STAGIONE D’OPERA 2023
AIDA
L’amore al tempo dei faraoni nella spettacolare messa in scena del Premio Oscar William Friedkin
Teatro Regio Torino
dal 25 febbraio all’8 marzo 2023
Aida
di Giuseppe Verdi è in scena, per 10 recite, dal 25 febbraio all’8 marzo. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Regio sale Michele Gamba, il quarantenne direttore milanese – molto applaudito per la grande sensibilità che dimostra nella direzione delle opere di Verdi e di Puccini –, che affronta l’imponente partitura di Verdi nel celebrato allestimento del regista Premio Oscar William Friedkin, la cui regia è ripresa da Riccardo Fracchia.
Il cast vede protagonisti artisti italiani e stranieri di rilievo internazionale, tra cui: Angela Meade ed Erika Grimaldi che si alternano nel ruolo di Aida; Silvia Beltrami e Anastasia Boldyreva in quello di Amneris; Stefano La Colla e Gaston Rivero in quello di Radamès. Il Coro del Teatro Regio è preparato dal maestro Andrea Secchi. Completano il cast: Gevorg Hakobyan come Amonasro, re d’Etiopia e padre di Aida, Evgeny Stavinsky (Ramfis, capo dei sacerdoti), Marko Mimica (il re), Thomas Cilluffo (un messaggero) e Irina Bogdanova (una sacerdotessa).
Nel complesso, in scena saranno presenti ben 150 artisti, fra solisti, coristi, danzatori, mimi e figuranti. Scene e costumi sono firmati da Carlo Diappi, la coreografia è di Anna Maria Bruzzese, le luci di Andrea Anfossi e le sagome animate di Michael Curry. Thomas Cilluffo e Irina Bogdanova fanno parte del Regio Ensemble, il gruppo interdisciplinare di giovani artisti internazionali che proseguono a Torino la loro formazione e partecipano agli spettacoli della Stagione 2023.
L’allestimento di Aida è realizzato con il sostegno di Italgas, Socio Sostenitore, da sempre al fianco del Teatro Regio nelle produzioni più significative.
Grande successo per l’Anteprima Giovani di venerdì 24 febbraio. Dichiara Mathieu Jouvin, Sovrintendente del Regio: «sono molto soddisfatto di questo secondo bel risultato, in meno di quattro giorni, i biglietti per l’Anteprima Giovani di Aida erano sold out. Questo, di per sé, è un gran bel segnale, positivo per il Regio e la Città, ma è un dato ancora più interessante se si considera che il primo giorno di vendita i due terzi dei biglietti acquistati erano per l’opera di Verdi. Un dettaglio significativo che ci racconta di un reale interesse per l’opera da parte dei giovani under 30, questo mi riempie di gioia e orgoglio, e significa che siamo sulla giusta strada».
Venerdì 24 febbraio il Regio aprirà le porte a partire dalle ore 19: si potrà condividere un aperitivo in foyer e assistere a una breve presentazione-spettacolo per entrare nel mondo di Aida, la più celebre storia d’amore ambientata al tempo dei faraoni. Alle ore 20 avrà inizio l’Anteprima Giovani dell’opera di Verdi, uno spettacolare viaggio nel tempo capace di portare il pubblico nell’antico Egitto. Al termine dell’opera, nel Foyer del Toro, Contrasti darà il benvenuto ad Atlante & Baobab! Atlante, band torinese formata da Claudio, Andrea e Stefano, unisce l’alt rock all’elettronica in un febbricitante e introspettivo vortice di suoni che si fonderanno con il pop languido e psichedelico pieno di sonorità soul e rhythm and blues di Gaia, alias, Baobab!, cantautrice ventunenne. Contrasti è un progetto realizzato da Teatro Regio e The Goodness Factory. L’ingresso per l’Anteprima Giovani è riservato agli under 30 e i minori di 14 anni devono essere accompagnati da un maggiorenne under 30.
Aida fu commissionata a Giuseppe Verdi da Ismail Pascià, viceré d’Egitto, per celebrare l’apertura del canale di Suez. Il soggetto originale venne scritto dal grande egittologo francese e primo direttore del Museo Egizio del Cairo, Auguste Mariette. Il nuovo melodramma, ambientato ai tempi dei faraoni, andò in scena nel 1871, in occasione dell’inaugurazione del Teatro dell’Opera del Cairo. Così nacque Aida, un lavoro in cui templi grandiosi e parate militari fanno da sfondo a una storia appassionante di patriottismo, amore e morte. Aida è una principessa etiope fatta prigioniera dagli Egizi e trasformata in schiava; il suo cuore è diviso, perché desidera tornare nella terra natia ma ama, ricambiata, un nemico, il capitano delle guardie Radamès. I rovesci della fortuna costringono gli innamorati a scegliere tra la patria e l’amore; il finale, tragico e romanticissimo, li congiungerà per l’eternità. Con il suo esotismo, che può assumere tinte delicatissime o sgargianti, e le sue melodie straordinarie, Aida è tuttora uno dei titoli più amati. È infatti impossibile rimanere indifferenti di fronte alla bellezza di pezzi come la Marcia trionfale e Celeste Aida.
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