Il progetto “Musica al centro delle periferie” di Roma Sinfonietta prosegue martedì 6 dicembre alle 20 con un appuntamento imperdibile al Teatro Don Bosco (via Publio Valerio 63). Sarà un omaggio a Lucio Dalla intitolato “L’anno che verrà” offerto da tre musicisti del calibro di Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiere e voce)
I protagonisti di quest’omaggio a Lucio Dalla provengono da culture musicali diverse e ognuno di loro tre ha una propria esperienza ricca e versatile e si contraddistingue per estro e capacità interpretative. L’intesa tra personalità così variegate e fortemente caratterizzate si è affinata nel corso di ripetute collaborazioni, che ci hanno fatto apprezzare il loro modo di applicare l’improvvisazione, elementi jazz e ricercatezze varie alle musiche di volta in volta eseguite. Quindi il loro modo di cantare Dalla non sarà una semplice imitazione ma una ricreazione, sempre fedele però allo spirito delle sue canzoni. Così loro stessi presentano questo concerto-spettacolo:
“L’anno che verrà sembrava il titolo più indicato, visto il difficile periodo che stiamo attraversando. Ci auguriamo davvero che … sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno! Lucio Dalla sapeva indagare il futuro con le sue canzoni da profeta e per questo ci avviamo con la lampada a ripercorrerle, canzoni antiche come la terra, ma con dentro un motore che guarda il domani. Dalla ha sempre intercettato il comune sentire, traducendolo in forma poetica e popolare, e le sue grandi doti di interprete hanno contribuito non poco a ciò. A noi, il tentativo di rileggere i suoi brani tenendo conto di tutto questo, sperando di indagare e ritrovare nella sua scrittura la capacità di fare della canzone un segnale imprescindibile del nostro cercare la vita, del fare poesia”.
Peppe Servillo è indubbiamente una delle personalità più autentiche e più forti della musica italiana di questi ultimi anni: forse nessun altro può confrontarsi con Dalla rispettosamente ma senza tentare imitazioni pedisseque. La sua fama è legata inizialmente al ruolo di frontman degli Avion Travel, poi ha avuto tante diverse esperienze musicali, teatrali e cinematografiche, sempre con grande successo. Natalio Mangalavite, argentino ma trasferitosi in Itallia da tanti annni, è stato una solida spalla per jazzisti come Paolo Fresu e Horacio ‘El Negro’ Hernandez, oltre che per Ornella Vanoni, con cui ha collaborato per decenni. Javier Girotto, anch’egli argentino, deve la propria fortuna in Italia al successo del suo gruppo Aires Tango oltre che alle collaborazioni con i principali jazzisti di casa nostra, tra cui Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Gianluca Petrella e tanti altri.
Il concerto è ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Prenotazioni al Teatro Don Bosco ccsroma-comunicazione@donbosco.it
Info: 06 3236104
Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro -Anno 2022 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali
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