Dal 6 gennaio al 16 aprile 2023 il Municipio I,
in collaborazione con il Vicariato di Roma, presenta IN NOME DEL PADRE: dodici incontri di spiritualità e musica per promuovere la conoscenza e il dialogo tra le culture in alcune straordinarie chiese di Roma.
Si parte dalla Chiesa di Santa Maria in Vallicella (Chiesa Nuova), per passare alle basiliche di Santa Maria degli Angeli, Santa Maria in Trastevere e Santa Maria dei Martiri Pantheon, e via via alle chiese di Santa Maria Liberatrice, Santa Lucia, Santa Maria delle Grazie al Trionfale, San Eusebio, Santa Sabina, San Francesco Saverio Oratorio del Caravita, Santa Maria in Traspontina, la Cappella della Divina Sapienza.
Ciascun luogo di culto ospiterà un diverso appuntamento che al suo interno conterrà una riflessione di preghiera e un concerto di musiche di ispirazione religiosa, in un ventaglio di stili dal popolare al colto.
Testimonianze di uomini di fede, quali parroci, vescovi e cardinali della città eterna, e di persone che raccontano la propria esperienza di solitudine, guerra, disperazione, emarginazione, abitanti del territorio dove ogni chiesa, sempre presente, si offre a sostegno di chi ha bisogno di speranza e di solidarietà, si uniscono a un caleidoscopio di musiche che partono dalla Musica antica quali la Messa Gregoriana e le Cantate barocche di Bach per coro e orchestra, per arrivare alla musica Popolare Italiana, Africana, Latino Americana, Asiatica, Araba, Gitana e Gospel.
La qualità delle musiche è data da artisti quali Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana, il griot senegalese Badara Seck, il cantante arabo Alì Mahag, il cantante Romanì Santino Spinelli, la voce armonica mongola di Xue Hulan, la cantante cilena Monserrat Balmaceda e il Coro Gospel Seven Hills, il gruppo musicale Jemma, la cappella Gregoriana del Pantheon di Padre Loda e le Orchestre barocche e Cori di Europa InCanto e del Conservatorio Casella dell’Aquila.
«La progettualità interculturale di IN NOME DEL PADRE», spiega il suo ideatore Oscar Pizzo, «si coniuga con un pensiero profondamente spirituale per offrire alla città motivi per un vero dialogo inclusivo in vista del prossimo giubileo. Unire musica e parola, rappresentando valori quali il Rispetto, la Comprensione e l’Armonia, con le tradizioni culturali colte e multietniche vuol dire preparare e dar valore a una società aperta».
IN NOME DEL PADRE è un progetto di Oscar Pizzo per il Primo Municipio di Roma.
Una collaborazione con Istituzione Universitaria dei Concerti, Federcori, Conservatorio Casella – L’Aquila, Europa InCanto e Langshining, Radio Vaticana, che trasmetterà tutti questi momenti di musica e spiritualità in tutto il mondo.
A cura di Nota preziosa s.r.L produzione esecutiva Massimo Sigillò Massara
PROGRAMMA
Venerdì 6 Gennaio | ore 12 .00
CHIESA di S.MARIA IN VALLICELLA (CHIESA NUOVA)
C.so V. Emanuele
Le Azioni e la Vita
con Padre Rocco Camillò
Europa InCanto Orchestra direttore Germano Neri
J. S. Bach Cantata per soli e orchestra BWV 147 “Il cuore e la bocca, le azioni e la vita”
Domenica 8 Gennaio | ore 16.30
BASILICA di S.MARIA DEGLI ANGELI
Piazza della Repubblica – Termini
El Nacimiento – Messa Criolla
con Vescovo Benoni Ambarus
voce solista Monserrat Olavarria Balmaceda (Cile)
Nuovo Coro Popolare direttore Paula Gallardo
tastiera Constanza Staniscia (Argentina) chitarra e charango Francisco J. Echeverri (Colombia) bombo Maria Elena Serrao (Italia)
Domenica 22 Gennaio | ore 17.00
CHIESA di S.MARIA LIBERATRICE
Piazza S. Maria Liberatrice – Testaccio
Giglio purissimo – Messa Popolare
con S.E. Cardinale Enrico Feroci
Orchestra Popolare Italiana direttore Ambrogio Sparagna
Sabato 4 Febbraio | ore 17.00
CHIESA di SANTA LUCIA
Circonvallazione Clodia 135
