Il Family Concert, Theatre of Voices e Jan Lisiecki per Chopin all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nuovo appuntamento dei Family Concert domenica 12 marzo dalla ore 11.30, prima con l’introduzione, poi con il concerto, all’Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia) con l’ensemble Theatre of Voices, che nei giorni precedenti è stato tra i protagonisti della Sinfonia di Luciano Berio diretta da Pablo Heras-Casado.
Theatre of Voices è stato fondato a Londra nel 1990 dall’inglese Paul Hillier e viene annoverato tra i migliori ensemble vocali del mondo. Oggi l’ensemble, dopo molti anni trascorsi negli Stati Uniti, è di casa a Copenaghen.
Il gruppo danese Theatre of Voices è stato fondato a Londra nel 1990 dall’inglese Paul Hillier e viene annoverato tra i migliori ensemble vocali del mondo. I primi concerti ebbero luogo a Berlino con composizioni di Arvo Pärt e poi a Londra con musiche di John Cage. Dopo dodici anni trascorsi negli Stati Uniti con frequenti tournée nel nord del Paese e in Europa, Paul Hillier nel 2003 fece ritorno in Europa e da allora l’ensemble è di casa a Copenaghen. Nel 2010 Theatre of Voices è stato premiato con un grammy per l’esecuzione di The Little Match Girl Passion di David Lang.
Saranno di nuovo i giovani musicisti della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a esibirsi domenica 12 marzo alle ore 18.00 (Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone), per sostenere il Pronto Soccorso Pediatrico del Policlinico Umberto I grazie alla collaborazione, arrivata ormai al suo 14° anno, tra l’Accademia di Santa Cecilia, il Policlinico Umberto I di Roma e la Fondazione Sapienza.
La JuniOrchestra, prima orchestra di bambini e ragazzi creata nell’ambito delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane, è composta da quattro orchestre che coinvolgono ragazzi di età compresa tra i 5 e i 21 anni, per un totale di più di trecentocinquanta giovani musicisti: in questa occasione si esibiranno la JuniOrchestra Kids, Teen e Young. I giovani strumentisti, seguiti durante le lezioni anche da insegnanti di grande esperienza come i Professori dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, in questo evento di solidarietà verso i bambini e ragazzi meno fortunati si esibiranno sotto la guida di Simone Genuini ed eseguiranno musiche di Bartók, Verdi, Ginastera, Bizet, Čajkovskij e Schifrin, di cui risuonerà la colonna sonora del film “Mission impossible”.
L’appuntamento annuale con i giovani musicisti della JuniOrchestra è stato di grande importanza per l’area dell’Emergenza Pediatrica del Policlinico. Le risorse ottenute negli anni hanno permesso non solo di acquistare attrezzature di alto livello tecnologico per l’assistenza, ma anche di erogare borse di studio a giovani specialisti per la formazione in questo moderno e complesso settore della pediatria. Questo concerto è stato negli anni un “biglietto da visita” che ha permesso di ottenere da numerose e prestigiose istituzioni ulteriori risorse, grazie alle quali è stato possibile realizzare un nuovo e moderno Reparto di Terapia Intensiva Pediatrica, inaugurato nel dicembre 2015 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e di migliorare le strutture e le attrezzature del Pronto Soccorso.
Grazie a questa collaborazione, con il concerto del 2023 sarà possibile migliorare ulteriormente l’assistenza, l’accoglienza e la degenza del Pronto Soccorso Pediatrico che attualmente assiste circa 28.000 bambini all’anno, di cui circa 800 ricoverati nell’attiguo reparto. Il concerto si apre con tre brani di Simone Genuini, direttore della JuniOrchestra fin dalla sua fondazione: L’amico degli indiani, Improvvisazione e Un grande desiderio, composizioni con finalità didattiche create per favorire la crescita professionale degli esecutori che saranno eseguite dalla JuniOrchestra Kids 1 (età 6-9 anni). Quindi sarà la volta della JuniOrchestra Kids 2 (7-11 anni) che si cimenterà con la Marcia per la cerimonia dei turchi di Jean-Baptiste Lully, il celeberrimo tema composto da Lalo Schifrin per la serie Mission impossible. Quindi il testimone passa alla JuniOrchestra Teen (11-14 anni) che suonerà il celebre Valzer dei fiori dal balletto Lo Schiaccianoci e Farandole da L’Arlesienne di Bizet.
Poi spazio alla JuniOrchestra Young composta da musicisti di età compresa tra i 14 e i 21 anni che suoneranno due movimenti – l’Allegro molto e l’Allegro vivace – dalla Suite di danze di Béla Bartók composta nel 1923 e l’Ouverture dei Vespri siciliani di Verdi, eseguita per la prima volta all’Opéra di Parigi nel 1855 con il titolo Les vêpres siciliennes. Chiude l’esecuzione della JuniOrchestra Young la danza argentina Malambo, ultimo movimento del balletto Estancia composto da Alberto Ginastera nel 1941. Biglietti da € 10 a 40 €.
Lunedì 13 marzo ore 20.30, torna all’Accademia di Santa Cecilia, nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica, Ennio Morricone – il giovane pianista Jan Lisiecki che poco più di un mese fa si è esibito ad Amburgo con l’Orchestra ceciliana (con la quale aveva debuttato nel 2012 a soli diciassette anni) diretta da Antonio Pappano suonando il Secondo Concerto per pianoforte di Chopin, autore che interpreterà anche in questo atteso appuntamento romano interamente dedicato al compositore polacco.
Il “New York Times” lo ha definito “Cristallino, lirico e intelligente” e il Boston Globe “Un pianista di inusuale raffinatezza e immaginazione”. A quindici anni Lisiecki ha sottoscritto un contratto in esclusiva con l’etichetta Deutsche Grammophon, e a soli diciotto è stato il più giovane artista della storia a ricevere un Gramophone “Young Artist” Award, oltre a un Leonard Bernstein Award dal Festival dello Schleswig-Holstein..Lisiecki si esibisce abitualmente con orchestre quali la Boston Symphony Orchestra, Cleveland Orchestra, Philadelphia Orchestra, Filarmonica della Scala, Filarmonica di New York, Chicago Symphony, Staatskapelle Dresden, Orchestre de Paris e London Symphony Orchestra.
Prezzi dei biglietti: da € 18 a € 38. Info su www.santacecilia.it.