Martedì 14 marzo alle 20.30
, Aula Magna della Sapienza, Università di Roma, l’Istituzione Universitaria dei Concerti, propone Jules Verne – Immaginazione in forma di spettacolo per tre performer (1987) di Giorgio Battistelli, Leone d’Oro alla carriera con Ars Ludi Ensemble, Leone d’Argento.
“Per il suo lavoro di teatro musicale sperimentale e la sua intensa produzione operistica, realizzata dalle più importanti istituzioni europee”: questa la motivazione con la quale La Biennale Musica 2022 ha attribuito il Leone d’Oro alla carriera al compositore Giorgio Battistelli. Nella stessa occasione ha conferito il Leone d’Argento all’Ars Ludi Ensemble, formato dai percussionisti Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi e Gian Luca Ruggeri, “per il virtuosismo esecutivo e la capacità di trasformare il mondo percussivo in un’avvincente Machina Mundi”.
Due riconoscimenti che consacrano eccellenze della musica contemporanea italiana che la IUC festeggerà in un’unica serata con l’esecuzione di Jules Verne (1987), “storica” partitura di teatro musicale di Battistelli affidata proprio all’Ars Ludi.
Definito “Immaginazione in forma di spettacolo per tre performer”, il lavoro omaggia il grande scrittore francese mettendo in scena tre personaggi di celebri romanzi: il Professor Lidenbrock (Viaggio al Centro della Terra), il Dottor Ferguson (Cinque Settimane in Pallone) e Capitano Nemo (Ventimila Leghe sotto i Mari), simboli del rapporto tra l’uomo e la terra, l’aria, il mare.
I protagonisti si incontrano in un salotto arredato con gli attrezzi necessari al compimento delle loro avventure e ciascuno racconta la propria storia tentando di convincere gli altri di essere lui il personaggio prediletto dello scrittore. Ai tre musicisti-performer è richiesta una surreale azione teatrale che termina con Lidenbrock, Ferguson e Nemo che si uniscono in coro cantando, giocando e suonando come bambini. Gli interpreti inoltre devono dar prova di virtuosismo su un numeroso gruppo di strumenti che comprende la tromba, la marimba, il pianoforte e un ventaglio di percussioni insolite.
Un’opera onirica ed esilarante, di cui è altrettanto protagonista un bizzarro strumentario di oggetti sonori: una catena issata dal suo argano, una vasca piena d’acqua da prendere rumorosamente a pedate, una vela da agitare bruscamente, mattoni che vengono scompigliati, ghiaia da calpestare capricciosamente.
Il testo è dello stesso Battistelli (che firma anche la regia), luci e macchine sceniche sono di Angelo Linzalata, regia del suono di Fabio Ferri.
Giorgio Battistelli è autore di oltre 30 opere per il teatro musicale e di altrettanti brani per orchestra sinfonica – oltre a musica per ensemble, per solisti e per coro – eseguiti nei più importanti teatri d’Europa, in Nord e Sud America, Asia, Oceania. Tra le sue opere per il teatro musicale ricordiamo Prova d’orchestra, Richard III, Divorzio all’italiana, Auf den Marmorklippen, CO2 (commissione del Teatro alla Scala di Milano), Lot (commissione dell’Hannover Staatsoper), Wake (commissione della Birmingham Opera Company e rappresentata con la regia di Graham Vick), 7 minuti (commissione dell’Opéra National de Lorraine). Due le novità operistiche nella stagione 2021-22: Julius Caesar, commissione dell’Opera di Roma per la serata inaugurale (regia di Robert Carsen); Le baruffe per il Carnevale del Teatro La Fenice (regia di Damiano Michieletto). Nel gennaio 2022 anche la prima esecuzione assoluta di Toccata, commissione della Filarmonica della Scala. Ha studiato con Karlheinz Stockhausen e Mauricio Kagel a Colonia, e fondamentale è stato il suo incontro con Hans Werner Henze e Luciano Berio. A Parigi, tra il 1978 e il 1979, ha studiato tecniche e interpretazione nel teatro musicale contemporaneo. Negli anni Ottanta si è affermato come uno dei compositori più interessanti della sua generazione. È stato compositore in residence all’Opera di Anversa, alla Deutsche Opera am Rhein di Düsseldorf e direttore artistico di importanti istituzioni, come l’Orchestra della Toscana, l’Accademia Filarmonica Romana, la Biennale di Venezia e la Fondazione Arena di Verona e il Teatro dell’Opera di Roma. Da gennaio 2020 è direttore artistico del Festival Puccini di Torre del Lago e, dalla stagione 2020-21, della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento per la Sinfonica.