(in collaborazione con la Basilica del Sacro Cuore di Cristo Re)
Rinascere – Messa Gospel
con Don Alessandro Zenobbi e Padre Riccardo Regonesi
Coro Gospel Seven Hills direttore Gianluca Buratti
Domenica 5 Febbraio | ore 11.00
CAPPELLA della DIVINA SAPIENZA
Università La Sapienza, Piazzale Aldo Moro
Resisti al peccato
con Padre Ottavio De Bertolis
Europa InCanto Orchestra direttore Germano Neri
J. S. Bach Cantata spirituale BWV 54 “Resisti al peccato”
Domenica 19 Febbraio | ore 17.00
BASILICA di S. MARIA IN TRASTEVERE
Piazza S. Maria in Trastevere
Murdèvele – Messa Romanì
con Padre Marco Gnavi
Santino Spinelli e il gruppo musicale gitano Alexian Group
Domenica 5 Marzo | ore 11.00
CHIESA di S.MARIA DELLE GRAZIE AL TRIONFALE
Piazza S. Maria delle Grazie 5
Chi sa quando è vicina la mia fine
con Padre Antonio Raimondo Fois
Coro e Orchestra del Conservatorio A. Casella – L’Aquila direttore Guillaume Boulay
J. S. Bach Cantata spirituale BWV 27 “Chi sa quando è vicina la mia fine”
Domenica 12 Marzo | ore 17.00
CHIESA di SAN EUSEBIO
Piazza Vittorio Emanuele II
Je ka baara – Messa Africana
con Padre Maurizio Pirola
Badara Seck griot
percussioni africane Ismaile Mbaye kora Aliou Djembele
Coro Multiculturale Quinta aumentata direttore Attilio Di Sanza
Domenica 19 Marzo | ore 11.00
CHIESA di SANTA SABINA
Piazza Pietro D’Illiria 1 – Aventino
La propria radice si chiama quiete
con Padre Philip Johannes Wagner
voce armonica Xue Hulan
Jemma ensemble
Domenica 26 Marzo | ore 16.30
BASILICA S.MARIA dei MARTIRI PANTHEON
Piazza della Rotonda
Cantate Domino – Messa Gregoriana
con Monsignor Daniele Michele Micheletti
La Cappella musicale del Pantheon direttore Padre Michele Loda
Domenica 2 Aprile | ore 17.00
CHIESA S.FRANCESCO SAVERIO, ORATORIO del CARAVITA
Via del Caravita 7
La sua collera dura un istante, la sua bontà tutta la vita, salmo 30
con Padre Massimo Nevola
canto Esharef Alì Mhagag
Jemma ensemble
Domenica 16 Aprile |ore 11.00
CHIESA SANTA MARIA in TRASPONTINA
Via della Conciliazione
Ti ringraziamo Dio, ti ringraziamo
con Padre Massimo Brogi
Coro e Orchestra del Conservatorio A. Casella – L’Aquila direttore Guillaume Boulay
J. S. Bach Cantata spirituale BWV 29 “Ti ringraziamo Dio, ti ringraziamo”
Note su alcune musiche:
Johann Sebastian Bach, le 4 Cantate per Coro e orchestra
Si riprende la tradizione antica di eseguire le Cantate di Bach nel loro originale contesto per il quale il compositore le ha scritte; ossia incontri di spiritualità e musica nelle chiese ad uso dei fedeli le domeniche di festa
Messa Criolla
La Misa Criolla è unica nel suo genere. In essa i ritmi e la tradizione ispano-americana si intrecciano con i temi della tradizionale messa religiosa. Composta nel 1963, la Misa Criolla è stata concepita da Ariel Ramirez come un’opera per solisti, coro e orchestra, espressione di forme musicali puramente folkloriche caratterizzate dalla presenza di strumenti e ritmi tipici della tradizione popolare latino americana. Nella Misa Criolla, Ramirez ha saputo conciliare il fervore religioso con l’aspetto folklorico dando a ogni sequenza della messa un elemento di originalità: il Kyrie apre la messa con i ritmi della vidala e della baguala, due forme espressive particolarmente rappresentative della musica creola argentina; la gioia del Gloria viene esaltata dalla vivacità di una delle danze argentine più popolari: il carnavalito, segnato qui dalle note del charango; per il Credo, Ramirez ha scelto il popolare ritmo andino della chacarera trunca, dando alla linea melodica drammatica un ritmo ossessivo, quasi esasperato; il Sanctus, prende invece le mosse dal Carnaval de Cochahamba, uno dei ritmi più suggestivi del folklore boliviano e, infine, l’Agnus Dei conclude la messa sullo stile della Pampa argentina.
