Mercoledì 8 febbraio ore 20.30
(Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli) torna ospite della stagione da camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dopo una assenza di dieci anni (ultima presenza 15 marzo 2013) il Pavel Haas Quartet.
Fondato nel 2002, a partire dalla vittoria ottenuta al Prague Festival Spring Competition nel 2005 si è distinto come una delle più apprezzate e festeggiate formazioni quartettistiche. Il quartetto prende il nome dal compositore cèco Pavel Haas (1899-1944) che fu allievo prediletto di Janáček e venne arrestato dai nazisti nel 1941 per essere deportato ad Auschwitz, dove morì alcuni anni dopo. Il quartetto Pavel Haas è stato premiato con cinque Gramophone e nel 2011 ha ricevuto il prestigioso Gramophone Recording of the Year. The Sunday Times ha scritto: “La loro esecuzione del Quartetto ‛Americano’ è tra le migliori versioni registrate su disco.”
Il concerto, dedicato alle musiche di due compositori di nazionalità ceca e dell’ungherese Bartók, si aprirà con il Quartetto n. 7 di Bohuslav Martinů (1890-1959), scritto nel 1947 a New York e con il sottotitolo “Concerto da Camera”. La composizione, in tre movimenti, è influenzata dalla musica di Bartók ed è al contempo un omaggio a grandi compositori classici come Haydn e Beethoven e mostra un recupero di elementi folclorici, filtrati attraverso lo sguardo dell’artista ormai in esilio negli Stati Uniti.
A seguire la formazione praghese eseguirà il Quartetto n. 4 di Béla Bartók, scritto nel 1928 al ritorno del compositore da una tournée in America ed eseguito per la prima volta a Budapest il 20 marzo 1929, in cui l’autore inaugurò il “principio architettonico fondato sull’unità di tutte le parti in una stessa opera” (Leibowitz) e in cui il terzo (Non troppo lento) dei cinque movimenti acquista funzione di perno intorno al quale ruotano gli altri tempi.
Chiude il concerto il Quartetto n. 13 op. 106 di Antonín Dvořák, composto a Praga tra l’11 novembre e il 9 dicembre del 1895 al rientro dal suo soggiorno trascorso a New York, un omaggio festoso alla patria boema, ai suoi paesaggi e alla sua natura multicolore.
Quartetto Pavel Haas
Veronika Jarůšková violino
Marek Zwiebel violino
Dana Sima viola
Peter Jarůšek violoncello
Il Quartetto Pavel Haas è applaudito in tutto il mondo per la ricchezza del timbro e la passione delle interpretazioni. Ospite di tutte le più importanti sale da concerto e Festival del mondo, vincitore di ben 5 Gramophone Awards e numerosi altri premi discografici, il Pavel Haas è oggi uno dei più affermati complessi cameristici.
Nella stagione 2022/23 tornerà alla Wigmore Hall (con 4 concerti, nel ruolo di artisti in residence), al Concertgebouw di Amsterdam, al Prinzregententheater di Monaco di Baviera, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, al Centro Nacional de Difusión Musical di Madrid, al Centre for Fine Arts Bozar, agli Amici della Musica di Firenze. Parteciperà inoltre ai più importanti Festival internazionali: Edinburgh International Festival, Dvorák Prague (Artists in Residence 2022-2025), Schubertiade e Festival Musique & Neige. Nel marzo 2023 sarà in tour sulla costa orientale degli Stati Uniti.
Il Quartetto prende il nome dal compositore ceco Pavel Haas (1899-1944).
Mercoledì 8 febbraio 2023 ore 20.30
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli
Pavel Haas Quartet
Martinů Quartetto per archi n. 7
Bartók Quartetto per archi n. 4
Dvořák Quartetto per archi n. 13 op. 106
www.santacecilia.it
prezzi dei biglietti da €18 a €38