremiati: Espiazione, Orgoglio e pregiudizio, Molto forte, incredibilmente vicino e nel 2021 The French Dispach.
Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere, nel 2012 Thibaudet è stato insignito del titolo di Ufficiale dal Ministero della Cultura Francese. Jean-Yves Thibaudet è ospite abituale dei concerti di Santa Cecilia.
Giovedì 1° dicembre ore 19.30, venerdì 2 dicembre ore 20.30, sabato 3 dicembre ore 18
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Gianandrea Noseda
pianoforte Jean-Yves Thibaudet
Made in Usa
Gershwin Concerto in Fa
Bernstein Divertimento per orchestra
Stravinskij Sinfonia in tre movimenti
www.santacecilia.it
biglietti da €19 a €52