Messa Popolare di Ambrogio Sparagna
L’intera opera si ispira musicalmente ai modi dei canti religiosi di tradizione orale. Le strutture melodiche, i ritmi, i modi esecutivi e i procedimenti compositivi impiegati nella scrittura, sono quelli tipici del nostro folklore musicale tanto che ogni canto possiede uno specifico riferimento nella tradizione etnomusicologica italiana. La tessitura musicale è costruita attraverso un uso polifonico delle voci, protagoniste della partitura, “a cappella” o con l’accompagnamento strumentale. Le musiche di questa particolare Messa Popolare sono state scritte da Ambrogio Sparagna, su testi di Laudes attribuiti a San Filippo Neri oltre a testi liturgici e tradizionali. I brani si ispirano musicalmente ai modi dei canti di tradizione orale e ad alcune Laude attribuite allo stesso San Filippo Neri. L’interpretazione è affidata all’OPI – Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma con la partecipazione anche del Coro Lauda Popolare San Filippo Neri diretto da Anna Rita Colaianni e
Ambrogio Sparagna è uno dei più importanti musicisti della musica popolare europea con all’attivo numerosi progetti realizzati in collaborazione con importanti e prestigiose istituzioni, concertistiche e non, nazionali e internazionali e con artisti italiani e solisti da tutto il mondo.
Allievo di Diego Carpitella con cui realizza numerose campagne di rilevamento sulle tradizioni musicali dell’Italia centrale e meridionale, nel 1976 dà vita alla prima scuola di musica popolare in Italia. Dal 2004 al 2006 è Maestro concertatore del Festival La Notte della Taranta dirigendo una grande orchestra di sessanta elementi composta da strumenti popolari e realizzando molti concerti, dalla Puglia alla Cina. Dal 2007 è fondatore e direttore dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Con questo organico dà vita a numerosi progetti di spettacolo sia nell’ambito della stagione della Fondazione Musica per Roma, che in Italia e all’estero. Nel 2009 è ospite speciale del WOMEX. Ambrogio Sparagna ha al suo attivo un’intensa attività concertistica internazionale in numerosi Paesi europei ed extraeuropei e un’ampia esperienza di didatta anche attraverso la pubblicazione di numerosi saggi e documenti audiovisivi sulla musica popolare italiana. Ha avuto modo di collaborare con numerosi e qualificati artisti della scena musicale tra i quali Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Angelo Branduardi, Peppe Servillo, Teresa De Sio, Nino D’Angelo, Simone Cristicchi, Ron, Giovanni Lindo Ferretti e molti altri.
Messa Gospel – Corale Gospel Seven Hills
Nata presso l’Università Popolare di Roma, e costituitosi come Associazione Culturale nel 2011, la Corale Gospel Seven Hills è oggi composta da circa quaranta elementi, provenienti da diversi generi musicali, uniti per cantare il gospel più diverso, dall’originario al moderno fino ad esperimenti di musica leggera. L’amore per il genere gospel, condiviso da tutti i componenti, i coristi e dal direttore, Gianluca Buratti, ha fatto si che in breve questa formazione solcasse palchi prestigiosi, emozionando il pubblico e trasmettendo sempre messaggi di gioia, pace e amore durante ogni esibizione.
Murdèvele – Messa Romanì
«Chi è costretto a vivere nel disagio e nella frustrazione, privato dei diritti minimi e indispensabili, è ovvio che aspiri a qualcosa di meglio. Eppure si deve sentir dire che non c’è modo di cambiare le cose, perché in fondo sono gli stessi zingari a voler vivere così, senza costrizioni. Ma è un’atroce falsità. I rom non sono apolidi senza casa e perennemente squattrinati. Ma sono obbligati ad esserlo». (Santino Spinelli)
Santino Spinelli in arte Alexian è un Rom italiano residente a Lanciano in Abruzzo.
