“La verginità del dialetto, con quanto di equivoco può in essa sussistere, correda subito di una ragione poetica gli oggetti… che semplicemente vengono.” (Pier Paolo Pasolini)
“Non casta, non pia talvolta, sebbene devota e superstiziosa apparirà la materia e la forma: ma il popolo è questo; e questo io ricopio… La scrittura è mia, e con essa tento d’imitare la loro parola.” (Giuseppe Gioachino Belli)
Massimo Verdastro il 9 febbraio dà inizio a questa rassegna di Curiosità Letterarie ideata da Manuela Kustermann con appuntamento fisso il giovedì pomeriggio nella sala Mosaico del Teatro Vascello.
Massimo Verdastro dà corpo e voce alle parole taglienti, dissacratorie e umanissime diuno dei più grandi poeti e scrittori italiani: Giuseppe Gioachino Belli che in tempi storici ha elevato la lingua dialettale romana, o meglio il “parlar romanesco” verso vette poetiche mai più raggiunte. Il realismo icastico di Belli lo troviamo tutto nel Er Commedione dove la lingua sembra bruciare e trasformarsi poi in un magma verbale carico di pathos sociale e politico, che ancora oggi attraverso le sue opere poetiche e in prosa sembra parlarci in maniera diretta.
Il poeta romano costruisce i suoi Sonetti con la lingua del popolo: a volte potente, iconoclasta, profana, seppur pervasada un sentimento di profonda religiosità, ma l’intento non è mai descrittivo o illustrativo, tantomeno didascalico o macchiettistico.
info e biglietti prezzo unico €15 compreso di consumazione. Per prenotare i biglietti inviare una mail a promozioneteatrovascello@gmail.com o telefonare a 06 5881021,
Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde ACQUISTA ON LINE https://www.vivaticket.com/it/ticket/curiosita-letterarie-er-commedione/202293
Massimo Verdastro in
ER COMMEDIONE
di Giuseppe Gioachino Belli Sonetti scelti
e la partecipazione di Marcello Teodonio presidente del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli, considerato uno dei massimi esperti della letteratura in romanesco – professore di Letteratura romanesca presso la cattedra di Letteratura italiana dell’Università di Roma Tor Vergata.
produzione La Fabbrica dell’Attore- teatro Vascello in collaborazione con la compagnia Massimo Verdastro