Belcanto Opera Festival “Rossini in Wildbad”
La rassegna belcantistica nella Selva Nera
Può sembrare insolito che un festival lirico di fama internazionale si svolga in un parco termale nel cuore della Foresta Nera, ma da oltre trent’anni il Belcanto Opera Festival di Bad Wildbad delizia gli appassionati di Gioacchino Rossini ed è noto per le sue (ri-)scoperte del repertorio belcantistico e per l’affermazione di nuovi cantanti. Nel 1856 Rossini soggiornò per alcune settimane nell’idillio della Foresta Nera e si deliziò con le sorgenti termali dei bagni principeschi di Bad Wildbad.
Dopo l’edizione 2022 dedicata al Rossini più austero, con le vicende drammatiche di “Armida” ed “Ermione” (https://www.teatrionline.com/2022/07/il-festival-rossini-in-wildbad/), l’estate 2023 del Festival di Bad Wildbad dà spazio al Rossini più brillante.
Il pezzo forte sarà … il Barbiere di Siviglia! Un cast raffinato presterà voce e gesto alle peripezie di Don Bartolo, Rosina, Figaro e gli altri personaggi della commedia forse più popolare al mondo. Lo spettacolo è affidato alle cure di Jochen Schönleber, il sovrintendente del Festival, e la direzione al maestro Antonino Fogliani. Al piccolo e delizioso teatrino delle terme (Königliches Kurtheater) andrà in scena Il signor Bruschino, ossia Il figlio per azzardo, in una versione profondamente rivista della fortunata produzione del 2009, all’epoca con Bruno Praticò e Stefania Bonfadelli. Dirigerà José Miguel Pérez-Sierra. Entrambe le opere saranno registrate e riproposte in DVD, come già in altre
occasioni a Bad Wildbad. Lo sguardo del Festival spazia oltre Rossini. Giovanni Pacini (1796-1867) collaborò con Rossini al melodramma giocoso Matilde di Shabran, già ammirato a Bad Wildbad nel 2019 (https://www.teatrionline.com/2019/08/corradino-cuor-di-ferro-ossia-matilde-di-shabran/). Come spesso succedeva, Rossini si trovò a comporre lo spartito in tempi ristretti e per rimanere nei tempi previsti affidò a Giovanni Pacini la composizione di alcuni pezzi d’assieme. Rossini inoltre integrò un trio di Pacini in Adina. Forte di queste connessioni, il Festival di Bad Wildbad propone nel 2023 per la prima volta in tempi moderni una delle opere più importanti di Giovanni Pacini, Gli arabi nelle Gallie
ossia Il trionfo della fede, composta per la Scala nel 1828. Il melodramma ottenne all’epoca un gran successo, ma poi scomparve dai repertori. Attenzione! L’opera è di grande interesse, ma data la sua complessità e dimensione verrà rappresentata solo una volta.
Oltre alle opere, il cartellone della rassegna è arricchito da una serie di eventi di tutto rilievo. Da segnalare che Antonino Fogliani festeggerà il suo ventesimo anniversario al Festival dirigendo Il Vero Omaggio, la grande cantata che Rossini compose in occasione del Congresso della Santa Alleanza nel 1822.
Il programma dell’intera rassegna è già disponibile a https://www.bad-
wildbad.de/tools/downloads/?aktuelles=129.