È il più famoso musicista di lingua Romanì in Italia. Il suo Alexian Group è stato scelto nell’ottobre 2022 per eseguire alcune composizioni musicali tra cui il Murdevele (il Padre Nostro in lingua Romanì) alla presenza del Santo Padre nella Sala Nervi gremita di Rom e Sinti provenienti da tutto il mondo. Santino Spinelli ha due lauree, in Lingue e Letterature Straniere Moderne e in Musicologia, e insegna lingua e Cultura Romaní all’Università di Chieti. è rappresentante per l’Italia al parlamento dell’Unione Internazionale Romaní (IRU), organizzazione non governativa con sede a Praga, attiva nel campo dei diritti dei popoli romaní, alla quale è stato garantito lo status consultivo presso alcuni organi delle Nazioni Unite. Presidente nazionale della federazione FederArteRom, è tra i fondatori di UCRI (Unione delle Comunità Romanès in Italia). Nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica dal Presidente Mattarella, in virtù della sua instancabile opera, esemplificata non solo nelle attività accademiche, istituzionali e sociali ma nella sua stessa vita d’artista affermato.
Je ka baara – Messa Africana
La Messa Africana è un libero adattamento della Missa Luba, primo tentativo riuscito di incontro musicale tra il sacro africano e il sacro europeo. Composta nel 1958 da Padre Guido Hazen per le tribù autoctone del Congo Belga, è cantata in parte in latino, ma nello stile musicale tradizionale delle etnie di cultura subsahariana Luba, Kiluba e attraverso la formidabile arte dei griot senegalesi. Il Gloria viene utilizzato nel Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini.
Per IN NOME DEL PADRE è rappresentata al suo massimo livello dal cantante Badara Seck, artista sufi senegalese, appartenente alla nuova generazione dei griot, in quanto compositore, poeta e cantore – come altri membri della sua famiglia – in grado di tramandare le tradizioni del proprio Paese. Il suo percorso artistico e personale testimonia la capacità di unire l’arte e la tradizione africane con quelle di altri Paesi. Badara Seck ha, infatti, girato il mondo con la sua musica sin da giovanissimo, esibendosi in Canada, in Europa e in Italia, dove vive dal 1998 – essendo stato, per anni, anche il referente della comunità senegalese con le autorità italiane. Ha collaborato e collabora con moltissimi artisti, quali Michel Petrucciani, Luigi Cinque, Mauro Pagani, Paolo Fresu, Ennio Morricone, Pino Daniele, Massimo Ranieri, Ludovico Einaudi, Rita Marcotulli, Ornella Vanoni, Fiorella Mannoia. È riconosciuto da più parti come un talento straordinario e, tra le performance indelebili della sua vita, ha cantato al posto di Miriam Makeba proprio per la Missa Luba.
Cantate Domino – Messa Gregoriana
La Cappella musicale del Pantheon è composta da cantanti e musicisti, professionisti specializzati nella musica antica. È considerata tra i massimi gruppi della musica gregoriana medievale ed è diretta dal M° Don Michele Faustino Loda.
La possibilità di ascoltare le antiche melodie gregoriane proprio nei luoghi originari di questa liturgia, come il Pantheon, non può che aggiungere un’aurea di fascino e incantesimo alla serata.
INFO
Ingresso libero
Tutte le informazioni sul sito del Comune di Roma-I Municipio
Email: innomedelpadre@gmail.com
Orchestra e Coro Popolare Italiana dir. Ambrogio Sparagna (IT) | Europa InCanto Orchestra dir. Germano Neri (IT) Monserrat Olavarria Balmaceda (CILE) | Nuovo Coro Popolare dir. Paula Gallardo (ARGENTINA) | Badara Seck (SENEGAL)
Coro Gospel Seven Hills dir Gianluca Buratti (IT) | Santino Spinelli e il gruppo musicale gitano Alexian group (ROMANÌ)
Coro e Orchestra del Conservatorio A. Casella – L’Aquila dir. Guillaume Boulay (IT) | Coro multiculturale Quinta aumentata dir. Attilio Di Sanza (IT) | Xue Hulan /Jemma ensemble (IT) | La Cappella del Pantheon dir. Padre Michele Loda (IT)
Chiesa di Santa Maria in Vallicella (Chiesa Nuova) | Basilica di Santa Maria degli Angeli | Chiesa di Santa Maria Liberatrice | Chiesa di Santa Lucia | Cappella della Divina Sapienza| Basilica di Santa Maria in Trastevere | Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Trionfale | Chiesa di San Eusebio | Chiesa Santa Sabina |Basilica di Santa Maria dei Martiri Pantheon Chiesa San Francesco Saverio Oratorio del Caravita | Chiesa Santa Maria in Traspontina
Tempo è di unire le voci,
di fonderle insieme
e lasciare che la grazia canti
e ci salvi la Bellezza
Come un tempo cantavano le foreste
tra salmo e salmo
dai maestosi cori
e il brillio delle vetrate
e le absidi in fiamme
Padre David Maria Turoldo