Lo spettacolo cult di Moni Ovadia torna in scena ancora una volta. Grazie a Corvino
Produzioni e CTB Centro Teatrale Bresciano una nuova (o non solo) generazione di
spettatori potrà conoscere la tradizione del mondo e la cultura yiddish, protagonista
indiscussa di Oylem Goylem (trad. Mondo Sciocco).
Non servono presentazioni per Moni Ovadia, uno dei più popolari uomini di cultura e
artisti della scena contemporanea. Qui attore, cantante e a tratti anche ballerino,
accompagnato dalla sua Stage Orchestra (per la prima volta arricchita dalla presenza di
una violoncellista donna). Cabaret in stile, musica klezmer, canzoni e racconti
semiumoristici s’intersecano per quasi due ore di spettacolo durante le quali Ovadia riesce
a mantenere sempre costante e sul filo del rasoio l’attenzione dello spettatore.
La cultura ebraica si dipana così, step by step, in una narrazione serrata, dove il riso e
l’amaro sono sapientemente dosati dall’artista bulgaro con dolcezza e maestria. Si passa
fluidamente dal laico al religioso, stigmatizzando difetti e luoghi comuni della fantomatica
figura dell’ebreo errante. «Glorificare l’esilio come condizione di splendore dell’essere
umano fragile che rivela la sua grandezza», questa la mission di Oylem Goylem con le
parole del suo creatore, nel 1993 come oggi.
Uno spettacolo che rivela la propria bellezza artistica e simbolica in divenire,
un’esperienza musicale e teatrale da non perdere.
Erika Di Bennardo