GRANDE ATTESA PER LE REPLICHE DEL NUOVO ALLESTIMENTO DE LA BOHÈME DI
PUCCINI CHE CONCLUDE LA STAGIONE ARTISTICA 2022 AL TEATRO FILARMONICO
Domenica 11 dicembre, in occasione del debutto de La Bohème, il cast e il
team creativo sono stati accolti da numerosi minuti di applausi; sono ancora
disponibili posti per le repliche del titolo pucciniano proposto nel nuovo
allestimento della Fondazione Arena di Verona.
Amore, amicizia, sogni, speranze e disillusioni rivivono in un racconto
ideato da Stefano Trespidi che ricrea la rivoluzione giovanile del maggio
1968, con le scene di Juan Guillermo Nova, i costumi di Silvia Bonetti e le
luci di Paolo Mazzon.
Repliche: mercoledì 14 dicembre ore 19:00 – venerdì 16 dicembre ore 20:00 –
domenica 18 dicembre ore 15:30.
Sono in vendita anche i biglietti per la recita straordinaria del 31
dicembre alle ore 19:00 che vedrà protagoniste le stelle dell’opera Roberto
Alagna e Aleksandra Kurzak, insieme per la prima volta sul palcoscenico del
Filarmonico, dirette da Andrea Battistoni.
“Vietato vietare!”, “Godetevela senza freni!”, “La vita è altrove!” sono
solo alcuni dei motti di allora, e di questi giovani in scena al Teatro
Filarmonico, nella nuova produzione firmata da Stefano Trespidi che, pur
proponendo echi e citazioni di fotografie d’epoca e film che hanno
immortalato il ’68 (da Garrel a Bertolucci), resta fedele alla drammaturgia
di Puccini.
Nelle scene di Juan Guillermo Nova, con i costumi di Silvia Bonetti e le
luci di Paolo Mazzon, i giovani che condividono ideali artistici, sociali e
politici, si spostano dalla soffitta dell’epoca di Luigi Filippo al
movimentato atelier dove si immagina una rivoluzione in ciclostile, quindi
al tradizionale Quartier Latino animato da una folla di coetanei; la
barriera d’Enfer è il cantiere dell’Università di Nanterre, uno degli
epicentri del ’68, mentre la scena finale, teatro della disillusione, del
passaggio dalla gioventù alla maturità attraverso il dolore e l’amore
immortale, è il ritorno dei giovani protagonisti nella casa borghese di
provenienza.
Il cast delle repliche vede nel ruolo di Mimì il soprano Karen Gardeazabal
e come Rodolfo il tenore Galeano Salas, Musetta è il soprano Giuliana
Gianfaldoni, Colline il basso Francesco Leone, Schaunard il baritono
catalano Jan Antem; come Marcello si alternano i baritoni Alessandro Luongo
(16, 18/12) e Andrea Vincenzo Bonsignore (14/12). Caratterista di lusso è
Nicolò Ceriani nel doppio ruolo di Benoit e Alcindoro; completano il cast
Antonio Garés come Parpignol e gli areniani Francesco Azzolini, Jacopo
Bianchini, Giovanni Gregnanin e Salvatore Schiano di Cola rispettivamente
come Doganiere, Sergente alla barriera e Venditori nella gioia
dell’affollato e memorabile quadro al Quartier Latino.
Gli artisti, l’Orchestra di Fondazione Arena, il Coro preparato da Ulisse
Trabacchin e le voci bianche di A.LI.VE. dirette da Paolo Facincani, sono
diretti dalla giovane Alevtina Ioffe, pluripremiata direttrice di origini
russe al suo debutto veronese.
La vicenda. A Parigi, quattro giovani di belle speranze e scarsissimi mezzi
condividono una grande amicizia e una piccola soffitta: Rodolfo scrive per
vivere, Marcello dipinge, Schaunard insegna musica, Colline fa il filosofo.
Alla vigilia di Natale riescono a gabbare il padrone di casa, evitando di
pagare l’affitto, e vanno a divertirsi nel Quartier Latino. Rodolfo si
attarda e riceve la visita di Mimì, giovane condomina povera e bella, in
cerca d’aiuto per riaccendere la luce: è subito amore. In piazza gli amici
brindano: a loro si è unita Mimì e si unirà pure Musetta, ex di Marcello,
non senza prima averlo fatto ingelosire pubblicamente ancora una volta,
mentre sfila festosa la parata militare. Pochi mesi dopo, le prime crisi:
Rodolfo, scappato di casa, confida a Marcello di voler lasciare Mimì solo
per garantirle un futuro migliore; la ragazza è infatti malata di
tubercolosi e gli stenti in cui vivono ne aggravano le condizioni. Mimì però
l’ha seguito e ha origliato tutto: amandosi ancora, i due rimandano il
momento dell’addio. Qualche tempo dopo, entrambe le coppie scoppieranno ma i
destini dei quattro amici, di Musetta e di Mimì si incroceranno ancora una
volta.
Le date delle repliche de La Bohème sono in vendita ai seguenti prezzi
presso la Biglietteria centrale dell’Arena di Verona, sul sito
<http://www.arena.it> arena.it e nel circuito TicketOne:
Platea 1^
Galleria 2^ Galleria
INTERO € 64
€ 41 € 30
RIDOTTO € 54
€ 34 € 25
RIDOTTO OVER 65 € 44 €
28 € 20
RIDOTTO UNDER 30 € 24 € 15
€ 11
Sono in vendita anche i biglietti per l’attesa rappresentazione del 31
dicembre (ore 19:00) con Roberto Alagna e Aleksandra Kurzak, con prezzi a
partire da 18 euro e con una speciale promozione per gli abbonati delle
stagioni 2022 e 2023, cui Fondazione Arena riserva una riduzione del 45% sui
biglietti per questa serata straordinaria.
Platea e palchi 1^ Galleria
2^ Galleria
INTERO € 90
€ 60 € 45
RIDOTTO € 76
€ 50 € 38
RIDOTTO OVER 65 € 61 €
41 € 31
RIDOTTO UNDER 30 € 36 € 24
€ 18
RIDOTTO ABBONATI € 50 € 30
€ 22,50
Anche per La Bohème, titolo conclusivo della Stagione Lirica 2022, sono
confermate le iniziative di Arena Young rivolte a studenti e personale di
scuole, università, accademie.
Dopo il grande successo di Anteprima scuole, lo spettacolo riservato a
studenti e giovani che ha portato venerdì 9 dicembre oltre 600 ragazzi,
prosegue la rassegna Ritorno a teatro, il percorso di avvicinamento
all’opera proposto per le rappresentazioni infrasettimanali, con
l’opportunità di partecipare ad un preludio un’ora prima dello spettacolo
nella prestigiosa Sala Maffeiana prima di assistere alla rappresentazione.
La risposta entusiasta e positiva dei più giovani vede già quasi 700
adesioni nei due appuntamenti di mercoledì 14 alle 18:00 e venerdì 16
dicembre alle 19:00.
Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Formazione
<mailto:scuola@arenadiverona.i