Leone d’oro alla carriera di Biennale Musica 2022 e Accademico di Santa Cecilia dal 2004, è insignito nel 2013 del titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura Francese e nel 2020 del titolo di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana.
È pubblicato da Casa Ricordi dal 1986.
Ars Ludi è un ensemble di percussioni a organico variabile, che, sin dagli esordi (fondato nel 1987 da Antonio Caggiano e Gianluca Ruggeri), ha intrapreso un itinerario artistico attivo su due dimensioni interpretative.
Da un lato, la proposizione del repertorio contemporaneo per percussione, realizzata con un’attività concertistica internazionale (Usa, Messico, Germania, Cina, Svezia, Francia, Spagna, Malta, Grecia, Turchia, Algeria, Kenya, Scozia e Svizzera in alcune di queste occasioni ha registrato per le emittenti radio-televisive nazionali.) interpretando compositori quali J.Cage, K.Stockhausen, B.Bartok, G.Battistelli, L.Andriessen, E.Varese, S.Reich, W.Duckworth, A.Curran, G.Scelsi, L.Berio,V.Heyn e C.Ambrosini) ed incentivando con commissioni e prime esecuzioni, il repertorio di autori italiani (L.Ceccarelli, P.Esposito, M.Lupone, L.Bianchini, M.Tadini, M.Cardi, T.Battista, N.Sani, M.D’Amico, C.Boccadoro, M.Dall’Ongaro, F. Filidei, L. Pagliei, L. Gregoretti, C. Galante e molti altri).
Su un altro fronte, l’attività di A.L. si è caratterizzata per l’ideazione e la realizzazione di progetti di diverso e più ampio respiro che ha visto coinvolti molti artisti provenienti dalle più disparate discipline. Eventi che, per la maggior parte, si configurano come creazioni multimediali MusikAutomatik (musiche di Rota/Catalano e K.Stockhausen),“Tetralogia del Sogno e del Dolore” dedicata a W.Herzog ed ai Popol Vuh, “Land im Klang” di A.Curran, “Macchine Virtuose” di L.Ceccarelli, “Drumming”, “Electric Counterpoint” e “Tehillim” di S.Reich, “Aphrodite” di G.Battistelli, “Gewael” di M.Dall’Ongaro , “Deserts” con musiche di Edgar Varese e video di Bill Viola, “Inanna’s descent” di L.Andriessen, “Lied” di N.Sani, “N.N” di Francesco Filidei, “Primi Piani” di L. Cinque e “Land of Silence” di Jacob TV. Ha preso parte a molti festival di prestigio internazionale quali Locarno (video-art), Accademia di Francia, Accademia Tedesca, RomaEuropa, Cantiere Internazionale d’Arte, Monday Evening Concerts-Los Angeles, Manca-Nizza, New York Interpretations, Festival Cervantino, Aterforum-Ferrara, Vienna “Land im klang”, Pechino MusicaACOUSTICA, Musica/Italia di Edinburgo, Fylkingen a Stoccolma, GAS di Goteborg, Mittelfest, Nuova Consonanza, REC, Reich Festival- Roma, Milanesiana, etc. Ha inciso per Brilliant, Edipan, BMG, Pontesonoro.
Premiati per il 2022 con il Leone d’argento dalla Biennale Musica di Venezia.
Biglietti € 25 – 20 – 15
Under 30 € 8
Under 18 € 5
Aula Magna della Sapienza
Piazzale Aldo Moro 5
Città Universitaria, Palazzo del Rettorato
Media Partner
Per la stagione 2022-2023 la IUC ha rinnovato l’accordo di media partnership con Radio Vaticana, che si ringrazia.
Per informazioni
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
Martedì 14 marzo 2023 ore 20.30
Jules Verne
Ars Ludi Ensemble
Leone d’Argento, Biennale Musica 2022
Antonio Caggiano Professor Lidenbrock
Rodolfo Rossi Capitano Nemo
Gian Luca Ruggeri Dottor Ferguson
Giorgio Battistelli
Leone d’Oro alla carriera, Biennale Musica 2022
Jules Verne
Immaginazione in forma di spettacolo per tre performer (1987)
Musica e Testo Giorgio Battistelli
Luci e macchine sceniche Angelo Linzalata
Regia del suono Fabio Ferri
Una produzione Biennale Musica 2022