Dal 2 marzo al 18 aprile al Teatro Cantiere Florida, Firenze
Materia Prima Festival, quando a guidare il teatro è “Una disperata vitalità”
La decima edizione dell’evento dedicato alle scene contemporanee: un mese di spettacoli pluripremiati, nuove produzioni, artisti internazionali, maestri del contemporaneo e giovani emergenti, a cura di Murmuris
Fra i protagonisti le compagnie Babilonia Teatri, Deflorian/Tagliarini, Muta Imago e Kronoteatro, il drammaturgo portoghese Tiago Rodrigues, direttore artistico del Festival d’Avignone, Tonan Quito, candidato miglior attore al premio internazionale Time Out, e gli interpreti Premio Ubu Marco Cavalcoli e Monica Piseddu
Firenze, 1.2.2023 – Spegne dieci candeline Materia Prima Festival, l’evento dedicato al teatro contemporaneo che ogni anno porta a Firenze spettacoli pluripremiati, nuove produzioni, artisti internazionali, maestri della scena e giovani emergenti, a cura di compagnia Murmuris. Dal 2 marzo al 22 aprile al Teatro Cantiere Florida e in altri spazi della città un calendario di appuntamenti rivolto a tutte le fasce di spettatori per sensibilizzare il pubblico ai linguaggi del palcoscenico e alimentare la relazione tra teatro e comunità. Fra i protagonisti le compagnie Babilonia Teatri, Deflorian/Tagliarini, Muta Imago e Kronoteatro, il drammaturgo portoghese Tiago Rodrigues, direttore artistico del Festival d’Avignone, e gli interpreti Premio Ubu Marco Cavalcoli e Monica Piseddu. Materia Prima è possibile grazie al sostegno e al contributo di Mic – Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze (info: www.materiaprimafestival.com).
Una disperata vitalità: è questo il fil rouge, tratto da uno scritto di Pier Paolo Pasolini, che legherà gli appuntamenti in cartellone. “Parole così importanti per noi da divenire monito”, spiega la compagnia. “Anche nei momenti più drammatici della storia recente e lontana, il teatro non si è mai fermato. Questo ci dà la certezza di riuscire in ogni situazione a produrre e sostenere l’arte e lo spettacolo. Ma l’arte sarà tale solo finché qualcuno la ascolterà. Avremo voce non fino a quando riusciremo a parlare, ma fino a quando verremo compresi”.
Oltre un mese di spettacoli selezionati tra quelli che più stanno alimentando il dibattito sulle scene contemporanee a livello italiano e europeo. Tra i titoli: “Pietre Nere”, ultimo lavoro della premiatissima formazione Babilonia Teatri, Leone d’argento alla Biennale di Venezia (9 marzo); “Entrelinhas (Between the Lines)”, in prima toscana lo spettacolo di Tiago Rodrigues che è valso all’attore protagonista Tónan Quito la nomination come miglior attore al premio internazionale Time Out (14 e 15 marzo); “Ashes”, performance vincitrice agli Ubu 2022 della celebrata realtà Muta Imago (21 marzo); “Sovrimpressioni”, l’omaggio a “Ginger e Fred” di Federico Fellini firmato Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, alfieri del teatro italiano all’estero (30 marzo); “Questa splendida non belligeranza”, frizzante satira di Marco Ceccotti vincitrice al Premio Inbox 2022 (4 aprile); “In Arte son Chisciottə”, riscrittura al femminile del capolavoro di Cervantes prodotta da Officine della Cultura (18 aprile).
“Il 2022 è stato un anno molto importante per Murmuris e Materia Prima – dice Laura Croce, direttrice artistica della compagnia – perché per la prima volta il festival ottiene il riconoscimento e il sostegno del Ministero della Cultura. Un nuovo inizio e nuove responsabilità, conservando la capacità di ascoltare gli spettatori non solo per interpretarne i bisogni, ma anticipandone le necessità. Il nostro ruolo è quello di mediatori culturali, con l’obiettivo di facilitare il dialogo tra artisti e pubblico attraverso lo stimolo della riflessione sul presente, l’elaborazione di una visione costantemente rivolta al teatro di qualità ed emergente, la tutela del rispetto dei professionisti e degli operatori dello spettacolo dal vivo”.
Murmuris si occupa di promozione del contemporaneo attraverso progetti, laboratori, spettacoli, eventi e festival. Tema fondante della sua identità è il continuo confronto tra i diversi linguaggi dello spettacolo dal vivo e l’indagine del rapporto fra scena e spettatore. Nella convinzione del ruolo pubblico del teatro in termini di sviluppo civico, di partecipazione e di rinnovamento sociale, Murmuris organizza appuntamenti mirati alla formazione di spettatori consapevoli, per ricostituire il rapporto tra palcoscenico e comunità, con lo stesso impegno con cui porta avanti la ricerca di lavori teatrali di qualità per proporre un cartellone sempre originale e di valore. Parallelamente alla attività creative e produttive, Murmuris si occupa di organizzazione: dal 2007 al 2013 cura la direzione artistica e organizzativa del Teatro Everest di Firenze, per diventare dal 2013 parte della multiresidenza creativa del Teatro Cantiere Florida, insieme a Elsinor Centro di produzione teatrale e Versiliadanza.
Materia Prima è in collaborazione con Inbox, Firenze dei Teatri, Bando Toscana Terra Accogliente, Rat – Residenze Artistiche Toscane, Quadrato – Ecosistema teatrale. Nell’ambito della Multiresidenza Creativa Flow insieme a Elsinor – Centro di produzione teatrale e Versiliadanza.
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