Il Don Chisciotte firmato da Laurent Hilaire apre il 18 dicembre (ore 19) la stagione di danza 2022/2023 del Teatro dell’Opera di Roma: un classico delle festività natalizie che accompagnerà il pubblico per ben tredici repliche (fino al 31 dicembre) in scena anche la Vigilia di Natale e Capodanno.
Per l’inaugurazione di stagione, Eleonora Abbagnato direttrice del Corpo di Ballo Capitolino, punta sul classico di Ludwig Minkus già portato in scena a Roma con strepitoso successo per due volte (e che aveva inaugurato la stagione 2017/2018), ma rinnovato: per la prima volta il balletto con la coreografia di Hilaire sarà presentato con gli eleganti, magnifici costumi disegnati da Francesco Zito e le sontuose scene firmate da Zito con Antonella Conte, le luci curate da Vinicio Cheli.
Altra novità della ripresa di questo allestimento, ma che assume tutto il sapore di una vera prima, è il debutto al Costanzi di due star internazionali della danza Isabella Boylston, principal dell’American Ballet Theatre, e Osiel Gouneo, ballerino cubano principal del Bayerisches Staatsballett per il ruolo di Kitri e di Basilio. Ma non mancano altri ospiti internazionali, l’ucraina Iana Salenko, principal dancer dello Staatsballett Berlin che danzeranno insieme alle stelle del Teatro dell’Opera di Roma.
La coppia Isabella Boylston e Daniel Camargo (principal dell’American Ballet Theatre), salirà per sul palco per l’inaugurazione del 18 e tornerà in scena nelle repliche del 20, 22 e 23 (ore 20.00) dicembre, la coppia Iana Salenko e Osiel Gouneo danzerà il 29 e 30 (ore 20.00) dicembre, la Salenko tornerà sul palco con Alessio Rezza il 27 dicembre e Osiel Gouneo con Rebecca Bianchi nella recita di fine anno, il 31 dicembre alle 18.00.
Spazio poi alle stelle del Costanzi, Rebecca Bianchi in coppia con Simone Agrò il 23 (15.00) e il 28 dicembre, Alessio Rezza insieme all’étoile Susanna Salvi il 21 (ore 20.00), 24 (ore 11.00) e 30 dicembre (15.00), Flavia Stocchi e Mattia Tortora, danzatori del Corpo di Ballo per la recita matinée del 21 dicembre (11.00).
È un Don Chisciotte tradizionale, ma non rigido, che punta su una leggerezza tutta moderna questo balletto in due atti tratto dal romanzo di Miguel de Cervantes, ambientato nel Seicento spagnolo che racconta le gesta di Don Chisciotte e del suo scudiero Sancho Panza, sognatori alle prese con una realtà e una società che annichilisce ogni tentativo di immaginazione.
“Questa versione è il frutto di una lunga storia che nasce dal primo debutto del Don Chisciotte di Petipa andato in scena al Bol’šoj di Mosca nel 1869 – spiega il coreografo Hilaire, attuale direttore della Bayerisches Staatsballet – Colui a cui tocca il compito di farlo rinascere adesso, nel presente, deve sì esprimersi per mezzo del linguaggio classico, ma senza immettere lo spettacolo nella rigida prigione di un codice che gli tolga respiro e comunicatività. Non si può utilizzare la tradizione come un vestito troppo stretto, impedendo all’opera di identificare una teatralità fresca e contemporanea”.
Particolare attenzione è riservata anche alla musica, eseguita dall’Orchestra dell’Opera di Roma, e diretta da David Garforth che punta sulla partitura originale.
“La documentazione di riferimento per questa edizione del Don Chisciotte è la partitura manoscritta originale di Ludwig Minkus, attualmente eseguita in molte delle principali compagnie del mondo, tra cui il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e il Teatro Bol’šoj di Mosca – spiega Garforth – Alcuni brani musicali originali sono stati composti nello stile di Minkus per fornire i collegamenti appropriati alla fluidità drammatica e coreografica della produzione”.
La nuova stagione di danza propone anche sulle introduzioni al balletto con il ciclo di “Incontri con la Danza”, cinque incontri dedicati ai titoli in cartellone. Si comincia sabato 17 dicembre alle 16.00, con Leonetta Bentivoglio che introdurrà il Don Chisciotte nella Sala Grigia del Teatro Costanzi (Ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili).
Dopo la prima di domenica 18 (19.00), ben tredici rie repliche previste: martedì 20 (20.00), mercoledì 21 (due recite, 11.00 riservata alle scuole, e 20.00), giovedì 22 (20.00), venerdì 23 (due recite, 15.00 e 20.00), sabato 24 (11.00), martedì 27 (20.00), mercoledì 28 (20.00), mercoledì 29 (20.00), giovedì 30 (due recite, 15.00 e 20.00), sabato 31 (18.00).
Prosegue in contest fotografico “Un selfie all’Opera”: per partecipare si deve scattare un selfie realizzato dentro o fuori il Teatro addobbato per le feste entro il 6 gennaio inviandolo a promozione.pubblico@operaroma.it. i migliori scatti saranno pubblicati sulla pagina Facebook del Costanzi e la foto che avrà ottenuto più like vincerà una Christmas Card valida per due persone. Info e dettagli operaroma.it.
Fabiana Raponi